Sram che ce lo ha inviato in anteprima montato su una Bmc Team Machine SLR01. E noi ci abbiamo già pedalato ancor prima che questo gruppo trasmissione fosse ufficialmente introdotto sul mercato: oggi, 1 marzo 2023, stesso giorno in cui pubblichiamo un video con le nostre prime impressioni in merito, esce il nuovo gruppo trasmissione Force AXS.
Il Force AXS “model year” 2023 è la seconda generazione di un reparto che nell’aprile 2019 ha conosciuto la sua prima versione wireless, che in Casa Sram è appunto contraddistinta dalla sigla AXS. Anche in quella occasione presenziammo al “lancio” di un pacchetto di componenti che ereditava direttamente tutta la tecnologia innovativa e tutta l’architettura dell’ammiraglio del segmento “road” di Sram, quel Red AXS Etap, che nel gennaio 2019 rivoluzionò ancor più la logica di intendere un gruppo da ciclismo interamente wireless.
Ci riferiamo alla introduzione della dodicesima velocità, ma soprattutto alla rivoluzione sul fronte delle moltipliche, con le dentature X-Range, che rivoluzionava i rapporti facendo perno su un “10” come pignone minimo e su plateau decisamente più compatti rispetto a quelli abitualmente in uso.
Il Force prima del Red
Oggi, quattro anni dopo la prima versione, il Force AXS viene totalmente rinnovato. E ciò che fa notizia è che l’aggiornamento precede anche l’eventuale implementazione del “primo della classe” Red AXS, che ad oggi conferma l’identica piattaforma apparsa nel gennaio 2019, tre mesi prima del Force AXS.
Dobbiamo aspettarci nuove e più pesanti “bombe” in arrivo dal mondo road di Sram? Cominciamo col dire che nel breve periodo non abbiamo informazioni o indiscrezioni in merito alla piattaforma Red, ma più che altro l’arrivo del nuovo Force ci ricorda quanto a volte sia necessario smarcarsi da questa logica per cui sia sempre e solo il top di gamma ad essere battistrada delle innovazioni e le serie inferiori omologhe seguire “a ruota”.
Del resto, a testimoniare quanto a Sram piaccia sparigliare le carte (o le convenzioni?) sta il fatto che Force era proprio il nome del primo gruppo trasmissione che la Casa di Chicago introdusse nel 2007 ancor prima del Red, e che guadagnò subito la fiducia dei corridori professionisti. Ve lo ricordate?
Photostory – La doppia prima del Force: in meno di un anno l’esordio “road” e poi tra i prof
Aggiungiamo – e concludiamo questa digressione sulle nostre considerazioni in merito alle strategie Sram – che le novità messe in campo da questo nuovo Force AXS sono sì importanti, ma ricalcano i fondamentali di quella piattaforma tecnologica che ha esordito con la prima versione dell’aprile 2019 (o se preferite con quella lanciata tre mesi prima con il Red AXS).
Chissà, probabilmente le innovazioni che potremo vedere in futuro su un ipotetico nuovo Red potrebbero essere ancor più dirompenti. Ma ripetiamo che per il momento noi non scorgiamo troppi segnali in questo senso. Per questo rimaniamo legati al presente e andiamo piuttosto a scoprire nei dettagli questo nuovo Force AXS.
Mai così versatile, mai così bello
Ancor più che in passato il nuovo Force AXS si impone come reparto estremamente versatile e con una destinazione d’uso quanto mai poliedrica, che spazia dal ciclismo su strada al gravel biking, passando per il ciclocross.
Come vedremo passando in rassegna i singoli componenti si tratta di un reparto che offre opzioni che lo adattano ancor più di prima al ciclismo su strada agonistico; ma allo stesso tempo si tratta di un gruppo che ha caratteristiche ergonomiche e di interfaccia che lo faranno ancor più apprezzare ai gravel biker e ai ciclocrossisti (e tanti “spyshot” di gennaio dei ciclocrossisti con comandi mai visti in commercio si riferivano proprio al nuovo Force AXS); e infine il nuovo Force AXS è stato potenziato anche nella compatibilità con la componentistica da fuoristrada “duro” di Sram, ovvero con la serie XPLR e anche con la componetistica Eagle AXS (cambio e cassetta), per garantire in questo modo potenzialità ancora maggiori in prospettiva di un suo utilizzo “mullet”, ovvero di piattaforma mista, che ibrida componenti “road” e “mtb”.
Per riprendere le parole che Sram utilizza nel suo comunicato di “lancio” del nuovo Force AXS, questo è un gruppo che «È molto più di un aggiornamento, è un’esperienza diversa rispetto a tutto quello che pensavi di conoscere del gruppo Force».
