Sram Apex: il gruppo entry-level con prestazioni top. E in bici pensi solo a divertirti

Ne siamo certi: il gruppo che oggi, 15 giugno 2023, presenta la statunitense Sram lo vedremo montato su un bel po’ di biciclette gravel/road che saranno introdotte a breve sul mercato.

Perché questo nuovo “reparto” che Cyclinside ha avuto la fortuna e l’occasione di testare in anteprima lo scorso maggio negli “States” è destinato alle bici di primo prezzo, indicativamente quelle tra 1500 e 2500 euro.

Un gruppo basico? Tutt’altro: semmai il nuovo Apex è un gruppo che declina e riassume tanti contenuti tecnici che ha saputo proporre Sram negli ultimi anni attraverso una piattaforma prodotto destinata al gravel, alle avventure in bikepacking, alle passeggiate più o meno lunghe in sella e a tutto quello che sta nel mezzo a questo: perché no, anche al commuting e alle bici per la mobilità urbana.

La riduzione di complessità che “ontologicamente” racchiude in sé il concetto di trasmissione monocorona è il pilastro su cui si regge questa nuova piattaforma, la stessa che poi si sviluppa con una ricca serie di configurazioni in grado di adattarsi alle diverse necessità e sensibilità tecniche e che in tutti i casi fa perno su quelle 12 velocità alla ruota, che a quanto pare ormai sono diventate un “must” anche per sistemi trasmissione non al top.

È nel video che trovate qui sopra che vi diamo conto delle nostre prime impressioni d’uso a pedalare su questa piattaforma che abbiamo già testato sulle “affascinanti gravel road” che lambiscono il fiume Mississippi.

Qui, invece, approfondiamo ancora sugli aspetti tecnici e sui dettagli di questo Apex “model year” 2023, che pur essendo un gruppo facile da capire e semplice da usare, ha con sé una molteplicità di versioni, possibilità, configurazioni e interazioni con il mondo Sram che non possiamo non dedicargli questo focus tecnico didascalico e puntuale.

Piattaforma “1X” con 2 serie, 2 architetture di rapporti, 2 interfacce di comando

La piattaforma Apex è disponibile sia nella versione elettromeccanica (identificata con la sigla Apex E-01 Series), che in quella meccanica (sigla Apex-03 Series).

Nel primo caso la forma dei componenti, la loro architettura elettromeccanica, ancora la gestione della cambiata (eTap), ed ovviamente la ratio che alimenta le componenti (completamente wireless ed alimentati singolarmente) risponde al quella logica AXS che è una sorta di marchio di fabbrica Sram da quasi dieci anni; nel secondo caso il paradigma che governa la gestione meccanica è la collaudata Double Tap, anche questa una tecnologia proprietaria, apprezzata e collaudata, del marchio di Chicago.

A questo si aggiungono delle caratteristiche che rendono ancor più trasversale e ibridabile questa piattaforma: ci riferiamo alla doppia configurazione possibile sulle rapportare (XPLR e Eagle) e alla ulteriore opzione della interfaccia di comando dedicata a manubri flat; ed anche quesi ultimi aumentano ancor più la platea potenziale cui un gruppo del genere si rivolge.

Sistema frenante? Soltanto disc, di certo non più rim brake. Ma questa in fondo è cosa che non fa più troppo notizia.

Ma entriamo nei dettagli tecnici partendo dalla versione elettromeccanica AXS e aggiungendo il nostro feedback relativo a tutto ciò che abbiamo avuto occasione di provare nella presentazione tenuta a fine maggio nella riserva naturale del Driftless, in Illinois.

In fondo all’articolo, ci soffermeremo invece sulle specifiche dei componenti, sui pesi dettagliati, sui prezzi, e infine sulle compatibilità di questa nuova piattaforma che è disponibile sin da subito in versione elettronica e che lo sarà da settembre per quel che riguarda la configurazione meccanica.

