Head è un marchio ben noto ai patiti di sci e di tennis con prodotti usati da campioni quali Bode Miller e Linsey Von nello sci o Novak Djokovic e Andy Murray nel tennis.
Ma Head è anche un marchio di bici che negli ultimi anni si è affacciato nel nostro mondo con una gamma completa di prodotti che si contraddistinguono per un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Noi abbiamo avuto per modo di testare la Muret, l’E-MTB di punta della gamma.
Disponibile in tre taglie (44, 48,5 e 52) La Muret è un’e-bike in carbonio con 150 millimetri di escursione, sia davanti che dietro, studiata per garantire il massimo divertimento sui trail più difficili, garantendo al contempo comfort e prestazioni.
L’impianto ammortizzante, tutto Rock Shox, consta di una forcella 35 G RL e ammortizzatore Deluxe Select+ RT.
La geometria progressiva, i foderi bassi corti e la configurazione Mullet, quindi ruota anteriore da 29 pollici e posteriore da 27,5, è studiata per offrire un ottimo controllo su salite ripide e tecniche.
Il tubo orizzontale lungo abbinato alla ruota anteriore da 29 garantisce stabilità e controllo in discesa.
Gli angoli di tubo piantone e tubo sterzo (rispettivamente di 75° e 66°) seguono i canoni che vanno per la maggiore in questa tipologia di bici.
Completano la dotazione tecnica il reggisella telescopico e gli pneumatici Schwalbe Nobby Nic da 2,6 pollici. Freni a doppio pistoncino e cambio misto Deore/XT 12V sono forniti da Shimano.
Motore Shimano
L’abbinamento con il Motore Shimano Ep8 con 85 Nm di coppia, risulta riuscito. L’assistenza prevede 3 posizioni, Eco, Trail e Boost, programmabili con l’apposita App di Shimano.
In configurazione standard la risposta del motore è sempre molto progressiva e studiata per assistere senza essere troppo invadente.
C’è da dire che in modalità Eco l’assistenza è sufficiente per poter pedalare senza soffrire eccessivamente la massa ma necessita comunque di un certo impegno muscolare.
In Trail si ha probabilmente la giusta taratura per riuscire a godere appieno della bici. L’assistenza è regolare e permette di pedalare in maniera fluida su ogni percorso, dalla semplice strada forestale al trail in salita con passaggi anche di una certa difficoltà tecnica.
La modalità Boost può essere selezionata per togliersi d’impaccio nei passaggi particolarmente impegnativi e, perché no, anche per divertimento salendo a tutta su qualche pezzo particolarmente tecnico (Ovviamente a scapito della durata della batteria).
Attraverso l’App E-Tube Ride è possibile configurare le varie modalità.
L’autonomia è buona e in linea con quella di prodotti di potenza e caratteristiche analoghe. Da questo punto di vista la batteria Darfor da 630 Kwh, rimovibile con la chiave in dotazione, non soffre di complessi d’inferiorità rispetto alla batteria Shimano.
I comandi al manubrio hanno la giusta ergonomia e le funzioni più importanti appaiono nel display, di piccole dimensioni ma chiaro e bene visibile.
Una guida divertente
In discesa la bici si dimostra agile e divertente, con una taratura abbastanza sostenuta che, oltre a limitare l’effetto bobbing in salita, e nonostante una forcella non particolarmente raffinata, permette comunque un buon assorbimento e una buona precisione di guida, minimizzando gli effetti dati dal peso che, su una e-bike si fanno, comunque, un po’ sentire.
Nel complesso questa ammiraglia di casa Head fa una buona impressione.
Per chi è adatta?
Sicuramente a neofiti che vogliono comunque partire già da un’ottima base di partenza, ma anche a utenti un po’ più evoluti che la troveranno comunque già divertente anche su Trail impegnativi.
Per gli utenti più smaliziati ed evoluti ci sentiamo di consigliare, magari in un secondo tempo, un eventuale upgrade della forcella con un modello più performante, che permetta di sfruttare ancora più a fondo la sincerità della ciclistica di questa bici.
Ulteriori informazioni: http://www.head-bike.com/it/
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