Passeremo ora in rassegna i vari componenti e capirete presto il perché di tutto questo; ma lo faremo non prima di spendere qualche riga per la nuova, elegantissima livrea che contraddistingue il reparto: tutte le componenti abbandonano la precedente finitura opaca organizzata su tre tonalità di grigio e trovano invece una colorazione in cui trionfa il grigio metallizzato e il nero, entrambi su una superficie lucida sulla quale si staglia il logo di marca e di modello steso su una luccicante finitura iridescente; quest’ultima brilla con un grado e con una modalità diverse a seconda di come la luce la si trova a colpire.
Il risultato estetico è indubbiamente d’effetto e non potrà che colpire favorevolmente lo sguardo.
Nuova interfaccia di comando
Sui nuovi comandi Force AXS è confermatissima la logica di comando Etap (che dal 2015 gestisce le cambiate e le deragliate elettromeccaniche di Casa Sram in modo incredibilmente intuitivo), ma questo con una forma del componente profondamente rivisitata: rispetto al passato la forma degli appoggi è stata ottimizzata per ottenere una migliore presa delle dita a prescindere dalle dimensioni delle mani di chi li andrà ad impugnare
I nuovi comandi
I nuovi comandi Force AXS declinano un po’ la forma snella che ha esordito nel 2021 con gli omologhi componenti di classe Rival AXS, seppur con materiali e finiture di classe superiore (la leva freno è in carbonio).
La rimodellazione ha interessato anche il pulsante di cambiata (più compatto) e l’area che leva e pulsante lasciano libera rispetto al manubrio, con forme e ingombri che consentono una migliore manegevolezza in particolare in situazioni “complicate”, come ad esempio uno sprint su strada, una manovra complessa durante una gara di ciclocross oppure una discesa tecnica nella guida gravel.
L’alimentazione dei comandi? Sempre con la batteria CR2032 usata anche sui comandi di vecchia generazione.
In sintesi
- Compatibili con comandi di azionamento in remoto Wireless Blip
- Forma dell’impugnatura ottimizzata per un’ampia gamma di dimensioni delle mani
- Leva in fibra di carbonio per un minor peso
- Leva di cambiata e impugnature con superficie ruvida per il controllo e il comfort
- Tecnologia Bleeding Edge per uno spurgo facile e pulito
- Regolazione della distanza delle leve dal manubrio per personalizzare la presa e adattarsi a più grandezze di mani
- Possibilità di regolazione del reach della leva freno
- Prezzo kit (comandi, guaina freno, pinza disco): 510 euro (rotori non compresi)
Cambio posteriore: due modelli per far tutto
Due cambi posteriori compongono la nuova serie Force AXS: si adattano ad un utilizzo assai versatile e alla ampia gamma di cassette e guarniture dedicate a questa famiglia di componenti: in particolare la versione RD-FRC-E-D2 è dedicata alle cassette 10-28, 10-30, 10-33 e 10-36 (rispetto alla precedente serie Force non c’è più la scala 10-26, di conseguenza scompare il cambio che a questa era dedicato); questo cambio posteriore può inoltre lavorare sia con le guarniture doppie che le “1X” e mantiene l’architettura tecnica che già l’ha resa famosa in un recente passato, con la frizione idraulica Orbit pensata per mantenere tesa la catena con qualsiasi ostacolo si possa incontrare, buche o radici.
Il cambio “standard”
La stessa architettura contraddistingue anche il cambio RD-FRC-1E-D2, con la differenza che in questo caso siamo nell’ambito della componentistica XPLR, più votata all’utilizzo off road e gravel: questo cambio è specifico per guarniture 1X ed è progettato per l’utilizzo con le due cassette 10-44 o 10-36.
Il cambio XPLR
In sintesi
- Controllo della tensione della catena con tecnologia Orbit
- Logica di cambiata eTap per un’azione intuitiva sulle leve
- Compatibilità AXS per facile setup, personalizzazione e affidabilità
- Grandi pulegge X-SYNC per una durata e efficienza superiore
- Pignone massimo 36 o 44 denti a seconda della versione
- Prezzo: 360 euro (versione capacità massima 36 denti), 343 euro (versione XPLR, capacità massima 44 denti). (Batteria non compresa).
