4 nov 2020 – Ci troviamo, purtroppo di nuovo indietro di diversi mesi per il disastro della pandemia ma anche nel chiederci se possiamo uscire in bicicletta o no. E dove, nel caso?
Il nuovo DPCM, quello firmato la scorsa notte dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte torna ad affrontare il tema in maniera che dà – ancora – adito a interpretazioni.
Si parla di “attività motoria nei pressi della propria abitazione” ma anche di “attività sportiva all’aperto” consentita “in forma individuale”. Questo permetterebbe, quindi, di uscire in bicicletta pur se nel rispetto del distanziamento individuale (niente gruppi quindi) ma non si fa riferimento a limiti se non quelli del “proprio territorio”. A questa lettura, quindi, saremmo almeno liberi di pedalare all’interno del comune (ovviamente il riferimento è per le zone di massime restrizioni, quelle definite “rosse”).
Questo, almeno, stando al testo del DPCM del 3 novembre 2020 e in attesa di eventuali FAQ che dovessero portare maggiore chiarezza, ma anche interpretando il testo in base all’esperienza di altri decreti. Ovviamente aggiorneremo su eventuali precisazioni.
Negozi di biciclette: aperti
Negli allegati che servono a chiarire le attività che rimangono aperte in quanto parte della filiera produttiva del Paese che non si può fermare sono compresi anche i rivenditori di biciclette. In effetti, dopo l’arrivo, finalmente, del bonus mobilità, sarebbe stata una beffa insostenibile.
RC
Gentile redazione,
Quindi i negozi di biciclette possono restare aperti, sia per la vendita sia per le riparazioni?
Dove posso reperire gli allegati al DPCM?
Grazie mille per la risposta.
Salve Max, ecco qui: http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-del-3-novembre-2020/15617
Gentilissimi e velocissimi.
Grazie mille!
sicuri che esiste il limite comunale per “pedalare” nelle zone rosse ?
dal DPCM del 03.11 non si evince in modo esplicito
Purtroppo è tutt’altro che chiaro. Ma leggendo il DPCM questo si evince, anche sulla base dell’esperienza dei precedenti decreti. Aspettiamo aggiornamenti che non mancheremo di comunicarvi tempestivamente.
Buongiorno,
grazie particolarmente per l’articolo.
“Conoscere per deliberare.” Il motto di Einaudiana memoria viene disatteso in un periodo nel quale sovente i Media producono disinformazione tramite omissione di informazioni, trattando le persone come sudditi e non come cittadini.
Del DPCM del 3/11/2020 viene così spesso omessa la seconda parte della lettera “e” dell’Art. 3, la quale recita: “è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale;”
Da ciò il cittadino desideroso di capire non può far altro che dedurne che attività quali la corsa e la bicicletta rimangano consentite anche nelle cosìdette “zone rosse”, pur in forma individuale appunto.
Rimane il dubbio relativo alla possibilità di oltrepassare i confini del comune di Residenza nel mentre dello svolgimento di tali attività.
Grazie.
Esatto resta il dubbio. (anche sul Corriere della Sera di oggi non sembra evidenziare limitazioni “comunali”
come redazione non potete contattare le forze dell’ordine per un chiarimento definitovo in merito ?
grazie
Salve Giorgio. Lo abbiamo fatto in occasione dei precedenti DPCM e abbiamo avuto risposte contrastanti. Purtroppo anche loro sono nelle nostre stesse condizioni sul caso specifico (di cui spesso prendono coscienza al momento in cui si pone la domanda. Per quello è abbastanza sconcertante questa nebolusità che resta. Però, almeno oggi, abbiamo una esperienza pregressa che ci rende fiduciosi sulla possibilità di pedalare come “sport all’aperto”. Tanto più che stavolta è anche specificata la possibilità di fare attività fisica in aree attrezzate eventualmente aperte. E sempre restando in attesa di ulteriori chiarificazioni.
Un saluto alla redazione.
Segnalo come il quotidiano “La Provincia”, in data 5 novembre 2020, indichi, alla domanda “Posso svolgere attività ciclistica sportiva amatoriale?”, che “Si tratta di attività sportiva individuale ed è pertanto consentita.”
