16 gen 2021 – Turismo e bicicletta nella zona del senese è un binomio inscindibile che ha una ricaduta importante nell’economia locale. È per questo motivo che le idee non si fermano e si continuano a portare avanti per essere pronti ad accogliere turismo e… ciclisti.
La gestione associata Terre di Siena Slow interessa 28 comuni della provincia con, in testa a tirare, proprio la città di Siena. Il 15 gennaio è stato presentato Stradedisiena.it, il nuovo portale al centro del progetto associativo che vede confluire il lavoro di FIAB Siena, Fondazione L’Eroica, ARI Audax e Bici Club Terre di Siena attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa.
Un accordo tra comuni
Perché è interessante questo progetto? Proprio per la capacità di mettere d’accordo tanti comuni in una intesa che diventa conveniente (e ci teniamo a sottolineare questo aspetto) dal punto di vista economico anche per gli interlocutori meno affini alla bicicletta. È la dimostrazione che la bicicletta è uno strumento di turismo molto più efficace di altri mezzi di trasporto (chi fa turismo in bicicletta si ferma sul territorio per più giorni rispetto ad altre soluzioni era stato evidenziato già anni fa proprio sullo stesso territorio).
Nel nuovo portale si possono trovare cammini e strade da percorrere tranquillamente in bicicletta a partire dalla via Francigena alla via Lauretana che sottolineano l’importanza di percorsi già riconosciuti di interesse nazionale. Nel corso di quest’anno verranno aggiunti altri 20 percorsi a cominciare da quello permanente dell’Eroica.
I percorsi indicati sul portale sono uniformati con le indicazioni dei servizi utili per coinvolgere sempre di più anche le strutture ricettive che possono usufruire della consulenza di esperti del settore per migliorare la loro offerta a favore di chi pedala (e quindi averne maggiore risalto).
Un progetto molto interessante che valorizza ancora di più quanto di buono si è già fatto sul territorio con progetti cicloturistici e di valorizzazione del territorio (avevamo già parlato della bella iniziativa di Terre di Casole Bike Hub, ad esempio).
Redazione Cyclinside