3 dic 2018 – Le biciclette superleggere? Ne siamo certi: se vi avessimo proposto questo stesso argomento qualche anno fa, avremmo sicuramente trovato soluzioni ancor più estreme di quelle che vedrete, bici ancor più leggere, facilmente al di sotto dei sei chili.
Sì, perché la rincorsa estrema alle bici “piuma” si è arrestata qualche anno fa, quando la ricerca e lo sviluppo su materiali dal peso specifico contenuto ha raggiunto un limite difficilmente superabile e allo stesso tempo quando ci si è resi conto che la ricerca parossistica al grammo in meno ha portato a casi limite di bici che erano sì leggerissime, ma allo stesso tempo erano carenti dal punto di vista della rigidità complessiva, e di conseguenza della sicurezza e della guidabilità per l’utilizzatore.
Aggiungiamo che il limite di peso che l’Uci impone dal lontano 2001 a tutte le bici dei corridori non è certo uno sprone per le aziende di settore a investire sulla leggerezza. Infine, da qualche stagione, a invertire ulteriormente la rotta ci hanno pensato i freni a disco, il cui impiego implica un aggravio di peso su una bici intera che varia dai tre ai cinquecento grammi, in base alla componentistica che si va a considerare. Insomma, le tredici bici “piuma” che passiamo in rassegna fanno del peso contenuto il loro principale, ma non unico punto di forza, ma assieme a questo brillano anche per altri parametri che nella reale guida su strada sono altrettanto importanti per l’economia generale di top bike come appunto sono quelle che andiamo a scoprire.
Canyon Ultimate CF Slx 9.0, 6,7 Kg – 6.299 euro
Da campione del mondo
Con questa bici Alejandro Valverde ha vinto il campionato del mondo su strada a Innsbruck; all’indomani del titolo ne è stata prodotta un’edizione limitata, andata a ruba in pochi mesi. Pesa pochissimo, ma non è solo un mezzo da salita grazie al suo manubrio integrato che privilegia aerodinamica e rigidità.
* riferiti alla versione Shimano Dura-Ace Di2 con ruote Mavic Pro Carbon SL C
Trasmissione: Campagnolo Super Record Eps – Ruote: Campagnolo Bora Ultra con tubolari Continental Competition Pro Ltd
Rose X-Lite Six Disc, 6.9 Kg – 4.509 euro
Da competizione pura, con un occhio anche al comfort
La più fresca novità del marchio tedesco che le bici le vendo solo on-line: è adatta a tutte le sfaccettature del ciclismo su strada, meglio se con connotazione agonistica. Telaio progettato seguendo la regola Size Fit: la rigidità è la medesima su ognuna delle sei taglie, a prescindere dalle quote dimensionali delle tubazioni. E la geometria poco sloping assicura anche un buon assorbimento delle vibrazioni.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote: Rose CW1550 Black 28 Loch, con copertoncini Continental GP4000 S II 25 mm
Sarto asola, 5,7 Kg – 11.800 euro
Leggerezza record, solo su misura
Guarnitura, set di guida e freni in carbonio siglati Thm: l’allestimento esclusivo e fuori le righe permette di tenere il peso ben al di sotto dei sei chili. Ma è nel telaio che il maggiore valore aggiunto di questo prodotto del migliore artigianato italiano: è realizzabile su misura ed è personalizzabile in ogni singolo dettaglio.
