Telaio in fibra di carbonio, monoscocca. Gruppo meccanico, gusto classico: con doppia moltiplica, capacità di adattarsi a tanti terreni, ma con predilezione, ovviamente, per gli sterrati.
Ecco la Orbea Terra, una gravel che è una vera e propria linea di biciclette dedicate al fuoristrada.
Ogni modello, poi, può essere personalizzato con tantissime opzioni tramite il configuratore online della casa basca così da avere una bicicletta su misura, se non nella personalizzazione del telaio (comunque disponibile in sei taglie, più che abbondanti per soddisfare le esigenze di ogni ciclista) sicuramente nella definizione di accessori e componenti che rendono unico ogni modello.
Il telaio
La struttura è monoscocca. Il telaio è costruito con geometrie pensate per il gravel, quindi si tratta di una bicicletta comoda che può dare un rendimento ottimale anche se si decide di montarla in configurazione stradale. Anche sostituendo le ruote con un modello superleggero e coperture dalla sezione stretta, la guida rimane comoda ma efficace da non far rimpiangere le geometri più aggressive dedicate espressamente alle biciclette da corsa.
È proprio sotto la sezione dedicata alla strada che viene classificata la Terra da parte di Orbea. La versione M, con telaio in monoscocca in fibra di carbonio, rappresenta l’espressione più sportiva di questo modello.
I foderi posteriori asimmetrici permettono una grande libertà nella scelta dei componenti, dalla dimensione delle gomme (fino a 45 millimetri di sezione) alla scelta della componentistica: nessun problema con la doppia moltiplica né col monocorona: a prescindere dalla domensione degli ingranaggi.
Carbon OMR è la tipologia di fibra di carbonio di casa Orbea che fa riferimento anche alle forme, più arrotondate e che permettono, tra l’altro, anche la presenza del sistema Lockr: un porta oggetti sistemato all’interno del tubo obliquo. Dà la possibilità di mettere una camera d’aria di scorta, qualche accessorio d’emergenza.
La linea pulita del telaio è data anche dal passaggio interno dei cavi di comando e all’integrazione totale che contempla anche la chiusura del reggisella. Il nottolino di bloccaggio è interno al telaio, vi si accede sollevando la copertura in gomma in corrispondenza del cannotto e permette una chiusura uniforme che diventa ideale anche per tubi in fibra di carbonio.
La forcella in composito ha il tubo di sterzo conico: 1-1/8″ – 1,5″ con asse passante da 12 millimetri (come per il posteriore) e larghezza da 100 millimetri (142 sono, invece, i millimetri a disposizione per il mozzo posteriore).
Geometria
Basta salirci su per capire che Orbea ha ben chiaro il concetto di biciclette da sterrati. Passo più lungo (78 centimetri), angolo di sterzo e rake progettati per dare sicurezza anche quando il fondo stradale è scivoloso. Anche il movimento centrale più basso (26 centimetri nella taglia M che abbiamo testato) aiuta nel controllo del mezzo. L’angolo di sterzo da 71° e il tubo sella a 73,5° parlano proprio di una geometria comoda che viene replicata, con gli opportuni adattamenti, su tutte le taglie.
Componentistica
È proprio nella componentistica che Orbea si gioca molte delle sue carte. La “nostra” Terra è arrivata montata con gruppo GRX di Shmano, ma le opzioni sono davvero tante a disposizione dell’utente. Dopo aver scelto il modello più congeniale, e sul sito Orbea c’è anche una guida pratica per azzeccare la misura più adatta di telaio, si possono personalizzare montaggi e accessori e, volendo, anche il colore del telaio.
Conclusioni
Se volete una gravel che possiate sentire “vostra” in tutto, dalle scelte del telaio alla componentistica, un’occhiata alla Terra merita sicuramente la massima attenzione. Le geometrie azzeccate e le possibilità di personalizzazione di un modello che parte da un telaio robusto in fibra di carbonio ne fanno un modello che spicca nel gruppo.
Il prezzo di base è di 3.599,00 euro al netto di eventuali personalizzazioni.
Ulteriori informazioni: https://www.orbea.com/it-it/
Riproduzione riservata (video e test di Niccolò Rainone)
Ma perché non indicate mai il tipo di movimento centrale?