Controlli serrati per l’antidoping al Tour de France che sta per partire. L’UCI ha comunicato le procedure con cui farà verifiche sistematiche e casuale sia sui corridori che sulle biciclette impiegate.
Di seguito vi riportiamo le parti essenziali del comunicato dell’Unione Ciclistica Internazionale che denota aspetti importanti.
Alcuni dei campioni prelevati durante la corsa a tappe francese verranno conservati per 10 anni così da essere disponibili in caso di controlli più accurati in futuro. Un deterrente per chi possa pensare di aggirare i controlli attuali.
Anche per le biciclette verranno applicati diversi protocolli che vanno da verifiche esterne, con dispositivi elettronici, alla possibilità di smontare materialmente la bicicletta per le verifiche che si riterranno opportune.
Ecco il comunicato dell’Unione Ciclistica Internazionale:
L’UCI rivela il suo programma di lotta al doping e alle frodi tecnologiche per il Tour de France 2023
L’Union Cycliste Internationale (UCI) rivela oggi il suo programma di lotta contro l’antidoping e le frodi tecnologiche che attuerà per il prossimo Tour de France (1-23 luglio).
Il programma antidoping completo schierato al Grand Tour francese sarà guidato dall’International Testing Agency (ITA), l’organismo a cui l’UCI ha delegato le attività operative della sua lotta per il ciclismo pulito nel 2021. Dopo aver garantito parità di condizioni per tutti i partecipanti al Giro d’Italia lo scorso maggio, l’ITA lavorerà ancora una volta con tutte le parti interessate, comprese le autorità francesi, per proteggere l’integrità di uno degli eventi ciclistici più prestigiosi del mondo.
Questa sarà la terza volta che l’ITA si occuperà del programma antidoping al Tour de France da quando l’UCI ha delegato le sue attività antidoping all’agenzia. In questo contesto, l’ITA è responsabile della strategia globale antidoping, che include la definizione di un piano di test preciso e mirato. Questo piano viene applicato sulla base di una valutazione del rischio che tiene conto di un’ampia varietà di fattori rilevanti, adattandosi costantemente alle circostanze attuali o alle nuove informazioni. Il piano di test considera anche tutte le informazioni rilevanti ricevute attraverso il monitoraggio del passaporto biologico degli atleti (ABP) o raccolte dal dipartimento di intelligence e indagini dell’ITA.
Tutti i controlli antidoping al Tour de France saranno mirati ed eseguiti in qualsiasi momento durante le tre settimane di gara, non solo al traguardo. In ogni tappa, la maglia gialla e il vincitore di tappa saranno testati. Inoltre, tutti gli atleti saranno già testati prima dell’inizio dell’evento come parte del loro monitoraggio medico. Alla fine della gara, l’ITA effettuerà una selezione di campioni che saranno conservati per una potenziale rianalisi nei prossimi 10 anni.
I controlli antidoping saranno condotti principalmente dai Doping Control Officer (DCO) dell’ITA con una profonda esperienza ciclistica. L’ITA è inoltre in stretto contatto con altri attori francesi e internazionali pertinenti, ad esempio con le autorità, per il sostegno e lo scambio di informazioni.
Va ricordato che il 2023 ha visto un aumento significativo dei finanziamenti per il programma antidoping del ciclismo. Gli organizzatori UCI, UCI WorldTeams, UCI ProTeams, UCI WorldTour e ciclisti su strada professionisti maschili hanno deciso di rafforzare ulteriormente la capacità dell’ITA di proteggere l’integrità dello sport grazie a un progressivo aumento del budget del 35% fino alla fine del 2024. Questo finanziamento rafforza principalmente le aree di intelligence e indagini, test, analisi scientifica, analisi dei dati, archiviazione di campioni a lungo termine e rianalisi dei campioni.
Per quanto riguarda la lotta contro le frodi tecnologiche al Tour de France, i controlli per la presenza di eventuali sistemi di propulsione nascosti in tubi e altri componenti della bicicletta saranno effettuati con l’uso di tre strumenti: tavolette magnetiche, armadio radiografico mobile e dispositivi portatili che utilizzano tecnologie di retrodiffusione e trasmissione.
Prima di ciascuna delle 21 tappe, un commissario tecnico UCI sarà sugli autobus del team per controllare tutte le bici che verranno guidate all’inizio della tappa di quel giorno. Questi controlli pre-stage saranno effettuati utilizzando tavolette magnetiche.
Dopo ogni tappa, verranno effettuati controlli sulle biciclette guidate da:
- Il vincitore di tappa
- corridori che indossano una maglia da leader (giallo, verde, pois, bianco)
- Da tre a quattro piloti selezionati a caso
- corridori che danno adito a sospetti, ad esempio a seguito della scansione pre-tappa, un numero anormalmente elevato di cambi di bici (nel qual caso possono essere controllate anche le bici sulla vettura della squadra) o altri incidenti rilevati dall’UCI Video Commissaire
Questi controlli post-fase saranno effettuati utilizzando la tecnologia a raggi X mobile o dispositivi che utilizzano tecnologie di retrodiffusione e trasmissione. Se necessario, la bici in questione verrà smontata. Una volta tagliato il traguardo i corridori, le bici sottoposte a controlli post-tappa verranno rapidamente etichettate, consentendo di eseguire rapidamente le procedure di controllo in pochi minuti. L’introduzione del tagging RFID (tag a prova di manomissione che utilizzano la tecnologia di identificazione a radiofrequenza) per tutte le biciclette come parte della procedura di registrazione delle attrezzature stradali UCI per il Tour de France 2023 e il Tour de France Women con Zwift rafforza la capacità dell’UCI di monitorare l’uso delle biciclette durante le tappe.
Come promemoria, la tecnologia X-Ray mobile, che è sicura per utenti e ciclisti, fornisce un’immagine a raggi X ad alta risoluzione di una bici completa in soli cinque minuti. Nel frattempo la tecnologia di retrodiffusione e trasmissione fornisce istantaneamente immagini ad alta risoluzione dell’interno delle sezioni esaminate che possono essere trasmesse, da remoto, direttamente ai commissari UCI.
Per il ciclismo su strada, l’UCI effettua controlli della bicicletta in tutti gli eventi UCI WorldTour, così come i Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI, i Campionati del mondo di paraciclismo su strada UCI, gli eventi UCI Women’s WorldTour e i Giochi Olimpici. I controlli vengono effettuati anche ai Campionati del Mondo UCI per mountain bike, ciclocross e pista, nonché al Mondiale UCI Cyclo-cross Cup.At Tour de France dello scorso anno, sono stati effettuati un totale di 934 controlli sulla bici e non sono stati rilevati casi di frode tecnologica.