Deragliatore standard o wide
Chi configura il Force AXS in versione “2X” può scegliere il set up con il deragliatore standard (codice FD-FRC-E-D2) oppure “wide” (FD-FRC-EW-D2); quest’ultimo è destinato in particolare all’utilizzo gravel, alle moltipliche più compatte necessarie alla specialità e soprattutto è destinato alla sezione ampia che hanno le coperture che si utilizzano in questa disciplina (compatibilità fino alla sezione 45c per ruote 700e e fino alla 2.1” per ruote 650B). Comune a entrambi sono piccole modifiche funzionali rispetto al vecchio modello: il nuovo deragliatore anteriore è infatti dotato di un utensile per posizionarlo in maniera ottimale in fase di installazione. Inoltre, la vecchia release aveva conosciuto varie modifiche alla gabbia di deragliata, modifiche che ora la nuova versione armonizza definitivamente.
Il deragliatore standard
Entrambi i deragliatori adottano la collaudata architettura tecnologica Yaw (che non necessita di microregolazioni) ed entrambi sono ottimizzati per il “salto” di 13 denti delle corone, che nel caso della versione wide sono le 43/30, con fattore Q maggiorato (150 mm rispetto ai 145 della guarnitura standard).
Il deragliatore Wide
In sintesi
- Logica di cambiata eTap
- Compatibilità AXS per un facile setup wireless, controllo, personalizzazione e affidabilità
- Velocità: 2×12
- Tecnologia Yaw senza microregolazioni per la gabbia, ottimizzata per l’utilizzo con corone X-Range
- Prezzo: 222 euro (entrambe le versioni).
Guarniture: innesto Direct Mount, powermeter più preciso e un plateau in più
Che la nuova piattaforma Force AXS sia incredibilmente ricca e versatile lo si capisce anche dal numero di guarniture disponibili, suddivise in modelli “2X” o “1X”, in versioni “standard” (ovvero per il ciclismo su strada) oppure Wide (ovvero dedicate al gravel biking), e infine declinate tutte in varianti con o senza rilevatore di potenza (o “powermeter”).
Tecnicamente parlando l’upgrade più importante è quello applicato sulle guarniture doppie da strada, che ora adottano due corone realizzate in pezzo unico in alluminio e che nella versione con powermeter integrano direttamente al loro interno i torsiometri per la rilevazione del wattaggio; si tratta della medesima tecnologia Quark Dub DZero che fino a ieri era impiegata solo sulla componentistica di classe superiore Red AXS.
In termini di rilevazione del wattagio questa nuova architettura consente di misurare la forza sia sul braccio di destra che di sinistra; da parte loro, le corone in pezzo unico significano maggiore precisione e fluidità nella transizione della catena in entrambi le direzioni di deragliata.
Le novità non finiscono qui, perché oltre ad essere in pezzo unico le due corone sono ingaggiate nella pedivella in carbonio con uno standard DirectMount, ovvero con fissaggio diretto, che crea un binomio estremamente solidale sul corpo in carbonio della pedivella. Ripetiamo, si tratta della stessa architettura della componentistica di classe Red, seppure in questo caso la lavorazione superficiale delle corone è ancor più pregiata e seppure in questo caso le pedivelle in carbonio sono internamente cave, non “piene” come per le nuove Force.
La precisione nella rilevazione dei watt è di +/- 1.5% e non è mai inficiata da variazione di temperatura: il sistema si avvale infatti dei sistemi autocalibranti Magic Zero e 10K Active Temperature Compensation Process. Queste due caratteristiche, assieme al Firmware del powermeter, rendono il componente estremamente resistente alle variazioni di temperatura che potrebbero minare la precisione del dato.
L’altra grossa novità sulle guarniture doppie è che, a beneficio degli utenti più “corsaioli”, il bouquet di plateau delle guarniture doppie classe Force AXS (inclusa quella senza powermeter) vede l’ingresso della opzione 50-37, che si aggiunge alle già esistenti 48-35 e 46-33 denti.
La nuova opzione 50/37 (con powermeter)
Passando da un orizzonte stradistico a uno più gravel e “adventure”, la ricca proposta delle pedaliere Force AXS include la seconda opzione di doppia con passo Wide (o se preferite con fattore Q da 150 mm al posto dei 145 della guarnitura standard). In questo caso la dentatura unica disponibile è la 43/30, la struttura del componente prevede sempre il classico spider portacorone e la versione con powermeter posiziona i torsiometri nell’asse (con misurazione della potenza ricavata sulla pedivella sinistra).
La guarnitura doppia in sintesi
- Tecnologia delle moltipliche X-Range, per una gamma di sviluppo ampia e una progressione fluida tra i rapporti
- Il misuratore di potenza integrato nel set corone per le versioni con fattore Q standard (145 mm)
- Lettura di potenza con uno scarto di +/-1.5 per cento; misurazione con bilanciamento della potenza tra gamba destra e sinistra
- Il movimento centrale DUB aggiunge durata nel tempo e semplicità.
