La manutenzione del nastro manubrio si limita ad una pulizia regolare. I nastri in materiale plastico che erano lo standard negli anni ottanta tendevano poco a sporcarsi rispetto agli attuali in materiale poroso.
La durata di un nastro moderno, in effetti, può essere più limitata ma offre comunque prestazioni migliori in termini di comfort e qualità della presa sul manubrio.
Per la pulizia dei nastri a base di sughero lo strumento ideale è una spazzolina di quelle comunemente utilizzate per le unghie. Basta strofinare il nastro con sapone o lo stesso detergente utilizzato per la pulizia del telaio per farlo tornare come nuovo.
Periodicamente si verificherà la tenuta del nastro stesso sulla piega per valutare se l’adesivo sia ancora efficace. Spostamenti anomali e deformazioni del nastro consiglieranno per una sua sostituzione.
L’ultima occhiata vale la pena di darla ai tappi di chiusura. Le linguette in plastica che ne garantiscono la tenuta sulla curva manubrio possono infatti rompersi a causa delle vibrazioni o di un montaggio maldestro. Una linguetta di plastica a spasso all’interno della curva manubrio provoca vibrazioni e rumori che possono allarmare parecchio. Attenzione quindi a non cadere nella trappola: prima di pensare a rotture importanti è bene allora dare un’occhiata all’interno del manubrio.