Il futuro della bicicletta da corsa sarà monocorona? A sentire Michele Leonardi, dietro ai suoi occhiali arancioni, parrebbe proprio di sì. Ma è anche una questione di logica matematica. L’artigiano delle corone con la sua Leonardi Racing, ha realizzato diverse customizzazioni dedicate alla mountain bike e vede la bici da corsa ancora più abbordabile da questo punto di vista. Ovviamente può essere una soluzione, assieme alla doppia corona (che resta valida per tante situazioni – meglio chiarirlo).
Abbiamo intervistato Michele Leonardi e ci ha raccontato diverse cose interessanti. Svelandoci anche su cosa sta lavorando. Un’intervista da seguire fino in fondo:
Ulteriori informazioni: https://www.leonardiracing.com
22 set 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside
A mio avviso, no!
È vero che, a seconda della corona anteriore e della cassetta posteriore, lo sviluppo metrico min e max sono paragonabili a quelli delle combinazioni offerte dalla classica “doppia”, ma il salto tra un rapporto e l’altro è eccessivo. Parlare di cassetta 12 velocità, con pignoni dal 9 al 38, poi… Posso scrivere che è “una cag@ta pazzesca”? (cit.)?
È na schifezza che la bici si evolva per marketing ignorante non per tecnica.
Tecnicamente offre molte più possibilità. Perché il monocorona non sostituirà la doppia moltiplica ma ci sarà possibilità di scelta. Il bello è questo e nessuno si deve sentire obbligato a cambiare.
Ne parleremo ancora :-)
Per i pro non ha senso: grande con grande ha meno resistenza di piccolo minuscolo, quindi non credo che i pro rinuncino facilmente al 53. Inoltre, per gli sprinter come si fa? Spaccano tutto….
Per gli amatori senza pretese può avere senso, è molto semplice da usare. Per chi ama trovare la cadenza di pedalata giusta, avere il salto da 1 dente è una gran comodità, e perderla per non avere il pensiero della catena davanti mi sembra poco interessante.
Gruppi elettronici, freni a disco, ruote larghe 30, per copertoncini da 32, albero di trasmissione, e monocorona. Ma cosa vi fatto di male la cara vecchia bici da corsa……………. E intanto Shimano ha stupito lanciando il nuovo Dura Ace anche a pattino.
Redazione ma a un anno di distanza di pacchi 9-38 non c’è traccia nel catalogo Leonardi