24 lug 2017 – Il Tour de France 2017 è appena finito e stiamo ancora applaudendo, forse rammaricandoci per un sogno che per qualche giorno ci era sembrato possibile.
È stato un Tour di alti e bassi, momenti di noia e altri di entusiasmo, non solo per il nostro Fabio Aru, ma anche per corridori nuovi e giovani che si sono messi in evidenza. La bella corsa di Bardet, l’avventura con il finale più bello di Barguil, le polemiche di quella volata che ha fatto fuori Sagan (e Cavendish) troppo presto e poi le volate irresistibili di Kittel, le vittorie e la tenacia di Matthews.
La maglia di Froome è meritata e ci è piaciuta perché, nonostante il dominio, anche quest’anno, non è stata affatto scontata in una classifica corta che si è allungata solo nell’ultima cronometro.
Ecco il nostro Tour de France, il racconto della strada e tantissimi spunti di tecnica e tattica originali e che non troverete altrove.
È il nostro SPECIALE TOUR DE FRANCE che abbiamo seguito nel modo consueto di Cyclinside, idee e commenti da non perdere e ripassare. Spunti di tecnica e di tattica che fanno leggere la corsa nelle sue pieghe più nascoste.
È tutto online gratuitamente. Dove gratuito non vuol dire scarsa qualità, il nostro lavoro è ripagato dalle aziende che ci supportano e veicolano il loro prodotto attraverso le pagine di Cyclinside. E in questo Tour de France abbiamo stabilito un altro record di visite grazie proprio ai nostri lettori affezionati e quelli nuovi. Abbiamo pubblicato tantissimi articoli e tantissime immagini: quelle ufficiali e quelle in esclusiva dei fotografi con cui lavoriamo. Tante, tantissime, che non basterebbero le pagine di qualsiasi giornale per contenerle.
Salvatevi la pagina del nostro speciale, rileggetevi gli articoli con calma, tappa per tappa, e rivivete la storia del Tour de France vinto da Chris Froome di cui ancora dobbiamo dire alcune cose.
>>> Il nostro speciale Tour de France 2017
Redazione Cyclinside