12 lug 2018 – Un’architettura davvero inedita quella della Tempo, originalissima bici da corsa siglata Java. Java è un marchio cinese, di Shenzen per l’esattezza, con una gamma prodotto ampia, che spazia dalle bici da corsa alle mountain bike passando per una nutrita serie di folding bikes, ovvero biciclette pieghevoli.
Ad accomunarle tutte è l’impiego di una tecnologia e di un design molto evoluti, gli stessi che hanno consentito al marchio di dare forma quest’anno alla Tempo, che interpreta la sua essenza pieghevole su una bici da corsa di altissima gamma, con struttura in carbonio e forme perfettamente assimilabili alle moderne aero bike: tubo diagonale “generoso”, reggisella semi-integrato, testa forcella sagomata nel nodo sterzo e carro posteriore compatto, ma tutto questo proposto su un’architettura pieghevole del telaio, con il retrotreno in grado di rotare per oltre 180 gradi ed accoppiarsi in questo modo al triangolo principale, che va ad annettere inserendo la doppia tratta dei due foderi posteriori bassi nel tubo diagonale.
Il fulcro del sistema pieghevole è situato sulla scatola del movimento, lì dove il carro si articola attraverso due cuscinetti oversize posti alle relative estremità del componente. A mettere in opera il telaio troviamo invece un pivot preinstallato nella faccia posteriore del tubo verticale, che, tra le altre cose, è provvisto di un elemento di interconnessione in elastomero, che assicura al carro un comportamento flottante, in grado di funzionare da piccolo ammortizzatore (ma all’occorrenza si può anche sostituire con un elemento fisso). Il solo telaio ha un peso di 1.200 grammi, ovvero poco più di un normale telaio in carbonio.
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Per ulteriori informazioni: www.javabikes.com
Redazione Cyclinside