Ci sono rotture di telai che non vorremmo mai vedere, cose che possono capitare in telai non perfettamente realizzati e “saldature che, di fatto, sono fatte male”, spiega Claudio Cappelletti di Dioniso Cicli che si occupa direttamente di saldature ma anche di lavorare la fibra di carbonio.
Ecco, nella sequenza qui sotto, l’intervento realizzato su un telaio in alluminio che si è rotto proprio sulla saldatura, come si può vedere nella foto d’apertura. Le fotografie e i testi sono di Claudio Cappelletti di Dioniso Cicli .
Si è rotto proprio il cordone di saldatura, che dovrebbe essere la parte più robusta, quindi ipotizzo un errore di saldatura.
Si può immediatamente notare in sezione che la saldatura è porosa, ciò si verifica quando la lega viene eccessivamente surriscaldata ed è come se “friggesse” creando le porosità. Ciò è avvenuto perchè le saldature di questo telaio sono, come si dice in gergo, ripassate. In pratica dopo aver creato il cordone col materiale d’apporto, si ripassa la saldatura con la sola torcia senza materiale d’apporto in modo da “spalmare” il cordone nel tentativo di appiattirlo, questa operazione però rischia propio di causare questo tipo di difetto
Dopo aver pulito bene la zona dalla vernice ed esponendo la rottura alla luce diretta, si può notare ancora parte della sezione del tubo ancora integra, ciò conferma quanto spiegato prima, ovvero solo la lega apportata ha subito il surriscaldamento a causa del ripasso.
Prima di saldare nuovamente si preparano i lembi eseguendo un cianfrino che ha il compito di agevolare la penetrazione del nuovo materiale d’apporto
Si indossano guanti e maschera auto oscurante…
…e si imposta il programma sulla saldatrice per saldare l’alluminio.
In questi casi è bene lisciare il cordone di saldatura con della tela smeriglio (non ripassando la torcia come fatto originariamente 🤨) in modo da eliminare eventuali incisioni che potrebbero innescare nuove cricche. PS: questo tipo di riparazioni non ha un’affidabilità del 100% perchè l’alluminio con cui sono fatti i telai industriali non è autotemprante quindi necessiterebbe di un trattamento termico per ripristinare le caratteristiche meccaniche perdute, anche se con la lega giusta e saldando a tratti senza fare scaldare troppo i tubi, negli anni ho potuto constatare che vale la pena fare un tentativo di riparazione.