13 gen 2021 – È il dato che ci aspettavamo, tutto sommato: il forte aumento del mercato delle e-bike in italia nel 2020. L’Ancma, associazione di categoria, lo quantifica in 20 punti percentuali rispetto al 2019 (che già era in crescita). Peraltro, essendo associazione di categoria anche del settore motociclistico, l’Ancma sottolinea un’aumento anche delle moto, segno che la ricerca di una mobilità differente passa anche per quel canale.
Di seguito i dati diffusi da Ancma nel resoconto periodico (qui quello dell’anno precedente):
Anche scooter
La crescita più significativa in termini percentuali del 2020 è quella che interessa il mercato degli scooter con un + 268,8% (6088 unità immatricolate), seguono le moto con + 125,7% (377 veicoli) e i ciclomotori che, con 4378 pezzi chiudono l’anno a + 8,3%. Positivi anche i numeri dei quadricicli che, con 710 veicoli immatricolati, raggiungono un +10,5% sul 2019.
E-Bike
Per quanto riguarda invece l’andamento delle biciclette a pedalata assistita, dai primi dati elaborati da ANCMA, il desiderio elettrico di sport e mobilità dolce degli italiani si dimostra sempre più forte ed equivarrebbe a oltre 40mila unità in più vendute rispetto l’anno scorso. E proprio di “desiderio di nuova mobilità individuale” ha parlato il responsabile del gruppo veicoli elettrici dell’associazione Gary Fabris, collegandolo “in parte alle necessità emerse dalla pandemia di Covid-19, che hanno esaltato le peculiarità delle due ruote come la fruibilità, il distanziamento, la velocità assicurata negli spostamenti, la facilità di parcheggio e la sostenibilità, soprattutto in ambito urbano”.
“La crescita del mercato – ha continuato Fabris – dà una propulsione anche un’industria italiana del settore chiamata oggi ad affrontare importanti sfide, che riguardano appunto la sostenibilità e la conversione tecnologica richiesta dalle istituzioni europee e nazionali. Il consolidamento di una filiera d’eccellenza Made in Italy nell’elettrico rappresenta non solo un elemento facilitatore di questo processo, ma può offrire opportunità occupazionali concrete e molto rilevanti, anche in relazione allo sviluppo interessante che l’elettrico sta avendo nei mercati esteri”.
Ancora bonus ma solo sull’elettrico
Uno sviluppo che, dopo le misure governative per il sostegno all’acquisto di moto e bici elettriche e la spinta impressa delle flotte e della mobilità condivisa, potrà avere – secondo ANCMA – un ulteriore impulso grazie al rinnovo dell’ecobonus per moto, scooter, ciclomotori, tricicli e quadricicli a trazione elettrica, che prevede uno stanziamento di 150 milioni di euro fino al 2026.
Redazione Cyclinside