28 set 2019 – Che intenzioni aveva Annemiek Van Vleuten già da stamattina? Forse non molti ci hanno fatto caso, ma nel suo equipaggiamento c’erano già le intenzioni di tattica che poi l’hanno portata alla vittoria nella prova iridata riservata alle donne Elite.
L’Olandese è equipaggiata con bicicletta e accessori Scott, come normale equipaggiamento della sua squadra, la Mitchelton-Scott. Ora, premettiamo, questo nostro articolo è facile da scrivere col senno di poi. E certamente la differenza l’hanno fatta le gambe della Van Vleuten che hanno contato in percentuale più di qualsiasi equipaggiamento.
Vale però la pena notare come l’atleta arancione abbia corso con un casco che, di fatto, era in versione “cronometro” (pur non essendo specifico per questa disciplina). Il modello Cadence Plus di Scott, infatti, permette una trasformazione veloce in versione aerodinamica grazie a degli inserti che vanno posizionati nelle feritoie di aerazione. Il motivo, va detto, può essere anche il freddo, e certo non sono giornate particolarmente calde in questi giorni in Yorkshire. Considerando l’orario di partenza, comunque (11.40 del mattino) l’aria era già abbastanza tiepida pure se molte atlete sono partite con le maniche lunghe.
Insomma, il “sospetto” è che la Van Vleuten avesse ben chiara la tattica sin da subito e non abbia voluto trascurare alcun dettaglio per guadagnare in aerodinamica nella sua galoppata solitaria per più di cento chilometri.
Ha avuto ragione lei nella scelta fatta e spesso i corridori da queste scelte ne guadagnano anche in convinzione morale.
Quando si fanno tanti chilometri di fuga serve tutto.
Per chi volesse saperne di più su quel casco vi rimandiamo al testo che pubblicammo proprio di quel modello.
TEST – Cadence Plus di Scott. Tecnologia compatta ad alta sicurezza
Redazione Cyclinside
Casco e telaio Scott Foil, in versione rim brake… Aerodinamica e leggerezza, secondo me un mix di componenti e accessori non dovuti al caso