Trasmissione: Campagnolo Super Record – Ruote: custom, in carbonio, con tubolari
Colnago V2-R VJBR, 835 grammi (telaio) – 3.100 euro (telaio e forcella)
Primo della classe non solo per il peso piuma
Dei top di gamma della Colnago è il telaio più leggero. È l’evoluzione del precedente V1-R, migliorato grazie a un nuovo lay-up dei fogli di carbonio nello stampo, alle nuove forme dei tubi e alla nuova forma dello sterzo “a coda tronca” che si allinea al family-feeling di ispirazione aero che accomuna buona parte delle tubazioni di questo frame-set.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote: Lightweight con copertoncini Vittoria Corsa CX 25 mm
Scott Addict RC Premium Disc, 6,85 kg – 9.499 euro
Fulminea non solo in salita
Il miglior composito di cui è in possesso Scott, quello di serie Hmx, dà forma a un frame-set leggero, che assicura prestazioni ottimali in tutte le situazioni e, grazie ai freni a disco, anche in tutte le condizioni atmosferiche. La componentistica unisce al blasonato gruppo Dura-Ace delle medio profilo in carbonio DT Swiss e componentistica del marchio proprietario Syncros, anche questa in carbonio.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote DT Swiss PRC 1100 Dicut DB con copertoncini Schwalbe One
Time Alpe D’Huez 01, 6,2 Kg – 4.290 euro (kit telaio)
Processo di costruzione esclusivo
L’ammiraglia della Casa francese è stata presentata meno di un anno fa: conserva l’esclusività della costruzione proprietaria chiamata Rtm interpretandola con un processo ancor più evoluto, che ha permesso di abbassare a livelli record il compromesso tra rigidità e leggerezza. Il telaio pesa solo 840 grammi. A richiesta disponibile anche con la forcella Aktiv, che smorza le vibrazioni.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote Enve con tubolari Veloflex
Bianchi Specialissima, 6,7 Kg – 9.490 euro
Addio vibrazioni con il Countervail
I tubi utilizzano il carbonio Countervail, che annulla le microvibrazioni trasmesse dal fondo stradale, quelle particolarmente frequenti su telai superlight come è questo e che qui vengono ridotte fino all’85 per cento. L’allestimento più leggero è italianissimo, con gruppo Campagnolo e ruote Fulcrum.
Trasmissione: Campagnolo Super Record – Ruote: Fulcrum Racing Nite con copertoncini Vittoria Cortsa 25 mm
Specialized Tarmac SL 6, 6,4 Kg – 9.799 euro
Sia piuma che aero
Il telaio in carbonio impiega lo standard di costruzione Fact 12r, il migliore per Specialized: fornisce la combinazione perfetta di leggerezza e rigidità. Le ruote in fibra di carbonio sono state sviluppate in galleria del vento, sono leggere (1415 grammi) ma anche estremamente aerodinamiche.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote: Ruote Roval Clx 50
Wilier Triestina Zero.6, 6,1 Kg – 10.200 euro
Esercizio tecnico di eccellenza
Rispetto al già leggerissimo predecessore Zero7 il telaio della Zero6 è riuscito a togliere ben 100 grammi, arrivando a qualcosa meno di sette etti. Il merito è della nuova fibra di carbonio Mitsubishi Dialded, mixata con un nuovo esclusivo processo produttivo.
Trasmissione: Sram Red eTap – Ruote: Mavic Ksyrium Pro Exalight con copertoncini Mavic
Trek Èmonda Slr 9 Disc, 6,21 kg – 10.599 euro
Con i dischi e con peso record
Tra le più leggere bici “disc” sul mercato: combina il telaio più leggero della Trek con la trasmissione wireless Sram Red eTap e le migliori ruote da grimpeur della Bontrager, il marchio di Trek. I cavi Ben otto misure disponibili, dalla 47 alla 62 centimetri, per assecondare le esigenze di tutte le stature possibili.
Trasmissione: Sram Red eTap – Ruote: Bontrager Aeolus XXX 2 Disc con coperture tubeless Bontrager R4
De Rosa King, 6,5 Kg – 8270 euro
La competizione secondo De Rosa
Nella gamma del marchio “del cuore” è questo il modello che meglio esalta le performance di corridori professionisti e anche degli amatori di altissimo livello. Il telaio pesa 950 grammi, la forcella 370.
Trasmissione: Campagnolo Super Record – Ruote: Campagnolo Bora con tubolari Vittoria Corsa
Giant Tcr Advanced SL 0 Disc, 6,3 kg (taglia M) – 9.899 euro
Ha il reggisella integrato
Conferma i capisaldi che hanno reso celebre la produzione Giant dell’ultima decade: il reggisella integrato fornisce un elevato grado di rigidità ma anche di vertical-compliance, mentre lo sterzo OverDirve 2 assegna alla bici una incredibile stabilità anche ad altissime velocità. Il tutto con la famosa geometria Compact Geometry.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote: Giant Slr 0 Disc con copertoncini Giant Gavia tubeless 25 mm
Cervélo R5 Disc, 7,0 Kg – 9.599 euro
All rounder ad alte prestazioni
Il modello che il marchio canadese giudica adatto a tutte le situazioni. Il telaio può ospitare coperture di grossa sezione, la configurazione geometrica aiuta ad assorbire quelle microvibrazioni che incrementano la sensazione di fatica.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2 – Ruote: DT Swiss PRC 1450 Spline 35 Disc con copertoncini Continental GP4000 S
Maurizio Coccia
Stupisce non vedere la Look 785 huez rs!