15 giu 2017 – Torna nel mondo del ciclismo il marchio Pirelli e lo fa in grande stile. Non poteva essere altrimenti visto che stiamo parlando del fornitore ufficiale della Formula 1. Per la realizzazione delle sue gomme Pirelli ha elaborato una nuova mescola, brevettata, e composta da diciassette elementi.
È stata sintetizzata nel polo tecnologico di Milano Bicocca. La SmarNet Silica è una molecola a base di silice di conformazione allungata invece della forma sferica della silice tradizionale. La naturale tendenza ad ordinarsi fa si che la gomma che ne risulta abbia prestazioni direzionali molto elevati e notevole elasticità che si traduce anche in minore dispersione di energia e quindi migliore resistenza al rotolamento. La m0lecola, inoltre, ha la capacità naturale di disperdersi nella mescole e questo permette una costruzione molto omogenea.
Ne conseguono prestazioni molto elevate anche sul bagnato. Il reticolo molecolare che si viene a creare (da qui il nome “Net”) è garanzia di prestazioni bilanciate e protezione dalle forature.
Un investimento importante che vede una spinta molto forte verso i copertoncini.
Tre modelli
PZero Velo è il nome della linea che comprende tre modelli di altissimo livello differenziati dal colore dell’etichetta.
PZero Velo
Si tratta del modello più versatile: è leggero e in grado di garantire un’ottima scorrevolezza. È dedicato a qualsiasi tipo di asfalto ed indicato sia per la gara che per l’allenamento.
Pzero Velo TT
Nella gamma è quello più leggero e veloce. Grip, scorrevolezza e tenuta sul bagnato sono le sue caratteristiche principali.
PZero Velo 4s
È il modello dedicato alle quattro stagioni e offre una resistenza alle forature molto elevata. La tenuta sul bagnato è notevole e garantisce una buona scorrevolezza in ogni situazione
Un lavoro enorme dietro la realizzazione di queste gomme. Eccolo descritto da Pirelli:
“Equilibrio perfetto” è una delle caratteristiche chiave dei nuovi pneumatici da bici Pirelli: gomme con prestazioni ottimali e bilanciate, in termini di resistenza al rotolamento e tenuta sul bagnato, tenuta sull’asciutto, maneggevolezza, resistenza alle forature e durata (intesa non solo come durata temporale, ma soprattutto come costanza di performance nel tempo).
Per soddisfare simili requisiti di progetto, i ricercatori Pirelli hanno lavorato su tre fronti – la forma e la costruzione del pneumatico, il disegno del battistrada e la mescola – sviluppando tecnologie di derivazione F1 e SSP come nel caso del disegno, oppure elaborando esclusivi ed innovativi brevetti, come nel caso del compound.
Per il profilo e la costruzione dei nuovi PZero Velo, Pirelli ha utilizzato la tecnologia ICS “Ideal Contour Shaping”, che lavora sulla definizione del profilo del pneumatico. L’utilizzo di software di modellazione CAD, con successive analisi agli elementi finiti (FEM), ha consentito di ottimizzare i parametri di costruzione del profilo della gomma e di simularne costantemente le prestazioni. PZero Velo, dunque, offre la migliore e più efficace impronta, che dà tenuta, stabilità e risposta reattiva e controllata, in qualsiasi situazione di percorso (rettilineo, discesa o piega).
Per la messa a punto del disegno dei battistrada del PZero Velo e PZero Velo 4S (il modello TT è totalmente slick), Pirelli ha utilizzato la tecnologia FGD “Functional Groove Design” di derivazione motorsport. La scolpitura, che non ha solo funzione estetica, si ispira a quella di uno dei migliori pneumatici Pirelli per le SSP (categoria delle World SuperBike): Diablo Supercorsa. Angoli, profondità e distanza delle scolpiture sono stati studiati per ottimizzare le prestazioni in termini di deflusso dell’acqua, di tenuta su asciutto e bagnato, di durata, di feedback del pneumatico, così come di comfort e grip. Il disegno dei battistrada richiama quello di un lampo e presenta angoli molto stretti nella parte mediana, con una decisa apertura verso i laterali, a tutto vantaggio del drenaggio dell’acqua, della scorrevolezza, di un consumo uniforme della gomma. La scolpitura, poi, è realizzata con una profondità progressiva, che migliora la durata nel tempo e dà grande reattività e controllabilità di risposta del pneumatico, anche in condizioni di piega estrema.
Il posizionamento del disegno crea aree diverse di contatto del battistrada con il terreno. PZero Velo evidenzia tre macro aree di contatto con la strada: un nastro centrale slick, garante dell’alta scorrevolezza del pneumatico, due fasce intermedie più scolpite, che aiutano nell’impostare la curva e a scaldare la gomma ed estremità semi-slick, che danno un elevato feedback sul limite del pneumatico in fase di piega. Ne deriva un’ottimale area di contatto del pneumatico in ogni momento di utilizzo, per il massimo trasferimento della potenza a terra e la sicurezza di guida in qualsiasi condizione.
La nuova gamma di pneumatici da bici è stata sviluppata nel centro dell’innovazione Pirelli, i laboratori R&D di Milano Bicocca: il principale tra gli 11 centri di ricerca Pirelli nel mondo, che con oltre 1000 ricercatori dedicati destina ogni anno circa 200Mil di euro per lo sviluppo e l’innovazione dei suoi pneumatici. I prototipi sono stati testati in Sicilia, al centro prove di Giarre (CT), dove il team del Testing Departement di Pirelli ha effettuato test comparativi su strada per un monte
complessivo di oltre 100000 km, seguendo rigorosi protocolli, in condizioni controllate e replicabili scientificamente. In particolare, in una località come l’Etna, che offre – in un’area di pochi km – una specificità di condizioni climatiche, altimetriche e di superfici tra le più ampie e impegnative al mondo.
PZero Velo si posiziona nel settore premium del mercato ed è dedicato al ciclista che, per la sua bici, cerca la performance pura senza rinunciare ad alcuna prestazione. La linea sarà disponibile nei punti vendita in Europa, USA/Canada e Asia Pacifico, da agosto 2017.
Ulteriori informazioni www.pzerovelo.com
Redazione Cyclinside