24 gen 2020 – A che ora volete allenarvi in bicicletta? Ecco, prendetene una a caso tra le 24 a disposizione e sappiate che è sempre buona. Su questo concetto è nata Pain Cave. Una “palestra” decisamente particolare, a Milano e negli spazi adiacenti all’azienda Guerciotti.
Qui si pedala, per cui veniteci con gli scarpini pronti e l’abbigliamento. Il resto lo trovate pronto e c’è da leccarsi i baffi. Anzi, da sudare, ma ad alto livello. La fornitura tecnica è affidata a Tacx, con simulatori Neo 2T e Neo Bike Smart. Praticamente il meglio che possiate trovare nel catalogo Tacx.
A disposizione avrete uno spazio con qualità dell’aria controllata e con anche una sicurezza di alto livello (il sistema di sorveglianza è stato pensato proprio per chi volesse accedere alla palestra pure nelle ore notturne).
I 250 metri dello spazio a disposizione sono essenziali per favorire la concentrazione seguendo i programmi dei simulatori supportati da sistemi android proiettati su monitor da 50 pollici. Una realtà virtuale adatta a stimolare una preparazione varia su percorsi conosciuti oppure nuovi.
L’idea di Pain Cave è di Alberto Giannini, uno che di digitale si intende in quanto CEO di IC Digital, società che si occupa di innovazione e comunicazione nel mondo digitale.
I sistemi di allenamento includono l’abbonamento Tacx Premium con filmati in alta risoluzione dei percorsi e programmi di allenamento personalizzati, test di potenza, sfide virtuali e molto altro.
«L’anima digital di Pain Cave è evidente in quello che consideriamo uno dei punti di maggiore innovazione del progetto – sottolinea Giannini – Sto parlando della modalità di gestione degli ingressi. In sintesi, abbiamo creato un sistema completamente governato da una app dedicata, con il quale i ciclisti possono accedere al centro ed allenarsi in totale autonomia, a qualunque ora del giorno o della notte, 365 giorni all’anno. Tutto all’insegna della massima sicurezza, grazie a un sofisticato impianto di videosorveglianza».
Inoltre c’è la formula di pagamento “pay per use”, che non prevede cioè nessuna forma di abbonamento, ma solo la libertà di allenarsi quando e quanto si vuole, pagando esclusivamente per il tempo di training effettivo.
L’utente può cioè acquistare tramite l’app un credito, dal quale viene scalato di volta in volta il costo di ogni singola ora di sessione, escluso naturalmente il tempo dedicato a cambiarsi e a fare la doccia.
All’interno di Pain Cave è anche possibile effettuare anche una visita di posizionamento in bicicletta con il sistema IdMatch di Ergoview. Grazie all’esperienza del professor Bartoli (che continua a ottimizzare la sua “creatura”) è possibile migliorare la performance della propria pedalata oppure essere guidati nell’acquisto di una nuova bicicletta o di accessori (e selle, in particolare) per un posizionamento corretto in bicicletta.
L’inaugurazione di Pain Cave è previsto per primo febbraio 2020. Tutte le informazioni possono essere trovate qui: www.paincave.it
Redazione Cyclinside