22 mag 2018 – Una cronometro nell’ultima settimana del Giro d’Italia può essere sempre una sorpresa, perché oltre ai valori degli atleti in campo c’è la condizione di cui tenere conto.
Il percorso da Trento a Rovereto è prevalentemente pianeggiante e si può fare velocità. Una cronometro al Giro d’Italia è due corse insieme, quella per la vittoria di tappa e quella per giocarsi la classifica finale (ma non è ancora finita, viste le salite dei prossimi giorni.
Tra i primi di classifica la lotta è serrata e Yates si difende bene. Chi fatica è Pinot, che passa sul percorso già con la bava alla bocca dalla fatica.
La vittoria, meritata, va a Rohan Dennis che si rifà della beffa di Gerusalemme dove, proprio all’ultimo, fu superato da Dumoulin. Il campione del mondo stavolta è battuto di 22 secondi, ma la notizia principale è la tenuta di Yates in maglia rosa.
Il suo distacco da Dumoulin è sufficiente a permettergli di tenere la maglia rosa per 56 secondi.
Redazione Cyclinside