9 lug 2016 – Forse non è stato bello il gesto (Wladimir Belli per una cosa del genere fu mandato a casa ad un Giro d’Italia di qualche anno fa), ma correre affianco ai corridori in salita è una cosa pericolosissima, per tutti, ma soprattutto per loro. Nell’esaltazione del momento abbiamo visto tifosi slanciarsi oltre le proprio forze, qualcuno inciampare e cadere su altri tifosi, in ogni caso il corridore non sa se ha affianco uno nel pieno delle sue facoltà mentali (per come sono vestiti, certi, danno da pensare), gente ubriaca o solo incosciente.
No, non si fa. perché se tocchi un altro spettatore e inciampi puoi tirare giù un corridore e comprometterne la corsa e sarebbe un disastro. E allora forse il gesto, proprio di Froome, poi vincitore di tappa, che ricaccia al suo posto e con decisione il tifoso sconsiderato assume un altro valore. Se non riuscite a tifare in maniera civile potreste subire le ire dei corridori (e se li fate cadere potreste beccarvi anche una denuncia come capitò al tifoso che fece cadere Daniele Colli colpendolo con la macchina fotografica).
Insomma, un po’ di attenzione e rispetto, non chiedono troppo i corridori. Altrimenti finisce come oggi: che Froome, prima di mettere ko in discesa gli avversari, metta ko in salita il tifoso troppo focoso.
https://www.youtube.com/watch?v=jGyZfb3z2vY
E comunque è andata a finire così:
Redazione Cyclinside