17 lug 2020 – La linea è sempre quella, inconfondibile, di casa BMC. La Teammachine SLR01 è diventata un’icona nel ciclismo con quel carro posteriore raccolto che ha anticipato un po’ tutti i produttori di telai in fibra di carbonio. Anche in fatto di integrazione totale BMC ha giocato d’anticipo.
A dieci anni dal debutto della prima versione di questa bicicletta BMC celebra le vittorie ed esce con l’ultimo progetto.
Per realizzare la Teammachine SLR01 BMC utilizza un sistema di prototipazione che tiene conto di tre fattori: peso, comfort e rigidità. Ora la tecnologia Accelerated Composites Evolution (ACE) si tiene conto anche dell’aerodinamica come quarto fattore, tant’è che anche il nome si evolve in ACE+.
Poi c’è la pulizia delle linee. Quelle del cockpit, la zona di comando, il manubrio senza un cavo a vista e con la possibilità di integrare supporti per i dispositivi più diffusi.
Le forme sono il punto su cui si sono concentrati i lavori sulla nuova bicicicletta. Dal reggisella con profilo a D, al dimensionamento del movimento centrale. Forme sempre nette, decise, come quelle della nuova forcella aerodinamica.
Nella versione completa, così come la vedete in queste foto, la bicicletta ha un peso finale di 6,5 chilogrammi.
Un record di tecnologia con prezzo commisurato al prodotto: 10.999,00 euro.
Ulteriori informazioni: https://it-it.bmc-switzerland.com
Redazione Cyclinside