Apex AXS, il sistema comandi cambio/freno

L’ergonomia dei comandi di cambiata e frenata (sigla ED-APX-D1) è identica a quella utilizzata già da un anno sulla componentistica di classe Rival e da qualche mese da quella Force (che Cyclinside aveva provato qui). Ma come abbiamo già detto anche l’architettura elettromeccanica delle parti è la medesima, così come la gestione della cambiata è sostanzialmente identica a quella dei freni Rival.

Significa che i materiali utilizzati e la loro finitura sono la differenza più importante tra queste nuove (ma anche le altre) parti Apex e le omologhe parti delle serie di fascia superiore.

Come per queste i comandi sono anche qui alimentati da due pile a “bottone”, è possibile regolare il reach della leva ed hanno dei pulsanti di cambiata studiati perché il loro azionamento non interferisca troppo con le altre dita impelante ad afferrare il manubrio.

Passando alle pinze, queste hanno un corpo ricavata da due pezzi in alluminio, alloggiano pastiglie organiche che si autoallienano e che per questo non producono alcun rumore. Come per gli altri freni di Casa Sram richiedono un fluido DOT 5.1.

Sistema comandi/pinze in sintesi

• Compatibilità AXS per un facile setup, personalizzazione e affidabilità
• Logica di cambiata eTap per un’azione intuitiva sulle leve
• Freni a disco idraulici potenti e modulabili
• Forma dei supporti ottimizzata per un’ampia gamma di dimensioni delle mani
• Leve di cambiata e supporti con superficie ruvida per il controllo e il comfort
• Regolazione della distanza delle leve dal manubrio per personalizzare la presa e adattarsi a più dimensioni di mani

Sistema comandi/pinze AXS: il nostro feedback

La presa sui comandi è identica a quella del Force, molto “snella” e “agile”. Anche le leve freno hanno lo stesso design, che si apprezza per una percezione tattile che garantisce sicurezza nella frenata. I due tasti di gestione della cambiata assicurano il necessario spazio per essere premuti con l’indice, e il giusto ingombro per dare libertà anche alle altre dita di svolgere le loro funzioni di presa.

Nei due giorni di test in Illinois non abbiamo avuto occasione di effettuare discese molto lunghe e/o ripide per “stressare” l’impianto, ma il feeling ci è sembrato praticamente a quello “morbido” e modulabile che abbiamo imparato ad apprezzare con gli omologhi comandi di classe Force e in genere con gl impianti idraulici di Casa Sram.

Il sistema frenante, comunque, è silenziosissimo: mai un “zing” udito.

Apex AXS, il cambio XPLR

All’interno della piattaforma Apex il cambio posteriore XPLR AXS (sigla RD-APX-1E-D1) è quello dedicato a chi sceglie l’opzione elettronica AXS e a chi necessita di rapportature che per convenzione possiamo definire da “gravel classico”.

Cosa significa? Che supporta pacchi Sram a 12v fino al 44 denti, e lo fa con tutta l’architettura pensata per garantire un controllo impeccabile della catena nella guida gravel, ma anche la necessaria tensione e “fermezza” sui tratti in asfalto. Questo grazie alla frizione a molla incorporata, che gli utenti Sram hanno imparato a conoscere sugli omologhi cambi (stradistici) di classe superiore.

Cambio Apex AXS in sintesi

• Compatibilità AXS per un facile setup wireless, controllo, personalizzazione e affidabilità
• Trasmissione 1x compatibile con cassette 11-44 XPLR, 10-44 XPLR e 10-36 denti
• Il controllo della tensione della catena rende la trasmissione silenziosa e affidabile

Cambiata Apex AXS: il nostro feedback

Nessuna differenza nella velocità e nella reazione tra una cambiata con il cambio Apex AXS e gli omologhi cambi di fascia superiore. Le differenze sono semmai nel peso del componente e nel feeling che possono assicurarti i differenti pacchi pignoni con i quali vai ad interfacciare questo componente.

