16 ago 2017 – Alcune novità molto interessanti arrivano, per il 2018, da Pinarello. L’azienda veneta non sarà presente nelle fiere di settore Per cui le uniche immagini che vedremo, per ora, sono quelle ufficiali inviateci dalla casa madre.
Dopo aver parlato della versione Disc della Dogma F10, ecco la nuova Dogma F10 X-Light quella che Pinarello annuncia subito come la “Dogma più veloce di sempre”.
Si tratta di una ulteriore evoluzione della F10, ma con materiale “Torayca T1100G UD in forma di prepreg con un minor contenuto di resina già collaudato con Dogma F8 X-Light”. Ecco come spiegano il lavoro fatto da casa Pinarello.
Il materiale utilizzato comporta un processo produttivo diverso che comprende anche stampi differenti rispetto al modello precedente e il risultato è di una riduzione di peso di 60 grammi sul telaio arrivando al valore di 760 grammi (approssimazione dell’8 per cento nella misura 53, grezza) e con un forcella di 340 grammi (sempre con un’approssimazione dell’8 per cento).
Restano invariate le altre caratteristiche: telaio asimmetrico, movimento centrale a letto italiano, tecnologia Think2, serie sterzo Drop In con cuscinetti da 1” 1/8 (superiore) e 1” 1/2 (inferiore), supporti deragliatore e cambio rimovibili.
Interessante sottolineare come la borraccia sul tubo verticale possa essere posizionata vicino al movimento centrale (per le migliori performance aerodinamiche) oppure in posizione rialzata (per essere più confortevole). Il nuovo telaio è già stato approvato dall’UCI e sarà disponibile sul mercato in 12 misure: 420, 440, 465, 470, 500, 515, 530, 540, 550, 560, 575, 595.
Colori disponibili: Team SKY, Red Lines, Black Matt.
Galleria immagini
Dogma K10S Disk
Novità anche nell’altra linea di produzione Pinarello: quella della K10S che ora viene proposta in versione disco. Si tratta del telaio Pinarello dotato di mini ammortizzatore in grado di sfruttare le caratteristiche di elasticità della fibra di carbonio. La prima versione fu presentata due anni fa e quest’anno si è vista una evoluzione molto interessante con l’introduzione della versione elettronica della sospensione (si veda qui)
Ora arriva la nuova versione Dogma K10S Disk che fonde il sistema eDSS 2.0 con il design della Dogma K10 dotata di un rake forcella aumentato e un angolo di sterzo più ampio. Anche il carro posteriore risulta più lungo e utilizza, appunto, la tecnologia Flex Stays,
Il tubo obliquo diventa sempre più centrale ed evoluto: sezione Flatback, bordo di uscita concavo per nascondere la borraccia al flusso d’aria e la giunzione E-link che compie un passo in avanti. Ora vicino al controller per gruppi Shimano Di2 trova posto anche l’interfaccia del sistema eDSS 2.0 che permette il controllo e la verifica dello stato del sistema, oltre a fornire connettività Bluetooth LE ed ANT+ per in- terfacciarsi con le apposite applicazioni per telefono e ciclocomputer Garmin.
Infine ci sono i freni a disco a perno passante.
Ma come funziona il sistema elettronico e-DSS 2.0? Ecco alcuni dettagli.
La sospensione e-DSS 2.0
Ecco come ne descrive il funzionamento Pinarello: “L’Electronic Dogma Suspension System (eDSS 2.0) legge la strada e comprende la dinamica della bicicletta, adattando il telaio ad ogni tipologia di terreno, dall’asfalto al più accidentato, bloccando e sbloccando la sospensione in tempo reale.
Il nuovo e-DSS 2.0 in dettaglio:
Bike Dynamic Control:
L’intelligenza artificiale viene trasferita alla sospensione, permettendo così di comprendere lo stile di pedalata del ciclista e le condizioni del tracciato: sofisticati algoritmi stimano il comportamento del ciclista, variazioni del terreno e sollecitazioni improvvise.
Elettronica:
Un sistema di sensori misura il comportamento dinamico della bicicletta. Uno Smart Battery Pack, collocato all’interno del telaio, controlla elettronicamente la sospensione, bloccandola e sbloccandola automaticamente a seconda della tipologia di terreno. e include la batteria che alimenta l’intero sistema.
Meccanica:
Un sistema di smorzamento idraulico consente di bloccare e sbloccare la sospensione, scegliendo fra un assetto rigido – ad esempio per l’asfalto – e uno morbido – ad esempio per il pavé.
Connettività:
Un’interfaccia uomo-macchina collocata nel tubo obliquo permette anche il controllo manuale del sistema da parte del ciclista, bloccando e sbloccando la sospensione. Un’interfaccia dedicata offre tutte le statistiche di performance del ciclista, che possono essere visualizzate su Garmin in tempo reale o su smartphone, tablet e pc.
Sarà disponibile come kit telaio, in 10 misure: 440, 465, 500, 515, 530, 540, 550, 560, 575, 595. Colori disponibili: White Orange, Black Red, Black on Black.
Galleria immagini
Ulteriori informazioni: http://www.pinarello.com/it/
Redazione Cyclinside