Probabilmente non è un caso se l’ultimo entrato nell’altissima gamma “road” di Schwalbe sia stato concepito e prodotto nella sola sezione da 28 millimetri: del Pro One Aero avevamo già parlato qui, lo avevamo fatto al momento del lancio di questa copertura tubeless ready (anzi, “tubeless easy” per menzionare la terminologia che usa l’azienda tedesca) destinata alle bici da corsa che badano soprattutto al binomio “aerodinamica/leggerezza”.
Ora il Pro One Aero è disponibile sul mercato ed in fondo è pneumatico esemplare per testimoniare la moderna visione di Schwalbe in merito al ciclismo race: «Quella da 28 millimetri è la sezione migliore per il ciclismo da strada da competizione – ci ha detto Jakob Maßen, Product Manager della Casa tedesca – perché in combinazione con la moderna generazione di ruote con canale largo raggiunge ad oggi il compromesso migliore tra scorrevolezza, aerodinamica e leggerezza».
In effetti è sempre Schwalbe a ricordarci che le nuove Pro One Aero ottengono i migliori valori di performance quando accoppiate con le ruote Capital SL, loro e il canale hookless largo 23 millimetri.
E pensare che cinque, sei anni fa, la tesi di tante aziende di settore era diversa, visto che si reputava la “25” come misura migliore per il ciclismo da strada da prestazione. Il “28”? Ai tempi si reputava sezione “estrema”, adatta solo per competizioni particolari, come ad esempio il Giro delle Fiandre o la Parigi Roubaix.
La situazione odierna è decisamente diversa: nella grandi Classiche del nord la copertura da 30 millimetri è diventata lo standard e qualche team addirittura opta per il “32”.
Dobbiamo allora aspettarci un ulteriore incremento dimensionale nell’immediato futuro? «No, per noi no. – continua Jüngst – Oltre la sezione da 28 millimetri l’incremento di peso diventa sensibile. Il gap di peso tra uno pneumatico da 28 e uno da 30 millimetri è in proporzione molto più ampio di quello che passa tra il 25 e il 28. Per questo noi crediamo che in futuro non si passerà a una sezione maggiore. Il 28 millimetri rimarrà lo standard».
Questo, ovviamente, riguarda solo ed esclusivamente il ciclismo da strada race, visto che non serve scomodare il gravel biking per trovare sezioni ben maggiori dalla 28 millimetri: sulle bici endurance o su tanti modelli “granfondo” le sezioni da 30 e 32 millimetri sono una costante, perché in quegli ambiti di utilizzo i requisiti di comfort precedono la leggerezza nella gerarchia delle caratteristiche tecniche richieste.
In questo senso in Casa Schwalbe la novità può ad esempio essere quella dello One Plus che vediamo sopra: One Plus è una novità 2024, è una copertura endurance e “all round”, ovvero per uno spettro di utilizzo molto ampio, come conferma il fatto che è proposta con un ricco ventaglio di sezioni utili, dalla 23 alla 32 millimetri. A detta di Schwalbe è una copertura da strada affidabile, perfetta sia per allenamento, per il commuting che per l’uso urbano. Schwalbe la definisce “imperforabile”, grazie alle sua elevata protezione contro le forature grazie alla fettuccia di protezione SmartGuard. Ve lo sapremo confermare a breve, visto che Schwalbe Italia ce ne ha spedita una coppia da 30 millimetri per un test di durata.
Ulteriori informazioni: Schwalbe