Basta andare un po’ sui rulli per “passare l’inverno” e arrivare all’anno nuovo e alla soglia della primavera con una preparazione sufficiente per pedalare adeguatamente?
I nuovi rulli interattivi, cosiddetti “smart”, consentono tipologie di allenamento, programmi e anche interesse che una volta era impensabile. Insomma, la noia, anche se si pedala tra quattro mura, possiamo lasciarla nel cassetto.
La regola aurea è sempre la stessa: mai rimanere fermi per troppo tempo ovviamente e, mentre chi si allena in maniera sistematica e quasi professionale, sa benissimo come regolarsi anche sui rulli, c’è tutto un popolo di ciclisti che sente un po’ di pressione per non rovinare completamente, con l’inverno, quanto raggiunto durante l’anno ciclistico.
Insomma, pedalare sì, ma anche un po’ di stacco, magari con attività alternative e un po’ più lente per esporsi meno al freddo pungente.
Lo spiega bene in un articolo di qualche giorno fa Nicola Boeri, laureato in scienze motorie, ciclista esperto, che è stato intervistato da Stefano Rodi sulle pagine del Corriere (qui l’articolo completo) per i consigli base per chi voglia farsi trovare pronto quando la temperatura tornerà a salire.
Ma non si tratta solo di uscire in bicicletta, appunto, i rulli possono essere un’alternativa valida con programmi definiti di allenamento e anche sfide virtuali con altri ciclisti. Al punto che ne è nato anche un vero e proprio e-sport, ma qui, al di là della connessione a internet per confrontarsi, la fatica è tutta reale e, con essa, anche il sudore. Anzi, proprio perché ci si allena comunque nel caldo delle mura domestiche e non c’è vento (sì, ora ci sono anche dei ventilatori appositi che danno sollievo al ciclista) la sudorazione è molto abbondante. Chi pedala “indoor” lo sa: conviene mettere un bell’asciugamano a terra per non allagare la stanza. Il problema è che, assieme al sudore, vanno via anche tanti sali minerali. Per cui sarà il caso di predisporre una borraccia. Solo acqua? In realtà sarebbe meglio anche con qualcos’altro proprio tenendo conto di quanto appena scritto.
«Nel sudore che il nostro corpo espelle durante una sessione di rulli sono presenti soprattutto sodio, cloro, potassio e magnesio – spiegano gli esperti dell’Equipe Enervit – per cui occorre avere questi sali nella borraccia insieme all’acqua.
«Ancora di più: in una sessione di lavoro fino a sessanta minuti conviene avere una miscela di sali minerali e carboidrati, oppure un gel liquido da 30 grammi di carboidrati. Ancora più complessa la situazione se si superano i 60 minuti e quindi si è già nell’ambito di lavori più specifici. Qui converrà prevedere anche due gel energetici con 40 grammi di carboidrati.
Sempre secondo gli esperti dell’Equipe Enervit occorre tenere conto anche della fase post allenamento, esattamente come si fa quando ci si allena all’aperto. Con un allenamento molto intenso occorre mettere in conto l’assunzione di una miscela di sali minerali, carboidrati e aminoacidi essenziali. Conviene aggiungere anche delle proteine se si fanno allenamenti dedicati alla forza muscolare (il suggerimento è di 20 grammi).
Vale la pena, per chi volesse saperne di più e fare dei lavori che siano producenti, leggere anche l’articolo dell’Equipe Enervit che segnaliamo a questo link: https://www.enervit.com