Fonte: https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/Cronaca/lannuncio-la-lombardia-e-zona-rossa-ecco-cosa-e-vietato-e-cosa-si-puo-fare_1376028_11
(Articolo visionabile previa registrazione.)
Buon lavoro!
Oggi ho chiamato la polizia locale. Abito in lombardia (quindi zona rossa)
Hanno ammesso con molta onesta che anche loro NON sanno se e’ possible nelle zone rosse svolgere l’attivita’ sportiva amatoriale fuori dal territoro comunale.
Nessuno riesce a chiarire in modo definitivo questo punto ?
Dovranno arrivare chiarimenti dal ministero. Aspettiamo…
Ciao,
un articolo sulla Gazzetta dello Sport afferma che:
“-Si può correre o fare jogging? SÌ, purché da soli (o con conviventi) e rispettando le distanze se si incrociano altri runner. Non servono mascherina nè autocertificazione, e l’attività NON va necessariamente svolta nei pressi della propria abitazione.
-Si può andare in BICI? SÌ perché rientra nell’attività sportiva.”
https://www.gazzetta.it/bici/05-11-2020/lockdown-zona-rossa-cosa-si-puo-fare-cosa-no-aria-aperta-si-puo-correre-andare-bici-passeggiare-390598795996.shtml
Il problema personale rimane se in zona arancione si può o meno andare fuori dal Comune? Ritengo insensato decidere di limitare il giro in bici al solo territorio comunale, riducendo di fatto gli spazi!! Spero in una FAQ ministeriale che permetta di tornare a correre fuori comune (scelta per me più sensata))!!
Mi sono letto il dpcm. Non si trova assolutamente nulla che vieti di andare in bici fuori dal proprio comune. A leggere con attenzione, addirittura, uno potrebbe probabilmente andare da Cuneo a Bressanone. Si parla di territori (plurale), non di comuni e neanche di regioni. Il fatto è che questi sono riusciti a convincere la popolazione che è lecito solo quanto previsto dalla legge e non che ciascuno fa quello che vuole nei limiti di legge. Proprio come nei regimi dispotici. Ci sono riusciti
Ed io che abito in provincia in un paesino come posso raggiungere il negozio di bici se non posso lasciare il mio comune?
Il buono è nominale. È richiesto che ci si rechi fisicamente in negozio, anche per i beni acquistati online, perché il valore del buono venga detratto e si completi l’acquisto pagandone la differenza. Io vivo in zona rossa e nonostante sia riuscita ad ottenere il buono, ora non ho la possibilità di andare a ritirare il bene in quanto il negozio in cui ho effettuato l’acquisto online non si trova nel mio comune… Peraltro privo di tutte le catene di negozi che hanno aderito all’iniziativa di risarcimento buono… Come posso utilizzare il buono, con scadenza 2 Dicembre, se nelle zone rosse non è consentito lasciare il proprio Comune di residenza?
Salve Elena, i negozi online dovrebbero spedire a casa.
Sì il problema è l’utilizzo del buono mobilità…viene richiesto di presentarsi in negozio con il buono cartaceo, non viene accettato online.
Infatti non mi è stato possibile pagare online perché il buono deve essere presentato al momento del ritiro e solo allora l’importo verrà detratto e si potrà ultimare l’acquisto.
A quanto sappiamo tutti i negozi online non richiedono di recarsi sul posto. Che vendita online sarebbe altrimenti? Per quanto riguarda l’iniziativa relativa al bonus, la risolvono al telefono e mandando in forma digitale documento e bonus (che è nominativo e quindi non cedibile). In caso di comportamento illecito da parte dell’acquirente a risponderne sarebbe il titolare del voucher (che viene validato e verificato al momento dell’inserimento della pratica). Quindi il negoziante dovrebbe essere sufficientemente tutelato. Altrimenti, forse, conviene cambiare negozio.
Grazie, cercherò un negozio che permetta questa procedura👍
Molti si chiedono se è possibile andare in bici fuori dal comune, ma io non ho ancora capito se è possibile farlo all’interno. Da dove si evince che sia possibile farlo?
Grazie.