4 mag 2016 – Ormai si è creata una sorta di smania di trovare la bicicletta motorizzata. È vero che le cronache degli ultimi tempi fanno nascere più di qualche sospetto, ma è sempre bene rimanere con i piedi per terra. Al Tour de Bretagne che si sta svolgendo in questi giorni c’è stato un episodio che ha fatto chiacchierare un po’ ma, a ben guardare, si rivela privo di ogni fondamento.
La vittoria di Adrien Costa, infatti, è stata ipotizzata falsata da qualche spettatore perché quando il corridore appoggia la bici a terra per festeggiare questa fa un movimento strano e la ruota sembra rimettersi in moto senza che nessuno tocchi i pedali. A ben guardare non è così.
#TBC16 #Live Adrien Costa remporte l'étape reine à #Lannion ! @USACyclingU23 @usacycling pic.twitter.com/rWTNfExe69
— Tour de Bretagne (@tourdebretagne) April 28, 2016
Se osservate bene la bicicletta noterete che il pedale interno, quello dalla parte dove si trova il corridore, viene appoggiato a terra e subisce un movimento minimo che giustifica ampiamente il movimento della ruota. Tutto qui.
Ecco, occhio a non cadere in questi tranelli.
Redazione Cyclinside