5 ott 2020 – La notizia è Geraint Thomas. Nella tappa dell’Etna, dove lo davano tra i favoriti, lui ha calato la carta della sfortuna con una caduta nel trasferimento, ancora prima del via ufficiale della tappa. Nel finale, a poco prima dell’inizio della salita finale, lo abbiamo visto col body strappato e tanta sofferenza.
Ma il problema è la fatica del britannico in corsa. Staccato più volte dal gruppo e con un’espressione di chiara sofferenza. La Ineos ha pensato bene di fermare anche Filippo Ganna, in maglia rosa, per aspettare il capitano.
Ora, parliamoci chiaro: Ganna oggi non aveva speranze di tenere la maglia. E certamente il suo ruolo in questo Tour è di gregariato nei riguardi di Thomas, ma forse ci sarebbe piaciuto un po’ di rispetto in più per il corridore con la maglia di leader. Poi magari ha deciso lui stesso di fermarsi e pace per tutti.
La tappa, come prevedibile, è vissuta sulla fuga che ha visto protagonista anche il nostro Visconti.
A otto chilometri dall’arrivo anche Simon Yates perde le ruote del gruppo: altra sorpresa di giornata e delle prime salite che disegnano la classifica.
Intanto, tra i reduci della fuga, Caicedo, della EF, stacca Visconti e si invola verso la tappa ma non verso la maglia rosa che viene conquistata da Almeida. Filippo Ganna, dopo aver aiutato Thomas (sul traguardo con oltre 12 minuti di ritardo dal vincitore), tira i remi in barca e arriva con distacco da clessidra.
Peccato per Visconti, nel finale sofferente e forse c’entra pure quella borraccia che Scinto, il suo direttore sportivo, non è riuscito a passargli per il divieto della giuria (poi sbattuta a terra con stizza da Scinto stesso).
Ora facciamo i conti con questi nuovi nomi. Speravamo in un po’ di Italia (bravo Nibali, che tra gli uomini – pronosticati – di classifica si è comportato meglio di tutti) ma ci accontentiamo dello spettacolo, speriamo, anche dei nuovi protagonisti.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) – 150 km in 4h02’33”, media 37.106 km/h
2 – Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) a 21”
3 – Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) a 30”
1 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step)
2 – Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) s.t
3 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 37”
Redazione Cyclinside