C’era un punto di domanda nella Parigi Roubaix di Wout van Aert: cos’è successo nella foresta di Aremberg dove lo abbiamo visto procedere con difficoltà, salvo poi “riaversi” nel finale al punto da arrivare secondo sul traguardo dietro Van Baarle?
No, nessuna difficoltà fisica, ma un problema meccanico: ha rotto una ruota esattamente come è capitato a Laporte e documentato in un altro video (che mettiamo sotto). Qui di seguito i video che, in epoca di smartphone ovunque, ci offrono un occhio importantissimo in praticamente tutto il percorso.
È probabile che il campione belga su strada abbia subito una foratura e il successivo procedere sul pavé di Aremberg abbia causato il cedimento della ruota nello stesso modo capitato a Laporte diversi chilometri prima.
Ecco spiegato perché abbiamo visto Van Aert in difficoltà: pedalava nel pavé con una bicicletta non sua e infatti l’ha cambiata poco dopo l’uscita dal tratto più difficile.
Notevole come Roosen fosse pronto vicino a Van Aert a passargli la bici, evidentemente era il suo compito.
Aggiornamento: Shimano ha chiarito che la rottura è avvenuta a seguito di foratura: i corridori hanno continuato a pedalare e la ruota, sottoposta a sollecitazioni per cui non è stata fabbricata, alla fine, ha ceduto. Questo a risposta di alcune dubbi sollevati dai lettori sulla sicurezza delle ruote utilizzate. Tutto qui. Non si tratta di una ruota “pericolosa” ma “solo” di un componente usato al di fuori delle specifiche.
Ecco il video ripreso da uno spettatore nella foresta di Aremberg:
The unseen footage of @WoutvanAert's bike change on the Wallers cobbles. Wheel folded double.
Speedy work from @TimoRoosen, I have to say 🔥#ParisRoubaix @sportwereld_be pic.twitter.com/2bQKzVc4bW
— Vincent Van Genechten (@VVGenechten2) April 19, 2022
Christophe Laporte's achterwiel breekt doormidden in #parijsroubaix #jumbovisma #Laporte #wheel #ChristopheLaporte #materiaal #ParisRoubaix #ParisRoubaix2022 #parijsroubaix2022 pic.twitter.com/S4ykeLUhca
— Dutch Disruption – news4free app in stores (@DutchDisruption) April 18, 2022
19 apr 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside