6 giu 2017 – Fantasia, macchina eccezionale, cantava Edoardo Bennato. Bicicletta, macchina eccezionale di fantasia, ha dichiarato la terza edizione del Bicicletterario. E di fantasia ha parlato anche Massimo Gerardo Carrese, professione: fantasiologo.
Uno che ha a che fare anche con la bicicletta.
Cos’è un fantasiologo? È uno che usa la fantasia come strumento di lavoro. Ma non la sua fantasia, quella serve solo per dare il via alla fantasia degli altri. Carrese nelle sue “lezioni” spiega come guardare il mondo da un punto di vista diverso. Ad esempio dalle lettere dell’alfabeto, percorrendolo tutto e non tornando a casa finché non si sono soddisfatte tutte le voci più di fantasia che di realtà.
È un modo di vedere la realtà, uscendone anche un attimo fuori e guardandola dall’esterno per poi rientrarvi e scoprirne aspetti trascurati dall’abitudine. Ognuno di noi ha un’abitudine nel vedere le cose in un modo, provare a cambiarlo significa vedere le stesse cose in maniera diversa e “scoprirle” come non si sarebbe immaginato. Lo sforzo è minimo e anche divertente.
Gli incontri di Carrese sono rivolti ai bambini e ai ragazzi, ma anche gli adulti possono trovare spunti interessanti. Se volete saperne di più vi consigliamo il sito di Carrese e magari un’occhiata ai suoi libri.
Chissà che il viaggiare in bicicletta, anche un’esplorazione di luoghi conosciuti e dati per scontati non riservi qualcosa di nuovo.
Fantasia: non è forse il motore della bicicletta?
Informazioni: https://www.fantasiologo.com
GR