Dopo quasi tre anni di studi, di progettazione e di test sul campo, Sram ufficializza oggi, 15 maggio 2024, la versione più aggiornata del suo gruppo trasmissione di vertice in ambito “road”, quello Sram Red che già da qualche anno ha rivoluzionato il paradigma “classico” di intendere una trasmissione.
Parliamo di un gruppo elettronico, è ovvio, come ormai sono tutti i reparti d’alta (ma anche media) gamma attuali, ma parliamo prima di tutto di un gruppo che la sua rivoluzione tecnica l’ha apportata prima con l’introduzione della logica cambiata di cambiata wireless eTap (ed era la generazione lanciata nel 2016), poi con l’introduzione della architettura di moltipliche X-Range e la più generale filosofia AXS (era la precedente versione, del gennaio 2019), ovvero quella che ha introdotto un approccio prettamente “smart”, intuitivo e semplice di gestire e intendere un reparto trasmissione .
Non da ultimo, merito di Sram è stato quello di introdurre il concetto di monocorona per l’utilizzo “road race”, ribadito anche per questa nuova release, sebbene non inteso come prima opzione, ma di certo come scelta occasionalmente utile. E assolutamente probabile.
Cosa cambia e cosa è stato confermato![365A3573 1 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/365A3573-1.jpg)
Lo Sram Red AXS “model year” 2025 conferma tutto ciò che abbiamo appena detto e fa un ulteriore passo avanti con novità significative, pur se nel solco di quei fondamentali che lo hanno contraddistinto dai concorrenti negli ultimi due lustri e che in questa nuova release che andiamo a scoprire sono stati confermati nei loro aspetti essenziali.
Un etto e mezzo più leggero![365A9126 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/365A9126.jpg)
Oltre alle migliorie tecnologiche di cui vi diremo, va poi rilevato lo sforzo importante fatto sul versante del peso: praticamente tutte le componenti sono state sottoposte ad una “cura dimagrante” che ha fatto risparmiare non pochi grammi.
Si parla di oltre un etto e mezzo in meno se si considera l’opzione di gruppo con doppia corona: è tantissimo, se si ricorda che stiamo parlando di compentistica top, che già nella precedente versione si caratterizzava per un buon livello di leggerezza.
I nostri video
Di questo nuovo gruppo abbiamo realizzato due video: uno lo abbiamo fatto assieme ad un responsabile di Sram che ce lo introduce, mentre nel secondo ci soffermiamo a scoprire nel dettaglio quali sono le effettive differenze tecniche e funzionali rispetto alla precedente generazione, lanciata nel febbraio 2019.
Il formato testuale di questo articolo, invece, ci aiuterà a tratteggiare sinteticamente le specifiche tecniche di tutta la nuova componentistica: le caratteristiche, i pesi e ovviamente prezzi.
A breve i nostri feedback
Vi lasciamo dunque alle specifiche tecniche non prima di aver ricordato che con il nuovo Sram Red AXS “model year 2025” abbiamo già pedalato sufficientemente a lungo (circa mille chilometri) per raccoglierne i nostri feedback di cui vi diremo a breve, anzi a brevissimo.
![Schermata 2024-05-14 alle 161256 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/Schermata-2024-05-14-alle-161256.jpg)
Nel momento in cui scriviamo, inoltre, vi diciamo che lo stesso gruppo trasmissione è già ampiamente utilizzato da molti dei corridori professionisti sponsorizzati “Sram” nel corso del Giro d’Italia in pieno svolgimento.
I nuovo reparto è già disponibile da oggi, 15 maggio 2024, sul mercato OEM, ovvero del primo montaggio da parte dei numerosi (ben 42) che montano Sram; dalla fine dell’estate 2024 sarà inoltre disponibile anche in after-market.
Il sistema cambiata/frenata
Completamente rivista la forma dei comandi cambio. E in grossa parte anche la loro architettura tecnico/funzionale.
Tra le novità più significative c’è il fatto che la frenata necessita di una forza notevolmente inferiore per essere azionata. A tal proposito Sram parla di una frenata che nel confronto con i comandi di vecchia generazione si aziona con 1/5 in meno di forza se si considera la presa intermedia (ovvero impugnando i comandi dall’alto) e addirittura di 1/3 di forza in meno se si considera la presa bassa su manubrio.
In pratica, volendo farlo, il freno si aziona facilmente anche solo con un dito, e da entrambi le posizione di presa.
Il corpo del comando più lungo (di circa mezzo centimetro) è il perno di una rivisitazione dell’architettura ergonomica e funzionale del componente.
È migliorata l’adattabilità antropometrica grazie ai seguenti fattori combinati: la nuova forma e il nuovo posizionamento della leva freno stessa oltre alle (confermate) possibilità di regolare il reach della leva freno e il punto di contatto delle pastiglie sui rotori.
