Mathieu van der Poel è partito come uno sciatore dal cancelletto della gara della vita esplodendo sul percorso di Budapest come il suo vestito rosa merita giustamente. Un attacco violento, per l’olandese, per tutta la cronometro ma arriva a una manciata di secondi dal vincitore, Simon Yates. Il britannico è quello che forse ha stupito di più. Non era atteso in questa tappa, per lui più da salita. Ma ha già messo molte cose in chiaro a questo punto. Yates si è fatto la sua cronometro in sordina, poche inquadrature per lui poco segnalato in partenza. La forma c’è e martedì, sull’Etna, ci sarà da capirci di più.
Una cronometro che è quasi un prologo, quella di Budapest non arriva a 10 chilometri totali. Inutile cercare risposte al Giro d’Italia del mistero per quanto riguarda il favorito alla vittoria finale. Se qualcuno diceva pure Nibali per curriculum più che per gambe la situazione è molto chiara, almeno dal punto di vista della confusione degli addetti ai lavori. Ma i nomi ci sono, li scopriremo strada facendo.
Una cronometro che non è un prologo anche perché non si tratta di fare velocità, almeno non in senso assoluto: troppe curve, il tratto finale in salita. Roba da soluzioni aerodinamiche quasi esagerate per il percorso. Spettacolo però. Veder passare i corridori colo contagocce permette di guardarli tutti in faccia, memorizzarli per i prossimi giorni che diventeranno sempre più importanti.
Tra i curriculum importanti, in corsa, quello di Tom Dumoulin vale tanto. Strappa il tempo a Sobrero e, a sua volta, si vede stracciato da Simon Yates, altro palmarès di valore neanche tanto sorpresa, visto il percorso. Nibali, alla faccia di chi lo dava per finito, è un leone cui non va mai data troppa confidenza. Per lui, alla fine, c’è lo stesso tempo del giovanissimo Almeida.
Entusiasmi da contenere, ricordiamo sempre la misura contenuta del tracciato.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) – 9.2 km in 11’50”, alla media di 46.648 km/h
2 – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) a 3″
3 – Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a 5″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)
2 – Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) a 11″
3 – Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a 16″
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco)
7 mag 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside