21 mag 2017 – Scatti, controscatti, cadute anche, alcune sfortunate (che botta Quintana, che sfortuna Kangert che ha centrato uno spartitraffico) e gli italiani pure in vista.
Alla fine ha vinto Bob Jungles, la maglia bianca, che si è trovato nel gruppetto finale dove era scattato anche Nibali. Nella volata è arrivato secondo Quintana, tanto per mettere in chiaro le cose. Ha sprintato anche Dumoulin e gli ultimi chilometri sono stati di schiaffi e di sfida.
In fuga all’inizio anche la maglia ciclamino, Gaviria, che sapeva di non poter sopravvivere alle salite finali. Record di velocità pure, per una tappa terminata prima della cronotabella più veloce prevista. Le prime due ore si sono corse a oltre cinquanta all’ora (53 di media) che ok, c’era un po’ di discesa, ma c’era anche caldo, tanto, e molti corridori nel finale erano sofferenti. Una tappa da recuperare domani nel giorno di riposo, ma che resterà comunque nelle gambe. Alla fine la media è stata di quasi 47 chilometri orari. Non male per i 199 chilometri percorsi.
Intanto Jungels festeggia con la sua maglia bianca. Ora si è scoperto anche forte in volata nel gruppo ristretto dei corridori in cui si è trovato di forza. Un applauso forte va anche a Quintana che dopo forature e caduta è arrivato pure secondo. Dumoulin, appena saputo della caduta del Colombiano ha fatto rallentare la testa della corsa, ma certo poi non hanno fatto sconti.
All’alba della terza settimana i corridori di classifica si mostrano pimpanti. Ora ci aspettano le montagne più difficili e promettono spettacolo.
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Redazione Cyclinside
Che gara, ieri!
Bellissima come una classica, incerta fino all’ultimo metro e corsa ad una velocità stratosferica! Emozionante, resteranno indelebili nella mia memoria le immagini dei corridori mentre percorrono le strade che ben conosco, nella parte brianzola e bergamasca, accompagnati da una folla appassionata competente e corretta nei comportamenti!