7 giu 2018 – In Specialized hanno quantificato in circa mille ore di lavoro in galleria del vento la ricerca aeordinamica che ha portato alla definizione dell’ultimissima S-Works Venge ViAS Disc Di2. Un nome lungo in cui ogni sigla ha un significato ben preciso.
È la bicicletta con cui Elia Viviani, il campione olimpico, ha conquistato la Maglia Ciclamino all’ultimo Giro d’Italia. Quella che vi presentiamo è proprio l’ultima versione fornita al ciclista veronese che corre per la Quick Step. È la bicicletta con il colore viola, ciclamino appunto, data a Viviani per la passerella finale di Roma (che poi, come abbiamo pure visto, proprio passerella non era – o almeno, non sarebbe stata).
Il telaio S-Works Venge ViAS punta ad aerodinamica e rigidità senza compromessi, tant’è che abbiamo visto Viviani utilizzarla nelle volate e addirittura cambiare al volo per una bicicletta montata con questo telaio proprio nel finale di tappa. Il riferimento sulla Tarmac SL5 (il modello precedente di Tarmac, rispetto a quello attualmente sul mercato) parla di un trenta per cento in più di rigidità. Ma oltre alle forme del telaio è anche la forcella ad essere stata elaborata direttamente pensando alla penetrazione aerodinamica. La struttura importante, ovviamente, dà anche una risposta notevole in termini di rigidità.
Particolare è il cockpit. Manubrio e attacco sono stati disegnati e costruiti per creare un insieme unico con un’inclinazione che porta ad una posizione molto aerodinamica del ciclista.
In questa versione l’adozione dei freni a disco è stata completamente integrata nell’aerodinamica della bicicletta con un disegno specifico della forcella.
La bicicletta di Viviani è montata completamente con il gruppo Dura Ace Di2 (elettronico) adottato dalla Quick Step e le ruote Roval di Specialized ad alto profilo. Un’arma per le volate che hanno visto vincente Vivani diverse volte al Giro d’Italia.
Galleria Fotografica
Redazione Cyclinside