16 apr 2018 – C’è una polemica scatenata ieri, dopo l’arrivo dell’Amstel Gold Race, da Patrick Lefevere, alla guida del team Quick Step Floors. Il dirigente della squadra belga si è lasciato andare a dichiarazioni polemiche nei confronti del comportamento delle motociclette al seguito della corsa quando, nelle fasi finali, Alaphilippe (corridore della sua formazione) è rimasto tagliato fuori dalla disputa finale della gara.
Le moto, a suo dire e secondo quanto riferito dal sito belga dhnet.be, si sono trovate a favorire i corridori davanti rendendo più difficoltoso l’inseguimento da dietro. “Non voglio essere un cattivo perdente – ha detto Lefevere – ma il comportamento delle moto in corsa è stato scandaloso” e si è ripromesso di parlarne direttamente col presidente dell’UCI David Lappartient.
Vedremo se la cosa avrà qualche sviluppo. Certo è che, a parte le critiche di Lefevere, capita ancora troppo spesso di vedere motociclette troppo vicine ai corridori che possono creare situazioni di pericolo oltre che influire sull’andamento vero e proprio della corsa con la loro scia.
Il problema non è una novità anche per quanto riguarda l’aerodinamica. Vale la pena rivedere questo studio fatto pensando alle gare contro il tempo.
>>> Come i mezzi al seguito possono influenzare l’aerodinamica durante una gara a cronometro
Redazione Cyclinside