È stata realizzata tutta rosa proprio per Mathieu Van der Poel la bici per la seconda tappa del Giro d’Italia. La conquista della maglia rosa, vincendo la prima tappa, non solo ha messo in moto la sarteria del Giro per confezionare rapidamente il body rosa per il campiona olandese, ma anche i tecnici di Canyon che si sono dati da fare per preparare il telaio con il rosa del primato.
La bicicletta è la SpeedMax CFR TT Disc data in dotazione al Team Alpecin, la personalizzazione, ormai, è d’obbligo per omaggiare il detentore del primato.
Verniciatura lampo?
Telai pronti o verniciati all’ultimo? In realtà si fa in tutti e due i modi. Non tutti i corridori gradiscono che la squadra prepari già un telaio del colore della maglia che dovrebbero indossare (a meno che questa non sia già conquistata). Questione anche di scaramanzia, oltre che di opportunità. In questo caso, da quanto abbiamo saputo in seguito proprio da Canyon, il telaio rosa era già nella dotazione della squadra partita per l’Ungheria. Bella scommessa!
Ma come si fa ad avere, nel caso, il telaio del colore giusto a tempo di record? Prima di un Grande Giro vengono lasciati dei telai grezzi presso alcuni verniciatori che sono in grado di fare il lavoro in tempo di record. A tappa finita inizia il lavoro di verniciatura che termina entro sera (compresi i processi di essiccazione). Nella notte si organizza il viaggio verso il luogo della gara e di prima mattina il telaio viene montato e preparato per il ciclista.
7 mag 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside