23 ago 2020 – Un Campionato Italiano che segna un cambiamento generazionale. Se Davide Ballerini era fortemente rattristato per un secondo posto che va gli decisamente stretto, dalle fasi finali sono emerse solo certezze nei nomi di Andrea Bagioli, il campione del mondo Samuele Battistella (in apertura durante la corsa), l’outsider Jack Garavaglia. Giovani che nelle categorie “ex dilettanti” si sono distinti in manifestazioni di spessore.
Di Bagioli va ricordata il successo nell’ultima tappa del Giro della Valle d’Aosta 2019, quella con arrivo a Cervinia dove ha trionfato in un assolo che ha definitivamente salvato i colori italiani in una manifestazione dominata dagli atleti di Oltralpe. Battistella deve solo credere di più nel suo enorme potenziale. Alla partenza del Tricolre ha stilato il programma per questa stagione breve ma intensa. Sarà impegnato nelle Classiche del Nord. Significativo che il suo team, la NTT abbia fiducia nell’iridato U23.
Il Covid gli ha rubato quella visibilità che gli spetta di diritto, ma non la grinta che ha dimostrato in questo tricolore. Ballerini sta diventando sempre più una certezza, dopo il successo di tappa al Giro di Polonia dove ha battuto Ackerman, dimostrando una forma invidiabile. Garavaglia è certamenete l’outsider. Arriva da un anno passato nella Continental del Team Colpack ed ha personalità decisa. Il Tricolore non ha portato fortuna a Stefano Oldani (Lotto), messo a terra da problemi tecnici nella prima fase di gara. Un vero peccato. Da tenere sul mirino anche Alessandro Covi (Uae) che domenica prossima sarà al Trofeo Pantani, già vinto da Ballerini e Sonny Colbrelli.
Lorenza Cerbini