X1 Eagle AXS, il cambio Eagle

L’X1 Eagle AXS (sigla RD-X-1E-A1) è il cambio con architettura Eagle dedicato alla piattaforma Apex AXS; come per tutta la “galassia” siglata Eagle questo cambio supporta rapportature e pignoni più adatti per un gravel “duro”, che rasenta il mountain biking, lui e la sua compatibilità con cassette di generazione Eagle fino alla 52 denti, lui e il suo dna e struttura ereditate dai cambi AXS da mtb.

Come per i cambi Eagle da mtb anche l’X1 Eagle AXS si autoprotegge con la frizione Overload Clutch, che lo rende più robusto e affidabile dei cambi AXS con estrazione “stradistica”

Cambio X1 Eagle Axs in sintesi

• Compatibile con l’ecosistema Eagle
• Compatibilità AXS per un facile setup wireless, controllo, personalizzazione e affidabilità
• Compatibile con le trasmissioni Eagle con cassette da 50 e 52 denti
• La frizione Overload Clutch protegge 
dagli impatti
• La tecnologia Cage Lock rende veloce il cambio ruota o il montaggio della catena

La guarnitura Apex 1

La guarnitura (sigla FC-APX-1W-D1) ha una robusta struttura in allumino forgiato e una finitura nero opaca con fregi “Apex” che la rendono anche molto accattivante. La corona si innesta sul corpo con uno standard diretto – ovvero senza spider – e si avvale di dentatura X-Sync per un’interfaccia impeccabile con la catena.

La guarnitura ha una linea catena Wide, ovvero più larga rispetto agli standard stradistici, per adattarsi alla gommatura di sezione generosa che ci si attende sulle bici che andranno a montare questa piattaforma trasmissione. Come per tutte le guarniture Sram, anche qui l’asse impiega lo standard proprietario DUB.

La guarnitura Apex 1 in sintesi

• La trasmissione con la corona singola migliora la funzionalità e riduce il peso
• Guarnitura con linea catena maggiorata per accogliere le gomme gravel di più ampia sezione
• L’asse DUB più lungo è compatibile con lo standard delle scatole movimento sia dei telai da strada sia di quelli mtb, con una amplissima possibilità di compatibilità tra i vari marchi di telaio
• Compatibile con carri posteriori da 135mm, 142mm e Boost
• La tecnologia SRAM X-SYNC™ della corona con denti larghi e denti stretti permette un eccellente controllo della catena
• Il movimento centrale DUB dura nel tempo 
ed è semplice

La guarnitura Apex 1, il nostro feedback

Solo osservando le pedivelle sul loro lato interno ci si può accorgere di una finitura meno “pregiata” rispetto alle guarniture di fascia superiore. Il sistema guarnitura/movimento centrale assicura un’ottima rigidità, così come ricche sono le possibilità offerte in merito alla lunghezza della pedivella disponibile (160, 165, 170, 172.5 e 175 mm) e dentature utili (38, 40, 42, 44^*, 46 denti^*). * solo primo montaggio

Guarnitura Apex con misuratore di potenza

Accoppiata alla piattaforma AXS del nuovo Apex c’è anche la soluzione (opzionale, solo per l’after market) della guarnitura (sigla PM-APX-ASSY-D1); le caratteristiche strutturali sono le medesime della guarnitura standard di cui parleremo più avanti; quel che cambia è che in questo caso l’hardware (torsiometro, trasmettitore e batteria) prodotto da QuarK sono nascoste all’interno dell’asse, per la precisione vicino alla calotta sinistra di tipo DUB, per questo la rilevazione del dato di potenza totale applicata è calcolato.

