27 mag 2017 – Per un motivo che vi racconteremo (ora ci hanno fatto promettere di mantenere un segreto!) eravamo all’albergo della Sunweb, oggi. Quello dove, di lì a poco, sarebbero arrivati i corridori del Giro d’Italia per dormire prima della cronometro finale da Monza a Milano.
Abbiamo trovato il camion tecnico, quello “delle meraviglie” che contiene le scorte tecniche della squadra al Giro, già in posizione sotto l’albergo. Stavano preparando le biciclette da cronometro per l’epilogo del Giro numero 100 e una cura particolare veniva data alle ruote.
Nelle foto che seguono vedete l’opera del meccanico intento a montare un tubolare. Servirà per domani, forse sulla bici di Dumoulin? Non sappiamo dirvelo questo, ma la cura era comunque altissima. Dopo aver preparato la ruota con il mastice (per comodità i meccanici dei team pro’ no usano il classico tubetto, ma contenitori più grandi) ha provveduto a spalmare bene anche il tubolare, già leggermente gonfio.
Poi lo ha fissato, partendo ovviamente dalla valvola, come vedete nella galleria in basso. Un lavoro di precisione e attenzione (la quantità di mastice applicata era notevole) per non sporcarsi e sporcare, di conseguenza, la ruota.
Notate però il movimento che fa per stendere bene il tubolare sul cerchio, anzi, sulla ruota, in questo caso. Fa molta forza perché il tubolare, essendo nuovo, è decisamente “stretto”. Nessuna forzatura precedente, però (ad es, tirando con le mani dopo averlo tenuto fermo con un piede) perché si rischierebbe di rovinare le tele interne compromettendo la tenuta e l’efficacia della gomma.
Dopo il montaggio il tubolare viene gonfiato e, infine, si procede a verificarne l’allineamento correggendo prima che la colla inizi a seccare, eventuali storture.
Terminato questo lavoro il meccanico ha provveduto anche a pulire la ruota dai residui di colla. Si tratta di ruote che andranno in pasto, oltre che ai corridori, a telecamere e macchine fotografiche: è meglio che siano perfette in ogni dettaglio.
Ché domani, c’è una sfida in cui tutto deve essere perfetto.
Galleria fotografica
GR
:-O Ha due tenaglie, non due mani! Io ricordo che quando usavo i tubolari, da nuovi era un tormento montarli, usavo un gancio piantato in un muro per farli salire nel cerchio facendo leva con tutta la ruota… e facevo fatica… questo li monta su a mani nude!
L’importante è tenderlo bene sin dalla prima parte. Però aiutano anche i tubolari di buona qualità, ovviamente, che sono più elastici.
Glue is forma mens, biadhesive is for pussies.