La differenziazione di tipologia di pedivelle e concetti costruttivi comporta anche diverse modalità di montaggio e smontaggio. I modelli moderni spesso possono richiedere una chiave apposita (fornita dal costruttore), oppure, semplicemente, si smontano allentando le viti di tenuta in maniera piuttosto intuitiva. Altre pedivelle, invece, richiedono un lavoro più laborioso perché vanno letteralmente “estratte” dall’asse del movimento centrale.
Ecco come fare:
Lo smontaggio avviene allentando la vite posta nella parte in corrispondenza del movimento centrale.
Un volta tolta questa vite occorre però un apposito estrattore che aggancia la pedivella e spinge verso il movimento centrale provocando la separazione delle due parti altrimenti inesorabilmente incastrate.
Alcuni modelli (tra cui Campagnolo fino al 2000) adottano una particolare vite autoestraente. Agendo con la brugola la vite fa forza sul movimento centrale allontanando, di fatto, la pedivella e quindi provocandone l’espulsione.
Smontare le pedivelle quando c’è il bullone autoestraente è molto semplice. Basta svitare la vite ficnhé non si incontra resitenza, poi basta forzare un po’ per liberarsi dall’incastro sul perno.
Ciao ho rovinato il filetto dove viene avvitato lestrattore per lo smontaggio delle pedivella e vorrei comprare il maschio qualcuno sa la misura .la bicicletta e una standar marca alpina
Sapete dirmi il maschio per il filetto dove viene montato lestrattore per lo smontaggio delle pedivella