«Caro Babbo Natale, quest’anno sono stato bravo e mi piacerebbe tanto ricevere…una bicicletta!».
Lo so, non è l’incipit che vi sareste aspettati quando avete deciso di aprire questo articolo, ma non ci sono paragoni migliori per descrivere quanto vissuto a Roma lo scorso 15 novembre (senza tralasciare il fatto che il periodo si addice alla perfezione a questo accostamento). L’occasione per tornare tutti bambini si è verificata con l’inaugurazione del nuovo Trek Concept Store Cycle’n’ Cycle di Roma, un non ordinario negozio di biciclette: è stato come vivere, insieme ad altre centinaia di persone, la “mattina di Natale”.
Il motivo è presto detto. La mattina di Natale, per un bambino, è un mix perfetto di emozioni: l’adrenalina dell’attesa che quasi non ti fa dormire (e come potrebbe!? Babbo Natale sta mettendo sotto sopra il salotto!), l’esaltazione di veder realizzato il proprio desiderio e la malinconia che sopraggiunge una volta che ci si rende conto che quel momento è finito e non tornerà più fino al prossimo anno. Sono emozioni palpabili. Vere. Che lasciano ricordi indelebili. Se poi Babbo Natale ti regala due Campioni.
Infatti, più che le specialissime, per una sera, a rubare l’occhio nel nuovo Trek Concept Store sono stati due non ordinari padroni di casa.
Prima si intravedono dietro una porta, la gente si accalca per rubare uno sguardo, per esclamare “Eccoli!”, poi la sorpresa esplode.
Alberto Contadore Ivan Basso, anzi, Alberto e Ivan (perché nel popolo del ciclismo la confidenza è un atteggiamento di natura), da non credere.
La danza sui pedali del “Pistolero” durante un attacco in salita, gli “Occhi della tigre” di Ivan per prendersi lo Zoncolan: com’è possibile che quelle emozioni assaporate solo dalla televisione siano proprio lì?! La forza dello sport. La grandezza dei Campioni.
«Roma è magica – dice Alberto –L’atmosfera è elettrica e poi questo negozio è il paradiso della bicicletta. Sono a casa». Una veloce intervista poi l‘abbraccio della gente che contagia.
Selfie, autografi, sorrisi e anche qualche parola buttata lì in un italiano-spagnolo-romano che non sarà uscito dalla facoltà di lingue ma poco importa. L’esaltazione di aver visto realizzato il proprio sogno.
Insieme ai due campionissimi, poi, anche Fabio Felline, Paola Pezzo e i due fratelli Alex e Denny Lupato (Babbo Natale è passato anche quest’anno).
E le biciclette? «Il paradiso della bicicletta», ecco cos’è, per dirla “alla Contador”, il nuovo Trek Concept Store Cycle’n’Cycle.
“Guarda questa…bellissima” “E quella scusa? Guarda che linea e poi ha anche i freni a disco!” “Con questa ci troviamo sabato sui colli”. Si passa da un modello a un altro trattenendo il fiato, immaginandosi già in sella.
Bici, bici e ancora bici: una gamma di prodotti sconfinata, per ogni tipologia di gusto e per ogni tipologia di ciclista. «La nostra storia e la nostra passione ci impongono di avere dei Concept Store tutti nostri – spiega Davide Brambilla, amministratore delegato di Trek Italia – Abbiamo una tale quantità di prodotti che sarebbe impossibile poter vivere la nostra mission di diffondere l’amore per la bici solamente attraverso i negozi multimarca».
Tra evoluzioni circensi in sella a una mtb e la musica del Djset la serata si chiude. Nelle stanze del Trek Concept Store Cycle’n’Cycle solo le bici riempiono il vuoto lasciato dalle emozioni insieme a qualche cartolina che aspetta ancora di essere autografata dai campioni.
“È finito tutto quanto?”. Tornando a casa, il sorriso che ci ha accompagnato per tutta la sera ha una virgola di tristezza. La malinconia della fine. Come la sera di Natale.
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Ulteriori informazioni: http://www.cyclencycle.com
Leonardo Zeduri