- Pedivelle in fibra di carbonio
- Disponibilità doppia corona: 50/37, 48/35 e 46/33 denti
- Fattore Q di 145 mm
- Misure disponibili pedivella: 165 mm, 167.5 mm, 170 mm, 172.5 mm, 175 mm, 177.5 mm
- Prezzo: 865 euro (plateau 50/37 con powermeter); 856 euro (plateau 48/35 e 46/33 con powermeter).
La guarnitura doppia Wide in sintesi
- Misuratore di potenza nell’asse DUB, che legge la forza dalla parte sinistra
- Batteria al litio AAA, a lunga durata (400+ ore), sostituibile dal proprietario
- Impermeabile con livello di impermeabilità IPX7 (1 metro per 30 minuti)
- Fattore Q: 150 mm (linea catena maggiorata adatta a bici con gommatura fino a 700x45c oppure 27.5×2.1” (solo con corone 43/30); asse più lungo DUB compatibile con scatole movimento sia dei telai da strada che da mtb
- Disponibilità doppia corona: 43/30 denti
- Fattore Q: 150 mm
- Misure disponibili pedivella: 165 mm, 167.5 mm, 170 mm, 172.5 mm, 175 mm, 177.5 mm
- Prezzo: 632 euro (con powermeter); 330 euro (senza powermeter)
Infine c’è l’offerta di pedaliere 1X, destinate al gravel racing, al ciclocross, ma anche alle cronometro e al triathlon: tutte queste confermano l’impiego della collaudata dentatura X-Sync, per il migliore ingaggio possibile della catena proprietaria FlatTop. Le corone sono ad ingaggio diretto e propongono dentature che vanno dai 38 ai 50 denti (a seconda della specialità cui si intende destinarle) ed hanno un design aero nel caso delle dentature più generose (50 e 48 denti) destinate al triathlon o alle cronometro. Anche in questo caso c’è la doppia scelta con fatto Q standard oppure Wide e anche qui si può optare o meno per il power meter (che è inserito nell’asse del movimento).
La guarnitura 1X in sintesi
- Misuratore di potenza nell’asse DUB-PWR, che legge la forza dalla parte sinistra
- Batteria al litio AAA, di lunga durata (400+ ore) sostituibile dal proprietario
- Impermeabile (livello di impermeabilità all’acqua IPX7: 1 metro per 30 minuti)
- Compatibile con la spaziatura posteriore 135 e 142 mm
- Dentature disponibili: 38, 40, 42, 44, 46, 48, 50 (versioni con 48 e 50 denti con corone direct mount aero per migliore aerodinamicità).
- Misure disponibili pedivella: 165mm, 167.5 mm, 170 mm, 172.5 mm, 175 mm, 177.5 mm
- Prezzo: 632 euro (con powermeter); 330 euro (senza powermeter).
La guarnitura 1X Wide in sintesi
- Misuratore di potenza nell’asse DUB-PWR, che legge la forza dalla parte sinistra
- Batteria al litio di lunga durata (400+ ore) sostituibile dal proprietario
- Impermeabile (livello di impermeabilità all’acqua IPX7: 1 metro per 30 minuti)
- L’asse più lungo DUB è compatibile con lo standard delle scatole movimento sia dei telai da strada sia di quelli mtb
- Compatibile con la spaziatura posteriore 135, 142 e Boost
- Dentature disponibili; 38, 40, 42, 44, 46
- Misure disponibili pedivella: 165 mm, 167.5 mm, 170 mm, 172.5 mm, 175 mm, 177.5 mm
- Prezzo: 632 euro (con powermeter); 330 euro (senza powermeter)
I kit powermeter
Terminiamo il paragrafo “guarniture” con la lista e i relativi prezzi delle numerose opzioni di kit corone installabili in modo diretto sulle pedivelle
Kit corone in pezzo unico 2X con powermeter integrato (50/37, 48/35 e 46/33): 443 euro
I tre kit corone powermeter per trasmissioni 2X
Kit corone in pezzo unico 50/37, 48/35 e 46/33: 265 euro
I tre kit corone per trasmissioni 2X
Impianto frenante invariato. E addio rim brake
A parte la rivisitazione estetica e la nuova finitura, non ci sono novità sulla meccanica e sulla forma delle pinze frenanti (e anche dei rotori), così come non ci sono innovazioni sull’architettura del pompante alloggiato nel nuovo comando: le sensazioni di frenata che abbiamo percepito in prova, effettivamente, si allineano a ciò che i precedenti sistemi frenanti di classe Force ci avevano trasmesso nel recente passato, ovvero sensazioni di una frenata molto “morbida” (soprattutto con le pastiglie organiche previste di serie), estremamente modulabile e per di più molto personalizzabile grazie sia alla regolazione del reach della leva freno (ovvero la distanza dal manubrio), ma anche alla possibilità di regolare il punto di contatto in cui le pastiglie vanno ad impegnare i rotori.
Le pinze con nuova livrea
Semmai, se di novità si vuole proprio parlare a proposito di sistema frenante, è relativa al fatto che la nuova generazione dei gruppi Force AXS non prevede più l’opzione rim brake (con relativi comandi dedicati).
Da ora in poi, che piaccia o meno, la strada che segue il Force e soltanto “disc”.
Cassetta: nuova colorazione “rainbow”
Infine la cassetta: non ha subito modifiche sostanziali, salvo l’eliminazione della scala 10-26, che non è più presente nel bouquet di “scale” del Force AXS (dove troviamo la 10-28, 10-30, 10-33 e 10-36).
In realtà una novità sulla scala pignoni c’è: riguarda l’introduzione di una accattivante finitura “Rainbow”, con finitura iridescente degli ingranaggi in acciaio.
La cassetta “Rainbow” è disponibile solo negli allestimenti 10-28 e 10-33; costa 401 euro.
Nuovo caricabatterie a 4 sedi
Infine, approfittiamo dell’occasione per segnalare che in concomitanza con il nuovo Force AXS, Sram ha lanciato anche un nuovo pratico e funzionale caricabatterie per le batterie di cambio e deragliatore, forte di ben quattro sedi di installazione.
Il nuovo caricabatterie costa 145,00 euro.
Controllo totale con la App AXS
Non ne abbiamo parlato tropo (e non ne parliamo neanche nel video) semplicemente perché al momento di registrare le immagini il software era ancora bloccato fino al momento della ufficializzazione di questo gruppo (appunto oggi, 1 marzo 2023), ma la nuova piattaforma Force AXS conferma in pieno tutte le compatibilità le funzionalità e le potenzialità rispetto alla applicazione proprietaria, quella App AXS che attraverso tutti i tipi di smartphone permette di dialogare, gestire, monitorare tutti gli ecosistemi di generazione AXS e inoltre personalizzare le modalità di cambiata e le operatività dei pulsanti.
Alcuni dettagli sulla bicicletta testata
Force 2019 vs Force AXS 2023: pesi a confronto
Nella tabella che segue le informazioni relative ai pesi dei singoli componenti e poi il confronto tra questi e gli omologhi della precedente serie Force AXS. Alcune parti, invece, continuano ad essere comuni.
Componente | Force AXS 2019 | Force AXS 2023 | Grammi risparmiati |
Guarnitura Powermeter 2x 48/35 denti | 835 | 752 | 83 |
Guarnitura Powermeter 1x 40 denti | 737 | 647 | 90 |
Comando destro con pinza e guaina | 404 | 399 | 5 |
Comando sinistro con pinza e guaina | 419 | 413 | 6 |
Cambio posteriore capacità max 36 denti | 303 | 303 | |
Cambio posteriore XPLR | 312 | 312 | |
Deragliatore anteriore | 159 | 159 | |
Cassetta 10-33 | 272 | ||
Cassetta XPLR 10-44 | 378 | ||
Catena 120 link | 277 | ||
Rotori Paceline CL (paio) | 321 | ||
Gruppo completo 2X con powermeter | 2990 | 2896 | 94 |
Gruppo completo 1X XPLR | 2848 | 2747 | 101 |
Quanto costa il gruppo completo e la disponibilità
La “famiglia” di componenti di classe Force AXS è subito disponibile sul mercato.
Al momento del “lancio”, 1 marzo 2023, il prezzo indicativo al pubblico del gruppo completo* parla di 2.515,00 euro per la versione “2x” con powermeter, 2.050,00 euro per la “2X” senza powermeter; il prezzo invece scende a 2.017,00 euro se si sceglie la configurazione “1X” con powermeter e 1.715,00 euro la “1X” senza powermeter.
* Il gruppo completo comprende: sistema cambio/freno, rotori, guarnitura, catena, cassetta, cambio (deragliatore e cambio per il 2x, solo il cambio per l’1x), batterie e caricabatteria. Il movimento centrale va calcolato a parte.
Ulteriori informazioni: Sram
Sram Force AXS: via tutti i dubbi. Il nostro approfondimento