Guarnitura con rilevatore di potenza, le caratteristiche tecniche

• Il DUB-PWR posizionato nell’asse prende in esame la potenza sviluppata dalla parte sinistra per il calcolo totale dei watt
• Affidabilità e precisione comprovate
• La batteria a lunga durata (400+ ore) 
è sufficiente per una stagione completa
• Batteria al litio AAA sostituibile dall’utilizzatore
• Il movimento centrale DUB dura nel tempo 
ed è semplice
• Impermeabile (impermeabilità all’acqua IPX7: 
1 metro per 30 minuti)
• Leggero (meno di 40 grammi più pesante 
rispetto alla guarnitura standard)

Guarnitura con rilevatore di potenza: il nostro feedback

Abbiamo collegato la guarnitura Apex con powermeter ad un Hammerhead Karoo II, il cycling computer perfettamente compatibile sia con questo rilevatore di potenza che con tutto il “mondo” Sram AXS.

La rilevazione del dato è puntuale; evidentemente si tratta di un powermeter ideale per chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo della “potenza”, visto che offre dati semplici, essenziali e come abbiamo detto abbastanza precisi ed affidabili. In più ha il fatto che questo up-grade incide praticamente per nulla sul peso totale della guarnitura (circa 40 grammi).

Quel che è certo è che l’up-grade costa parecchio in relazione a quelli che sono i prezzi della piattaforma Apex (sull’aftermarket il prezzo della guarnitura powermeter richiede un sovrapprezzo di 230 euro rispetto alla guarnitura standard), e non sappiamo quanto interesse possa captare per la platea di pubblico cui questa nuova piattaforma si rivolge. Ma tant’è: per chi la vuole, c’è anche questa opzione.

Apex-03 Series / 1×12: meccanica in gran spolvero

Spazio ora alla serie “03”, ovvero la versione meccanica del nuovo Apex declinata appunto su un gruppo esclusivamente 1×12.

Più che considerarla un gradino indietro rispetto alla versione AXS questa soluzione è meglio percepirla come un grande passo avanti rispetto alla precedente generazione 1×11 meccanica del vecchio Apex. L’Apex 1×12 meccanico si pone infatti oggi come reparto trasmissione di primo prezzo, con cassetta ad ampio sviluppo delle moltipliche, con tutta la tecnologia di tensionamento della catena ottimizzata e con tutta l’ergonomia di una interfaccia che è sostanzialmente la stessa di quella di tipo AXS di cui abbiamo già parlato.

Vale la pena riprendere alla lettera le parole di Sram per riassumere il senso della versione meccanica di questo nuovo Apex che renderà «le vostre uscite in bici le più belle di sempre, massimizzerà la facilità di utilizzo e ridurrà al minimo le distrazioni. Tutto quello che dovete fare è godervi il paesaggio intorno a voi».

Apex meccanico, il sistema comandi cambio-freno

Rispetto agli omologhi AXS i comandi meccanici (sigla del comando destro SD-APX-D1, sinistro DB-APX-D1) adottano la medesima ergonomia riguardo il corpo, il “manicotto” paramani con texture antiscivolo e in buona parte adottano lo stesso design anche in merito alla leva freno, che rispetto alla versione AXS è leggermente ridisegnata solo per adeguarsi alla diversa gestione di cambiata, che in questo caso è la collaudata Double Tap (e naturalmente è applicata solo sul comando di destra, visto che manca il deragliatore).

Dunque, per far salire o scendere la catena sui pignoni è sufficiente una pressione più o meno estesa sulla leva di comando adiacente la leva freno.

Il sistema cambio-freno Apex meccanico sfrutta anche qui tutta la collaudata piattaforma di frenata idraulica Sram, adesso allargata alle 12v per poter lavorare sia con le gamme di rapporti 1x Eagle e le XPLR. Anche in questo caso, come per i comandi AXS, c’è la possibilità di regolare il reach della leva freno.

Inoltre, il connettore del cavo idraulico proprietario Stealth-a-majig rende veloce e facile il montaggio.

