27 gen 2020 – Anno nuovo, immagini vecchie verrebbe da dire guardando la caduta a 3,5 chilometri dal traguardo alla Vuelta San Juan, in Argentina. Altri climi, stesse storie. Uno spettatore che si sporge troppo e non si accorge del sopraggiungere del gruppo, forte, a tutta.
Il contatto con un manubrio, senza transenne, innesca una caduta di gruppo. Tanto che l’organizzazione, dopo aver visto il filmato (che vi proponiamo qui sotto), ha deciso di classificare i corridori tutti con lo stesso tempo.
Problemi che si ripetono in tutto il mondo e a prescindere dall’organizzazione della corsa. “Chi assiste a una corsa deve porsi sempre dietro a una transenna immaginaria, dove inizia il tratto asfaltato, e non superarlo, mai”. Questo dicono gli organizzatori ma anche gli avvocati di corridori coinvolti in incidenti di questo tipo. Si possono passare guai seri dal punto di vista legale (oltre all’impatto che già può essere disastroso).
La prima tappa è stata vinta, poi in volata, dal francese Rudy Barbier.
https://twitter.com/wcsbike/status/1221581525369655297
Redazione Cyclinside