Era avveniristica 27 anni fa, lo è tutt’ora nella nuova versione. Ricordate la Endorphin? Se ve la ricordate siete dei grandi appassionati, se ci avete pedalato su, avete pure qualche capello bianco.
La Endorphin è stata una delle biciclette più iconiche di Scott, avvenristica per come sfruttava la fibra di carbonio, il materiale nuovo che ancora veniva guardato con un certo sospetto dal mondo del ciclismo.
Un disegno ancora moderno?
Oggi Scott riprende il disegno di quel telaio ma in chiave moderna. Si tratta di un progetto di collaborazione tra il designer originale dell’Endorphin e l’attuale “Lead Designer” per scoprire come la bicicletta che ha fatto la storia potrebbe essere riproposta ai giorni nostri.
Quello di Scott fu un approccio fuori dagli schemi, ecco come lo hanno descritto da Scott:
«Per innovare, il primo approccio è pensare fuori dagli schemi. Nel cercare il passo successivo nel design delle biciclette, SCOTT non ha guardato alla concorrenza, ma ha trovato ispirazione in un angolo improbabile del mondo sportivo: le racchette da tennis. La loro forma in carbonio modellato, diversa da qualsiasi altro prodotto all’inizio degli anni ’90, ha dato il via all’idea del primo telaio monoscocca per bicicletta al mondo, aprendo la strada all’esplorazione di ciò che il carbonio era in grado di fare. L’Endorphin ha dato agli ingegneri SCOTT l’opportunità di sperimentare con il carbonio in un modo totalmente nuovo, trattandolo come un materiale a sé stante, con le sue proprietà, invece di costringerlo nelle forme della lega e dell’acciaio. Con diverse stratificazioni, direzioni e spessori, quasi tutto è diventato possibile, compresa l’Endorphin, con il suo iconico design del reggisella, la sua sensazione di guida morbida e la sua leggerezza».
Si tratta a tutti gli effetti di un progetto che ha influenzato anche le scelte che hanno seguito la storia della bicicletta e della mountain bike non solo di Scott. Un progetto che ha raggiunto vittorie in Coppa del Mondo e rendendolo, quindi, ancora più iconico di quel periodo.
«Le innovazioni che hanno dato vita all’Endorphin hanno gettato le basi dell’esperienza nel carbonio che ha definito le grandi pietre miliari di SCOTT e le conoscenze alla base delle bici più leggere di tutti i tempi. Le piattaforme Addict RC, Genius e Scale possono tutte risalire all’Endorphin, così come la Spark RC, la bicicletta da corsa XCO di maggior successo di tutti i tempi».
E ancora:
«Niente di simile all’Endorphin era stato fatto prima. Ci sono voluti innumerevoli mesi per trovare un partner disposto a lavorare con la nostra idea folle, perché nessuno si fidava ancora della sua tecnologia o non ne vedeva il potenziale nel ciclismo. Ma non appena l’Endorphin è stata presentata e ha vinto la sua prima Coppa del Mondo, l’intero settore ha iniziato a interessarsi a questa nuova tecnologia. Senza dubbio ha aperto la strada al design delle biciclette che vediamo ancora oggi». Ha detto Pascal Ducrot, Vicepresidente di SCOTT Sports.
Nuova versione 2023
Per il 2023, il team di progettazione di SCOTT si è chiesto: come sarebbe l’Endorphin oggi? Prendendo spunto dalla silhouette originale dell’Endorphin del 1997, il telaio è stato reimmaginato con l’approccio odierno al design 3D. I volumi elevati dei tubi sono accentuati da una combinazione di forme organiche e linee nette che oggi è possibile produrre con il carbonio e l’esperienza dei modellatori 3D. L’iconico design dei foderi della sella rimane, aggiornato per seguire un linguaggio di design moderno, mentre i componenti di oggi, tra cui i freni a disco e un cockpit integrato di Syncros ispirato alla combinazione retrò a Y, sono incorporati nel design. Per finire, un elegante design grafico retro-futuristico è accentuato da dettagli del 1997 per un look nostalgico.
Scheda tecnica
- Telaio: SCOTT Endorphin Project EVO/AVS
- Forcella: RockShox SID SL Ultimate RD3 Air
- Cambio posteriore: SRAM XX SL Eagle AXS Transmission
- Comando Cambio: SRAM AXS Pod Ultimate Controller
- Guarnitura: SRAM XX Eagle AXS Transmission
- Movimento Centrale: SRAM DUB PF 92 MTB Wide
- Catena: SRAM CN XX SL Eagle Transmission
- Cassetta: SRAM XX SL Eagle XS 1299 Transmission 10-52
- Freni: SRAM Level Ultimate Stealth 4-Piston Disc
- Dischi: SRAM HS2 CL Rotos 180/F and 160/R
- Manubrio: Syncros Fraser iC SL XC Carbon AVS
- Reggisella: Syncros Duncan 1.0 Carbon
- Sella: Syncros Belcarra 1.0 Regular
- Serie Sterzo: Syncros – Acros Angle adjust + Cable Routing HS System
- Ruote: Syncros Silverston SL2-30 CL Full Carbon
- Copertoni: Maxxis Rekob Race / 29×2.4″
Ulteriori informazioni: https://www.scott-sports.com/it/it/
Era avveniristica 27 anni fa, lo è tutt’ora nella nuova versione. Ricordate la Endorphin? Se ve la ricordate siete dei grandi appassionati, se ci avete pedalato su, avete pure qualche capello bianco.
La Endorphin è stata una delle biciclette più iconiche di Scott, avvenristica per come sfruttava la fibra di carbonio, il materiale nuovo che ancora veniva guardato con un certo sospetto dal mondo del ciclismo.
Un disegno ancora moderno?
Oggi Scott riprende il disegno di quel telaio ma in chiave moderna. Si tratta di un progetto di collaborazione tra il designer originale dell’Endorphin e l’attuale “Lead Designer” per scoprire come la bicicletta che ha fatto la storia potrebbe essere riproposta ai giorni nostri.
Quello di Scott fu un approccio fuori dagli schemi, ecco come lo hanno descritto da Scott:
«Per innovare, il primo approccio è pensare fuori dagli schemi. Nel cercare il passo successivo nel design delle biciclette, SCOTT non ha guardato alla concorrenza, ma ha trovato ispirazione in un angolo improbabile del mondo sportivo: le racchette da tennis. La loro forma in carbonio modellato, diversa da qualsiasi altro prodotto all’inizio degli anni ’90, ha dato il via all’idea del primo telaio monoscocca per bicicletta al mondo, aprendo la strada all’esplorazione di ciò che il carbonio era in grado di fare. L’Endorphin ha dato agli ingegneri SCOTT l’opportunità di sperimentare con il carbonio in un modo totalmente nuovo, trattandolo come un materiale a sé stante, con le sue proprietà, invece di costringerlo nelle forme della lega e dell’acciaio. Con diverse stratificazioni, direzioni e spessori, quasi tutto è diventato possibile, compresa l’Endorphin, con il suo iconico design del reggisella, la sua sensazione di guida morbida e la sua leggerezza».
Si tratta a tutti gli effetti di un progetto che ha influenzato anche le scelte che hanno seguito la storia della bicicletta e della mountain bike non solo di Scott. Un progetto che ha raggiunto vittorie in Coppa del Mondo e rendendolo, quindi, ancora più iconico di quel periodo.
«Le innovazioni che hanno dato vita all’Endorphin hanno gettato le basi dell’esperienza nel carbonio che ha definito le grandi pietre miliari di SCOTT e le conoscenze alla base delle bici più leggere di tutti i tempi. Le piattaforme Addict RC, Genius e Scale possono tutte risalire all’Endorphin, così come la Spark RC, la bicicletta da corsa XCO di maggior successo di tutti i tempi».
E ancora:
«Niente di simile all’Endorphin era stato fatto prima. Ci sono voluti innumerevoli mesi per trovare un partner disposto a lavorare con la nostra idea folle, perché nessuno si fidava ancora della sua tecnologia o non ne vedeva il potenziale nel ciclismo. Ma non appena l’Endorphin è stata presentata e ha vinto la sua prima Coppa del Mondo, l’intero settore ha iniziato a interessarsi a questa nuova tecnologia. Senza dubbio ha aperto la strada al design delle biciclette che vediamo ancora oggi». Ha detto Pascal Ducrot, Vicepresidente di SCOTT Sports.
Nuova versione 2023
Per il 2023, il team di progettazione di SCOTT si è chiesto: come sarebbe l’Endorphin oggi? Prendendo spunto dalla silhouette originale dell’Endorphin del 1997, il telaio è stato reimmaginato con l’approccio odierno al design 3D. I volumi elevati dei tubi sono accentuati da una combinazione di forme organiche e linee nette che oggi è possibile produrre con il carbonio e l’esperienza dei modellatori 3D. L’iconico design dei foderi della sella rimane, aggiornato per seguire un linguaggio di design moderno, mentre i componenti di oggi, tra cui i freni a disco e un cockpit integrato di Syncros ispirato alla combinazione retrò a Y, sono incorporati nel design. Per finire, un elegante design grafico retro-futuristico è accentuato da dettagli del 1997 per un look nostalgico.
Scheda tecnica
- Telaio: SCOTT Endorphin Project EVO/AVS
- Forcella: RockShox SID SL Ultimate RD3 Air
- Cambio posteriore: SRAM XX SL Eagle AXS Transmission
- Comando Cambio: SRAM AXS Pod Ultimate Controller
- Guarnitura: SRAM XX Eagle AXS Transmission
- Movimento Centrale: SRAM DUB PF 92 MTB Wide
- Catena: SRAM CN XX SL Eagle Transmission
- Cassetta: SRAM XX SL Eagle XS 1299 Transmission 10-52
- Freni: SRAM Level Ultimate Stealth 4-Piston Disc
- Dischi: SRAM HS2 CL Rotos 180/F and 160/R
- Manubrio: Syncros Fraser iC SL XC Carbon AVS
- Reggisella: Syncros Duncan 1.0 Carbon
- Sella: Syncros Belcarra 1.0 Regular
- Serie Sterzo: Syncros – Acros Angle adjust + Cable Routing HS System
- Ruote: Syncros Silverston SL2-30 CL Full Carbon
- Copertoni: Maxxis Rekob Race / 29×2.4″
Ulteriori informazioni: https://www.scott-sports.com/it/it/