24 mag 2018 – Alla fine la fuga è andata. Ci voleva la tappa di Prato Nevoso, quartultima di questo Giro d’Italia per vedere il successo della fuga per la prima volta nell’edizione 2018.
Nessun pensiero per il gruppo rispetto ai fuggitivi. Nè uomini di classifica e nemmeno da impensierire la classifica a squadre ed ecco che il vantaggio della fuga con 12 battistrada, arriva a superare i quindici minuti di vantaggio. E la tappa scorre pure rapidamente, visto che la media, fino all’attacco della salita di Prato Nevoso la media supera i 43 chilometri orari di media.
Ad anticipare l’attacco è Van Poppel, che arriva a prendere una ventina di secondi prima di essere ripreso dagli altri undici in fuga che poi lo lasciano pure lì. L’andare della salita provoca inevitabile selezione tra i fuggitivi.
I più quotati sono quelli che rimangono da soli: Schachmann, Cattaneo e Plaza che fa il tira e molla, provando a scattare e poi staccandosi. Ma mentre si fa la guerra davanti, dietro le promesse di attacco alla maglia rosa si affievoliscono sempre di più con il passare dei chilometri.
Anche Pfingsten cerca di stringere i denti per restare con i primi.
Il finale a due vede Cattaneo cercare di sorprendere Schachmann per un paio di volte mentre nel finale rientra anche, incredibilmente, Plaza.
Nel rettilineo finale la volata si fa di fatica e vince Schachmann su Plaza e poi Cattaneo.
Piccola curiosità tecnica: prima vittoria di una bicicletta con i freni a disco in una tappa di salita.
E dietro?
Negli ultimi quattro chilometri si scatenano alcuni attacchi dietro, ma più per la maglia bianca che per la rosa. Prima Carapaz, poi Lopez a rispondere e a mettere in crisi l’avversario diretto per la maglia bianca.
Colpo di scena
E proprio nel finale che si muove Dumoulin, con Yates che controlla tranquillo fino allo scatto di Froome e poi Pozzovivo con Dumoulin mentre Yates, per la prima volta, si guarda indietro. È in difficoltà.
Intanto davanti vanno. Froome, Pozzovivo e Dumoulin riprendono Poels, della Sky, precedentemente in fuga. Sono gli ultimi due chilometri ma finalmente is vede un colpo di scena con Yates che non tiene le ruote nemmeno del gruppetto con cui era rimasto.
Altro colpo di scena quando Poels sbaglia strada.
Pozzovivo è il primo a tagliare il traguardo degli avversari della maglia rosa, davanti a Froome e Dumoulin. Yates perde quasi mezzo minuto. Resta maglia rosa ma a questo punto le prossime tappe sono tutte da giocare.
Redazione Cyclinside