19 mag 2018 – Nove Colli, nove salite, come in una classica del nord. In mezzo alla confusione di tantissimi ciclisti che partiranno, domenica mattina prestissimo, da Cesenatico sarà bene avere le idee chiare e dosare le forze per non rischiare che l’entusiasmo faccia consumare troppa benzina all’inizio.
Ecco allora i consigli di Igor Zanetti. È uno di quelli forti, che la Nove Colli l’ha già vinta e quelle salite se le ricorda tutte e per bene. Ognuno la interpreterà con il ritmo che sentirà più opportuno e modulerà questi consigli sul proprio stato di forma:
1° COLLE POLENTA: è il primo colle che si incontra e il segreto per gli uomini di classifica è quello di rimanere concentrati e nelle prime posizioni, evitando così di rimanere imbottigliati nel gruppone.
2° COLLE PIEVE DI RIVOSCHIO: per fronteggiare questo colle bisogna essere costanti:la salita è lunga ed estenuante. Bisogna prestare attenzione ai continui cambi di ritmo.
3° COLLE CIOLA: superando questo colle si entra nel vivo della gara. La difficoltà qui è più psicologica perché, scollinando, ci si rende conto di quanto il traguardo sia ancora lontano.
4° COLLE BARBOTTO: siamo giunti al colle più ostico della gara, croce e delizia di ogni ciclista. Qui sono presenti pendenze notevoli. Il gruppo tende a spaccarsi permettendo a chi è in testa di prendere margine.
5° MONTE TIFFI: il segreto è affrontarlo con lo spirito giusto, perché superare questo colle vuol dire essere a più di metà gara. La salita è corta, ma la pendenza è comunque importante, soprattutto con la fatica del Barbotto nelle gambe.
6° COLLE PERTICARA: non è un colle particolarmente ripido, ma la stanchezza accumulata durante la gara inizia a farsi sentire. Il segreto è mantenere sempre un ritmo regolare e costante pensando al traguardo sempre più vicino.
7° MONTE PUGLIANO: è su questo colle che un ciclista mostra la sua vera tempra, qui si fronteggia il dislivello più importante della competizione che contribuisce a scremare il gruppo per tecnica e resistenza.
8° PASSO DELLE SIEPI: scegliere la tecnica giusta è fondamentale. Ci si avvicina al traguardo e iniziano i distacchi. Veloci e aggressivi, manca un colle soltanto!
9° COLLE GOROLO: la difficoltà di questo colle sta in tutta la fatica accumulata durante la gara. Ma una volta in cima ci si lancia verso il mare, verso il traguardo.
RC