È partito decisamente col botto il podcast che Tom Boonen, con altri colleghi, tiene sul magazine belga Sporza. L’ex campione, in una chiacchierata informale, ha dichiarato che Pogacar potrebbe avere qualche vantaggio nell’adozione di un marchio diverso di biciclette citando i sei più diffusi a livello internazionale in cui non ha incluso Colnago.
In una battuta, in realtà messa in bocca a De Wolf (che ha annuito) dal conduttore si è parlato di 5 chilometri orari di differenza (non 2 come riportato dal tam tam dei media). Una cifra importante ma, a quanto pare, buttata lì in una chiacchiera da bar e non da un vero e proprio test.
C’è stato però anche un riferimento alla situazione economica che avrebbe portato Colnago a cercare un compratore per il marchio (passato a un fondo arabo nel 2020) che sarebbe stata giudicata in crisi.
Colnago, come azienda, ha reagito invitando Boonen e i suoi colleghi direttamente nella sede di Cambiago, vicino Milano, in occasione della prossima Milano Sanremo .
Uno dei leader mondiali nel settore delle biciclette ad alte prestazioni invita l’ex campione del mondo Tom Boonen e i suoi colleghi di podcast a partecipare a una pedalata e a una conversazione pubblica sui dati. I media hanno messo in dubbio la competitività delle biciclette che Colnago fornisce al due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogačar e ai suoi colleghi dell’UAE Team Emirates.
Cambiago, Italia, 8 marzo 2023 – Colnago, uno dei marchi più vincenti del ciclismo professionistico, ha risposto alle critiche che il quattro volte vincitore della Parigi-Roubaix Tom Boonen e altri ospiti hanno mosso nel podcast Wielerclub Wattage la scorsa settimana.Colnago ha risposto ai commenti fuori dalle righe di Boonen offrendosi di portare, a sue spese, il belga e i suoi colleghi a pedalare e testare le biciclette V4Rs utilizzate dalle squadre sponsorizzate da Colnago nei dintorni della sede italiana dell’azienda, seguiti da una conversazione pubblica sui dati del podcast che ha permesso loro di individuare la differenza di 2 km/h nelle prestazioni rispetto ad altri marchi, come riportato dal podcast, rispetto ai dati forniti da Colnago sul white paper della bicicletta, disponibile fin dal suo lancio sulla homepage del sito web di Colnago.
La pedalata e la conversazione pubblica, se l’invito verrà accettato, avverranno nei giorni precedenti la Classicissima di primavera Milano-Sanremo del 18 marzo.
“Le prestazioni dell’UAE Team Emirates sono una priorità assoluta per Colnago. Di conseguenza, abbiamo investito milioni di euro e molto tempo nello sviluppo delle loro biciclette”, ha dichiarato il CEO di Colnago Nicola Rosin. “Lavoriamo fianco a fianco con l’UAE Team Emirates e l’UAE Team ADQ, innanzitutto per capire le esigenze che hanno per le nostre biciclette e poi per garantire che ciò che forniamo sia il meglio in assoluto disponibile. Siamo naturalmente in contatto con i team su base giornaliera e non abbiamo sentito alcuna lamentela sulla competitività delle nostre moto. Anzi, sono entusiasti dell’equipaggiamento che abbiamo fornito finora”.
Con l’invito rivolto a Boonen e colleghi, Colnago attende la risposta dell’ex campione.
La prima reazione che c’è stata, intanto, è quella di Jan Bakelandts che si è affrettato a dichiarare il suo incontrastato apprezzamento per Colnago sin da quando ha avuto la sua prima bicicletta col trifoglio. Anche Boonen, in effetti, ha dichiarato in più occasioni l’apprezzamento per il marchio italiano (ce lo dichiarò apertamente in occasione della sua ultima Parigi Roubaix: trovate l’articolo qui).