Un panino, una bandiera, la pioggia, un gruppetto di persone “nascoste” sotto una pensilina prima di esplodere nel tifo del ciclismo.
È il racconto della giornata di Lorenzo Franzetti, giornalista prima, bottega di famiglia poi, a fare il ciclista. Non quello che pedala però, quello che le biciclette le aggiusta, le sceglie, le consiglia.
Oggi la Bottega del Romeo, sulla sponda varesina del lago Maggiore, è rimasta chiusa ché c’era da tifare il campione di casa, Alessandro Covi, quello nato a Taino, un po’ più in là, dove mamma e papà si sono conosciuti proprio in bicicletta, destino già scritto forse.
Quindi via, a vivere il ciclismo, nel racconto genuino di Lorenzo Franzetti e dei tifosi del Puma di Taino (ma anche di tutti gli altri).
Pane e ciclismo. Finalmente. Giornalista? Piano con le parole: tifoso, tra i tifosi. Noi a sfidare un’autostrada scandalosa, vento e pioggia. Lui più forte di un freddo cane, che lo ha fatto tremare come una foglia dopo 200 chilometri con l’inverno in faccia. Lui ha cuore, gambe, classe e la cazzimma, ma non sono bastati: aveva la faccia scura sul podio, cosa non da lui, proprio perché aveva la vittoria nelle gambe. Ha vinto un altro e nello sport capita, bisogna accettarlo. Eppure a me è bastato per tornare a emozionarmi. Giornata da lupi e da ciclisti veri. Strade umide che sembrano anguille da domare. Storie di gambe e poesia. Bandiere bagnate, scarpe bagnate, giacche bagnate. Anche gli occhi un po’ umidi, perché son fatto così. Dentro al ciclismo, accanto alla fatica vera, non sono mai stato insensibile, nemmeno da cronista imparziale, anzi parzialissimo, ovvero sempre dalla parte delle emozioni genuine. Partiti col buio, arrivati col buio, uomini e donne semplici che non smettono di aspettare sulle strade il circo della fatica, a colorare paracarri, a spingere il gruppo a colpi di gioia.Ho tirato giù la serranda per un giorno, avevo da fare, ovvero vivere tutto questo.
Per la cronaca, la corsa l’ha vinta Peters con, bel secondo, il compagno di squadra Andrea Vendrame. Alessandro Covi è arrivato terzo anche quest’anno, dopo il terzo posto dell’anno scorso.
Ordine d’arrivo:
1 PETERS Nans (FRA) AG2R CITROEN TEAM km 200.3 in 5h08’28” alla media di 38,959 Km/h
2 VENDRAME Andrea (ITA) AG2R CITROEN TEAM a 46″
3 COVI Alessandro (ITA) UAE TEAM EMIRATES s.t.
4 ROTA Lorenzo (ITA) INTERMARCHÉ – CIRCUS – WANTY s.t.
5 CHAMPOUSSIN Clément TEAM ARKEA – SAMSIC s.t.
6 GREGOIRE Romain (FRA) GROUPAMA – FDJ s.t.
7 CEPEDA Alexander Jefferson (ECU) EDUCATION – EASYPOST a 50″
8 COSNEFROY Benoit (FRA) AG2R CITROEN TEAM a 1’33”
9 ULISSI Diego (ITA) UAE TEAM EMIRATES a 1’46”
10 ZIMMERMANN Georg (GER) INTERMARCHÉ – CIRCUS – WANTY 1’55”
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