Sistema comandi meccanici/pinze idrauliche in sintesi

• Forma dei supporti ottimizzata per un’ampia gamma di dimensioni delle mani
• 12 velocità, per l’utilizzo di cambi posteriori meccanici Apex XPLR e Eagle
• Freni a disco idraulici potenti e modulabili
• Supporti con superficie ruvida per il controllo 
e il comfort
• Regolazione della distanza delle leve dal manubrio per personalizzare la presa e 
adattarsi a più dimensioni di mani
• Connettore Stealth-a-majig per un 
facile montaggio

Sistema comandi meccanici/pinze idrauliche, il nostro feedback

Tornare ad utilizzare un sistema di cambiata meccanica non è stato facile per chi, come chi scrive, è abituato da anni ad utilizzare prevalentemente sistemi di cambiata elettromeccanica, e non solo di generazione Sram. Bastano però pochi chilometri di utilizzo per abituarsi velocemente a tutta l’intuitività, la semplicità e la precisione del paradigma di cambiata Double Tap, che tra l’altro in questo caso ha tutta la semplificazione di essere impiegato su un solo comando. Il sistema Double Tap, tra l’altro, rende possibile le transizioni multiple di catena (fino ad un “salto” di tre ingranaggi alla volta), che è prerogativa impossibile sull’omologa piattaforma AXS.

In merito al sistema frenante: funzionamento, meccanica e feeling percepito nelle discese affrontate (che ripetiamo non sono state troppo lunghe) sono esattamente le stesse percepite con la versione comando/freno AXS.

Apex XPLR, il cambio posteriore

Probabilmente è solo un’impressione estetica personale di chi scrive, ma il cambio Apex XPLR (sigla RD-APX-1-D1) torna alle forme snelle di un componente meccanico, sicuramente meno “massiccio” dell’omologo cambio elettromeccanico AXS, torna a vedersi la guaina sinuosa e il classico registro manuale e si vedono anche le forme “scaricate” del parallelogramma, che qui si adegua alla alla architettura X-Horizon, che stabilizza il funzionamento e riduce al forza necessaria per le cambiate.

Esattamente come per la versione AXS XPLR, anche qui la compatibilità è con cassette a 12v sino alla 44 denti.

Cambio Apex XPLR in sintesi

• Compatibile con le cassette con il pignone 
grande da 44 denti
• Utilizza la catena Flattop
• Lavora con I comandi meccanici 12v 
dell’Apex e dell’Eagle
• La frizione controlla la tensione della catena per una cambiata costante
• Il parallelogramma in linea X-HORIZON limita tutti I movimenti all’asse orizzontale, il che rende impossibile la cambiata fantasma e diminuisce nel contempo la forza di azionamento
• La tecnologia Cage Lock velocizza il cambio ruota o il montaggio della catena

Apex Eagle, il cambio posteriore

Il cambio Apex Eagle (sigla RD-APX-152-D1) ha una struttura e architettura pensate per rapportature da mtb, ma appunto in questo caso dedicate a comandi per manubri da corsa. Stessa tecnologia specifica per trasmissioni 1X dell’omologo XPLR, sistema di tensionamento della catena proporzionato alla lunghezza del bilancere per rendere il componente stabile su tutti i fondi. Questo cambio è in pratica una sintesi delle innovazioni Sram per strada e mountain bike in un unico componente.

Cambio Apex Eagle in sintesi

• Compatibile con le cassette Eagle con 50 e 52 denti
• Lavora con i comandi meccanici 12v Apex e Eagle
• Utilizza la catena Eagle
• La frizione Roller Bearing Clutch controlla la tensione della catena per una cambiata costante
• Il parallelogramma in linea X-HORIZON limita tutti i movimenti all’asse orizzontale, il che rende impossibile la cambiata fantasma e riduce al contempo la forza di azionamento
• La tecnologia Cage Lock rende veloce il cambio ruota o il montaggio della catena

Cambiata Apex XPLR: il nostro feedback

Un cambio estremamente silenzioso, con un bilanciere stabile, che riduce i movimenti anche quando sono ingaggiati gli ingranaggi piccoli. Anche l’ingombro laterale è contenuto, probabilmente qualche cosa meno rispetto all’omologo cambio AXS, e questo riduce ancor più il rischio di contatti con elementi sporgenti quando si ha a che fare con passaggi tecnici.

La cassetta XPLR PG-1231

La cassetta (sigla CS-PG-1231-D1) dedicata alla nuova piattaforma Apex è una 12v con scala 11-44, che in questo modo si adatta a corpetti HG, per la più ampia integrazione possibile con tutte le ruote in commercio. Ha una struttura in acciaio ed è architettata per offrire una progressione di scala abbastanza uniforme soprattutto sul versante degli ingranaggi piccoli.

La cassetta XPLR PG-1231 in sintesi

• 12 velocità
• Ampia escursione tra ingranaggio piccolo e grande (400 per cento)
• Dentatura singoli pignoni: 11, 12, 13, 15, 17, 19, 21, 24, 28,
32, 38, 44
• Per l’utilizzo con I cambi posteriori XPLR 1x
• Compatibile con le catene Flattop
• Per corpi ruota libera 11v da strada

La cassetta, il nostro feedback

La transizione della catena (Flattop) sugli ingranaggi è abbastanza silenziosa e fluida. Ottima la progressione di scala sugli ingranaggi piccoli, anche meglio della già nota cassetta XPLR (che parte dal 10) , mentre sugli ingranaggi grandi la scala è la medesima di quest’ultima.

Catena Apex

Dedicata alle versioni XPLR (e non alle Eagle che hanno la loro catena), c’è anche la nuova catena (sigla CN-APX-D1) con architettura a Flattop (ovvero con maglie e piolini “piatti” sul margine esterno), esattamente come quelle di classe Red, Force e Rival: la differenza rispetto a quest’ultima è solo nella finitura, che in quesito caso è grigio lucida, non cromata.

La catena Apex in sintesi

• 12 velocità
• La tecnologia Flattop permette di creare una catena più stretta con meno rumore durante il funzionamento e di aumentare la resistenza e la durata nel tempo
• Comprende la connessione Flattop PowerLock
• Acciaio lucidato con finitura grigia

Sistema comandi-freni per manubri “flat”

Dedicata a tutte le bici da cicloturismo, da bikepacking leggero o in genere a tutte le bici con manubri piatti, Apex offre anche l’opzione del sistema frenante idraulico S-300 (sigla DB-S300-A1), forte di leve freno e pinze che garantiscono tutta la potenza, la modulazione e la silenziosità degli omologhi sistemi frenanti per manubri “drop”. Come su questi anche in questo caso le pinze hanno uno standard di fissaggio flat mount.

Il sistema freno per manubri flat in sintesi

• Pinza flat mount per i manubri flat
• Stesse e collaudate tecnologie della leva 
Guide: pistone, guarnizioni, serbatoio e membrana
• Corpo leva compatto con DirectLink

  
  

 

Apex: le specifiche dei componenti

	SISTEMA CAMBIO-FRENO APEX AXS ED-APX-D1	SISTEMA CAMBIO-FRENO APEX SD-APX-D1	FRENO A DISCO APEX DB-APX-D1	CAMBIO POSTERIORE APEX XPLR AXS RD-APX-1E-D1	CAMBIO POSTERIORE APEX XPLR RD-APX-1-D1	CAMBIO POSTERIORE APEX EAGLE RD-APX-152-D1	GUARNITURA APEX 1 WIDE FC-APX-1W-D1
VELOCITÀ	12	12	n/a	12	12	12	12
VARIANTI	n/a	n/a	n/a	44T Max	44T Max	52T Max	38T, 40T, 42T, 44T*, 46T*
TECNOLOGIE	AXS, eTap	DoubleTap, X-Actuation	n/a	AXS	X-Actuation, Cage Lock	X-Actuation, Cage Lock	X-Sync, DUB
COLORE	Black	Black	Black	Black	Black	Black	Black
COMPATIBILITÀ	AXS	Cambi posteriori meccanici XPLR e Eagle	n/a	Catene Flattop, cassette 11-44, 10-44, 10-36	Catene Flattop, cassette 11-44, 10-44; comandi cambio X-Actuation	Catene Eagle, cassette 11-50, 10-50, 10-52; comandi cambio X-Actuation	Catene Flattop e Eagle, movimenti centrali SRAM Road WIDE DUB
OPZIONI	n/a	n/a	n/a	n/a	n/a	n/a	165mm, 170mm, 172.5mm, 175mm
	X1 EAGLE AXS CAMBIO POSTERIORE* RD-X-1E-A1	APEX AXS PEDIVELLA UPGRADE MISURATORE DI POTENZA PM-APX-ASSY-D1	XPLR PG-1231 CASSETTA CS-PG-1231-D1	APEX CATENA CN-APX-D1
VELOCITÀ	12	12	12	12
VARIANTI	52T Max	n/a	11-44 denti	114 maglie, 120 maglie
TECNOLOGIE	Eagle, AXS, Overload Clutch, Cage Lock	AXS, DUB-PWR	X-Range	Flattop, PowerLock
COLORE	Black	Black	Silver	Grey
COMPATIBILITÀ	Catene Eagle, cassette 11-50, 10-50 e 10-52, controller AXS	n/a	Catene Flattop, cambi posteriori XPLR, corpo ruota libera 11 velocità	Cassette SRAM X-Range (12v 11-44, 10-44, 10-36, 10-33, 10-30, 10-28)
OPZIONI	Con e senza protezione batteria	160mm, 165mm, 170mm, 172.5mm, 175mm	n/a	n/a

Apex: tutti i pesi (in grammi) delle varie versioni

	XPLR AXS	Eagle AXS	XPLR meccanico	Eagle meccanico
Comando destro	420	420	475	475
Comando sinistro	405	405	395	395
Guarnitura (no powermeter)	703	703	703	703
Cambio	327	428	288	288
Cassetta	425	615	425	615
Catena	260	260	260	260
Movimento centrale	76	76	76	76
Rotori (160/140 mm)	336	336	336	336
Batteria	24	24	/	/
Gruppo completo	2976	3267	2872	3062
Gruppo completo senza movimento	2900	3191	2882	3072

Apex: i prezzi delle varie versioni

• Gruppo completo Apex XPLR AXS: 1.371,00 euro
• Gruppo completo Apex Eagle AXS: 1.456,00 euro
• Gruppo completo Apex XPLR meccanico: 1.126,00 euro
• Gruppo completo Apex Eagle meccanico: 1.095,00 euro
• Gruppo completo Apex XPLR AXS Flatbar: 1.185,00 euro
• Gruppo completo Apex Eagle AXS Flatbar: 1.270,00 euro
• Gruppo completo Apex XPLR meccanico Flatbar: 811, 00 euro
• Gruppo completo Apex Eagle meccanico Flatbar: 780,00 euro

Compatibilità: tutte le domande e risposte

1 – Sistema cambio/freno

I pulsanti Blip e Clic sono compatibili con i comandi cambio/freno Apex AXS?
No. Per sfruttare la cambiata da remoto bisogna utilizzare i Blip Wireless SRAM. Se ne possono accoppiare fino a tre set (sei pulsanti) per bici.

I comandi cambio dell’Apex AXS sono compatibili con i cambi posteriori Eagle AXS?
Sì. Il sistema AXS permette di scegliere e mischiare i componenti della trasmissione AXS da strada e da mtb utilizzando la cassetta e la catena compatibile con il vostro cambio posteriore.

I comandi meccanici 12v Apex sono compatibili con i cambi posteriori meccanici Eagle?
Sì. I comandi meccanici Apex funzionano con tutti i cambi posteriori meccanici Eagle se vengono utilizzati in combinazione con cassetta Eagle e catena Eagle.