29 mag 2021 – Che fatica Caruso, che forza Caruso. Lo abbiamo visto in tutte le situazioni, ma proprio oggi all’attacco. Per salvare la seconda posizione, ma intanto è andato e ha vinto una bellissima tappa. Conferma la seconda posizione, difficile fare di più, già tantissimo così. Ci piacerebbe sognare ora, ma c’è “solo” una cronometro da qui alla fine del Giro, domani, a Milano.
Era una tappa che sapeva di ultima spiaggia o quasi. Dopo di quella solo Milano poter decidere definitivamente la Maglia Rosa 2021. Ultima per salite e ultime forze da spendere sulle montagne che portano da Verbania all’Alpe Motta.
Il primo segnale, ancora prima dell’impennare della strada, è stato chiaro: la Bike Exchange davanti a tirare ha detto subito di una promessa di guerra da parte di Simon Yates e i suoi. Velleitario a quanto pare, perché anche il britannico non era nella condizione assoluta.
Un a tappa così non è solo territorio d’assalto per chi si gioca il primo posto della classifica, ecco perché all’improvviso all’attacco in discesa si è vista anche la DSM di Bardet che ha già dimostrato una condizione in crescita. Condizione sfruttata da Damiano Caruso, partito all’attacco proprio con Romain Bardet e un gregario per uno, Bilbao per Il nostro. Dietro la Ineos che controllava mentre si affrontava lo Spluga.
Discesa scoppiettante dove, nel gruppo Maglia Rosa ha attaccato Vlasov che rompe il gruppo nella prima parte.
La sfida finale si è presentata, quindi, sull’ultima salita, dove i primi quattro al comando si sono presentati con una quarantina di secondi che Caruso e Bardet hanno cercato di gestire prima del definitivo forfait di Bardet, poi ripreso anche da Bernal.
E dietro? C’era il solito Martinez a fare il passo, con Bernal a ruota e poi Yates. Gli ultimi chilometri dell’Alpe Motta sono stati una prova di resistenza dei corridori. Una corsa alla disperata, spettacolo di ciclismo, fortissimo Caruso, di testa e oggi di gambe. Soprattutto di cuore.
Risultati
RISULTATO DI TAPPA
1 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) – 164 km in 4h27’53”, media 36.732 km/h
2 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 24”
3 – Daniel Felipe Martinez (Ineos Grenadiers) a 35”
4 – Romain Bardet (Team DSM) s.t.
5 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) a 41″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’59”
3 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 3’23”
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 7’07”
5 – Romain Bardet (Team DSM) a 7’48”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)
Redazione Cyclinside