A questo si aggiunge un ridisegnamento del pulsante di comando, che ora lascia ancor più spazio rispetto alla curva manubrio.
Da parte sua, l’aggiornamento di architettura e posizione del pistone di pompaggio del fluido (ora orizzontale e non più verticale) ha permesso di abbassare la parte alta di un comando che nella vecchia generazione era parecchio prominente e che ora diventa nettamente più compatto e “rastremato” rispetto al body del comando.
![Senza titolo – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/Senza-titolo.jpg)
Sempre sulla parte alta e interna dei comandi compaiono inoltre i due nuovi pulsanti chiamati Bonus Buttons: come ricorda il nome, sono appunto pulsanti addizionali con cui si possono gestire cambiate e deragliate (sempre con collaudata logica di funzionamento eTap che rimane caratteristica peculiare anche di questo nuovo Red) oppure sfogliare le pagine del ciclocomputer compatibile (con protocollo ANT+) che si sta utilizzando (una funzione inibisce l’altra).
Vale la pena ricordare che l’aggiornamento morfologico e l’impiego ancora maggiore di fibra di carbono per realizzare la leva freno, hanno prodotto un risparmio di peso di 83 grammi se si considera la coppia di comandi attuali rispetto ai precedenti.
Passando alle pinze frenanti: anche queste sono poco più leggere in quanto più “scaricate” di alluminio che in passato: ingaggiano il rotore in una posizione leggermente più alta e avanzata che in passato e soprattutto posizionano le pastiglie a una distanza leggermente maggiore tra loro, per ridurre il rischio di frizioni o rumori.
Per completezza di informazioni, aggiungiamo che la nuova piattaforma Red 2025 non ha previsto una nuova opzione di comandi per freni rim brake che invece erano presenti come opzione nel gruppo di vecchia generazione.
In ogni caso i vecchi EB-RED-D1 sono perfettamente compatibili con i deragliatori Red di nuova generazione; e con tutto il mondo AXS.
Sistema cambiata/frenata in sintesi
- Frenata con un dito direttamente dai supporti o dalla parte curva del manubrio.
- 83 grammi in meno dei comandi rispetto alla precedente generazione
- Compatibilità AXS per setup e personalizzazione
- Logica di cambiata eTap
- Bonus button per controllare dispositivi ANT+ o come pulsanti aggiuntivi per attivare la cambiata
- Forma dei supporti ottimizzata per la più ampia gamma di dimensioni delle mani
- Leva in fibra di carbonio
- Leva di cambiata e supporti con superficie ruvida per il controllo e il comfort
- Tecnologia Bleeding Edge per uno spurgo facile e pulito
- Regolazione della distanza delle leve dal manubrio per personalizzare la presa e adattarsi a più grandezze di mani
- Regolazione del punto di contatto con il rotore per personalizzare la frenata
- Peso: 689 grammi (comandi, pinze, condotti idraulici ant./post. con fluido)
I rotori Paceline X![sram red 2025DSCF1240 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/sram-red-2025DSCF1240.JPG)
Si chiamano Paceline X i nuovi rotori di classe Red: l’aggiornamento ha riguardato sia la pista frenante (ora con una superficie più levigata, “silenziosa” e con un nuovo design), sia l’anima in alluminio. In merito al secondo aspetto viene impiegata la lega più leggera a disposizione di Sram, lavorata in modo da ridurre il peso e garantire comunque elevate capacità di dissipazione del calore.
I rotori in sintesi
- Progettati per uso stradale
- Pista frenante Paceline per frenate silenziose
- Supporto in alluminio per ridurre il peso complessivo
- Interfaccia di fissaggio Centerlock
- Disponibili nei diametri 160 e 140 mm
- Peso: 280 grammi la coppia (160 mm)
Il deragliatore anteriore![sram red 2025DSCF1220 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/sram-red-2025DSCF1220.JPG)
I componenti trasmissione confermano linee di lavoro, architettura, protocollo di comunicazione wireless e batterie della precedente generazione, ma sono stati rivisti a livello di design, lavorazione e forme. E nel caso del deragliatore l’aggiornamento è anche a livello funzionale: il componente ha infatti una gabbia di deragliata più stretta, che velocizza salita e discesa della catena.
Confermata la tecnologia Yaw, con regolazione elettronica della posizione in base alla posizione della catena sulla cassetta.
Inoltre, il nuovo deragliatore è compatibile con tutti i plateau disponibili in gamma, diversamente che in passato, quando per i plateau superiori al 50/37 occorreva un deragliatore “dedicato”.
In termini di servizio, compare inoltre una nuova dima di verifica per agevolare la corretta installazione .
Il deragliatore in sintesi
- Compatibilità AXS per un setup wireless, controllo e personalizzazione
- Forma della gabbia migliorata per una deragliata più veloce e precisa
- Regolazione con dima di verifica SRAM per la tecnologia della gabbia Yaw ottimizzata per l’utilizzo con le corone X Range
- Funzione della regolazione automatica dell’inclinazione per l’eliminazione dell’attrito con la catena
- Compatibile con doppie corone da 46/33, 48/35, 50/37, 52/39, 54/41 e 56/43 denti
- Peso: 262 grammi
Il cambio posteriore![sram red 2025DSCF1217 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/sram-red-2025DSCF1217.JPG)
Visibilmente “scaricato” di materiale per risparmiare non pochi grammi (16), il cambio si conferma il “cervello” dell’ecosistema AXS: è più leggero ma anche più efficiente, nel senso che presenta ora una puleggia inferiore con diametro maggiorato, per ridurre le frizioni a cui sono esposte le maglie destinate a scorrervi sopra.
Il cambio è compatibile con tutte le cassette previste nel nuovo “bouquet” di rapporti Red, dalla 10-28 alla 10-36 denti.
Confermata la tecnologia di smorzamento Orbit che mantiene in tensione la catena sui fondi accidentati e confermata anche la compatibilità sia per i sistemi “2x” che “1X”.
Il cambio posteriore in sintesi
- Controllo della tensione con tecnologia Orbit
- Compatibilità AXS per facile setup, personalizzazione e affidabilità
- 16 grammi in meno rispetto alla precedente generazione
- Compatibile sia con la trasmissione 1x sia con la 2x
- Compatibile con le cassette da 10-28 a 10-36 denti
- Pulegge X-SYNC più grandi
- Peso: 145 grammi
Il misuratore di potenza e la guarnitura![sram red 2025DSCF1219 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/sram-red-2025DSCF1219.JPG)
Quella con powermeter non non poteva che confermarsi prima opzione del reparto Red, essendo oggi la rilevazione del wattaggio una funzione irrinunciabile per componentistica destinata all’agonismo di alto livello.
Nella nuova generazione il powermeter conferma la sua architettura che integra nelle corone i torsiometri per la rilevazione del dato, ma si abbassa notevolmente il peso grazie ad una nuova costruzione delle pedivelle in carbonio su cui le due corone (o la corona singola nel caso di configurazione 1X) vengono innestate.
Il nuovo powermeter Sram conferma la precisione del +/-1.5 per cento nella rilevazione del dato e non viene influenzato dalle variazioni di temperatura.
![006118677005-FC-RED-1-PM-E1-DUB-175-50-AERO-c-Side – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/006118677005-FC-RED-1-PM-E1-DUB-175-50-AERO-c-Side.png)
Va aggiunto, inoltre, che su tutte le configurazioni possibili (1X, 2X, con o senza powermeter) viene aggiunta la lunghezza di pedivella da 160 millimetri.
Misuratore di potenza e pedivelle in sintesi
- 29 grammi in meno rispetto alla precedente generazione
- Misuratore di potenza integrato nel set corone per diminuire il peso
- Lettura di potenza con uno scarto di +/-1.5 per cento, non influenzata dalle condizioni climatiche
- Misurazione con bilanciamento di potenza tra gamba destra e sinistra
- Gamma dentature X-Range per uno sviluppo moltipliche ampio e una successione fluida tra i rapporti
- Disponibile nelle lunghezze 160, 165, 167.5, 170, 172.5 e 175 mm
- Configurazione 1X disponibile con la corona da 48 o 50 denti
- Configurazione 2X disponibile di serie con le corone 46/33, 48/35, 50/37. Corone 52/39, 54/41, 56/43 disponibili in aftermarket.
- Peso: 580 grammi (versione con powermeter, corone 48/35, pedivelle 172.5 mm)
La cassetta pignoni![sram red 2025DSCF1247 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/sram-red-2025DSCF1247.JPG)
A livello strutturale la cassetta pignoni XG-1290 è praticamente identica alla precedente.
La novità significativa è invece che anche il Red si arricchisce oggi di combinazioni fino a ieri appannaggio di gruppi di classe inferiore, estendendo in questo modo le moltipliche disponibili ma sempre facendolo nel solco di quella logica di rapporti X-Range con cui Sram ha rivoluzionato il modo di intendere i rapporti “road” cinque anni orsono.
Oltre alla combinazione 10-28 e 10-33 ecco allora arrivare le nuove cassette 10-30 e 10-36, con una progressione di scala progettata sempre in modo specifico per la cambiata elettronica.
Scompare, invece, la cassetta 10-26: o meglio, la precedente 10-26 è l’unico componente non retrocompatibile con la nuova componentistica (in particolare con il cambio), rispetto ad un gruppo che per tutto il resto è perfettamente retrocompoatibile.
La cassetta in sintesi
- Progettata per una cambiata fluida e veloce
- Progressione graduale tra i pignoni – almeno cinque salti di un solo dente sulle cassette 10-28, 10-30 e 10-33 – e gamma rapporti più ampia
- Primo pignone da 10 denti per una gamma dei rapporti più ampia
- Disponibilità delle nuove versioni 10-30 e 10-36 denti
- Progettata per lavorare con un corpo ruota libera XDR
- Realizzazione X-DOME in un unico blocco di acciaio lavorato per diminuire il peso
- Disponibile nelle versioni 10-28, 10-30, 10-33 e 10-36 denti
- Finitura colore rainbow disponibile su tutte le versioni
- Peso: 180 grammi (10-36)
La catena![sram red 2025DSCF1222 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/sram-red-2025DSCF1222.JPG)
Pesa 13 grammi in meno la nuova catena Red: l’alleggerimento è merito della foratura che ora convolve non sol i piolini con tecnologia HollowPin, ma anche le stese maglie.
![002518068000-CN-RED-E1-108LI-RAINBOW-c-Side – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/002518068000-CN-RED-E1-108LI-RAINBOW-c-Side.png)
Oltre alla leggerezza, a detta di Sram è migliorata anche la durevolezza, per merito di una nuova lavorazione che le piastre presentano internamente.
La catena in sintesi
- Tecnologia Flattop per una catena più stretta con meno rumore durante il funzionamento e con maggiore resistenza e durata nel tempo
- Maglie interne e rullini trattati con cromatura dura per un consumo inferiore e una vita più lunga
- Realizzazione HollowPin per migliore resistenza ed efficienza
- Maglie esterne e interne con sagomature di alleggerimento
- 13 grammi più leggera della precedente catena RED
- Finitura colore rainbow disponibile su tutte le versioni
- Peso: 236 grammi
Tutte le domande sul gruppo
Oltre a rimandarvi ancora una volta ai nostri video, per tutte le domande, per ulteriori specifiche e per le differenze con il Red di precedente generazione vi rimandiamo a questo link con le FAQ elencate proprio da Sram.
Sram Red AXS 2025: i prezzi dei componenti
Descrizione | Prezzo suggerito |
Cassetta XG-1290 E1 finitura rainbow 12v 10-28, 10-30, 10-33 | €505 |
Cassetta XG-1290 E1 finitura rainbow 12v, 10-36 | €525 |
Catena Red E1 Flattop 114 o 126 maglie, finitura Rainbow con PowerLock 12v | €110 |
Guarnitura con misuratore di potenza 1X o 2X | €1.345 |
Guarnitura 1X o 2X senza powermeter | €785 |
Kit misuratore di potenza (corone 1X e 2X, dima deragliatore, spessore montaggio) | €895 |
Corone doppie 50/37, 48/35, 46/33 senza powermeter | €335 |
Corona strada 48, 50 denti per 1X | €270 |
Corona strada 38, 40, 42, 44, 46 per 1X | €150 |
Freni a disco idraulici (comandi, pinze, connessione Stealthamajig, viteria inox per supporto diretto Flat Mount 20mm | €1.510 |
Rotori PaceLine X 160 o 140 mm | €80 |
Cambio posteriore (batteria non inclusa) | €785 |
Deragliatore centrale (con dima di regolazione 46T-50T) (batteria non inclusa) | €505 |
Kit comprendente kit comandi/freno, cambio con batteria, deragliatore con batteria, catena, rotori, ciclo computer Hammeread Karoo | €3.350 |
Hammeread Karoo, il nuovo device dedicato![H_240222_BangBang_Karoo29 – Cyclinside.it](https://cyclinside.it/wp-content/uploads/2024/05/H_240222_BangBang_Karoo29.jpg)
In concomitanza con il nuovo gruppo la “famiglia” Sram introduce anche il nuovo ciclocomputer che possiamo definire perfettamente dedicato al Red: ci riferiamo al Karoo della statunitense Hammeread, marchio che da un paio d’anni è entrato nell’orbita dei numerosi marchi di proprietà Sram e che è perfettamente interfacciabile con il mondo Sram AXS.
In particolare il nuovo Karoo è evoluzione del precedente Karoo2: è migliorato dal punto di vista tecnico e software. Ha uno schermo ad alta visibilità e la batteria è ora più durevole. È facile da utilizzare ed offre un supporto completo per l’allenamento e la navigazione.
Il nuovo Hammeread Karoo è incluso nel prezzo del kit Sram Red nel caso in cui lo si voglia acquistare in aftermarket, nella versione di gruppo comprendente comandi/pinze, cambio, deragliatore e catena (3.350 euro).
È disponibile anche in versione singola, a 500 euro.
Il link dedicato: https://www.sram.com/en/sram/road/series/red-axs-it
Ulteriori informazioni: Sram, Hammeread