18 nov 2019 – C’è una doppia novità a volerla leggere con attenzione, nell’arrivo di Goodyear Bikes nelle gomme per bicicletta. Un’azienda di questa dimensione – soprattutto statunitense – quando si muove non lo fa per caso: ha fiutato un mercato importante. Ecco, oltre alla novità tecnica, di cui vi diciamo nelle righe a seguire, è un bel segnale per il mondo della bicicletta più in generale.
Goodyear andrà a coprire il mercato per quanto riguarda la bicicletta da corsa, ma anche per il mercato commuter, gravel, ciclocross e, naturalmente, mountain bike. E c’è da azzardare che nei prossimi anni vedremo un’accelerazione ancora maggiore nello sviluppo delle gomme per bicicletta.
Quella di Goodyear appare tutt’altro che una scelta sperimentale. La casa americana ha messo in piedi un piano d’attacco importante, con un’azienda dedicata direttamente in Estremo Oriente (Taiwan) che ha il controllo totale sulla produzione, stampi, mescole e tutto quanto possa servire per ottimizzare il processo di lavorazione e produzione.
Un piano d’azione che lascia intendere che siamo solo all’inizio di quel che vedremo presto.
A importare in Italia il marchio americano sarà Mandelli, la commerciale lombarda, già molto forte nel mercato nazionale del ciclismo e anche della moto, che si è attivata subito appena ha avuto sentore dell’interesse di Goodyear verso le gomme per bicicletta.
Gomme per bicicletta da corsa
Le prime gomme stradali a vedere la luce si chiamano Eagle F1 e Eagle F1 Supersport. Si tratta di copertoncini che si vanno a posizionare direttamente nell’alto di gamma del mercato (i prezzi saranno in linea con i competitor, fanno sapere da Mandelli) e saranno a disposizione all’inizio del 2020 (si parla di febbraio per il rifornimento ai negozi).
L’Eagle F1 Supersport è il copertoncino top di gamma, leggero (parte da 183 grammi per la versione da 23, 190 con sezione da 25 e 205 la misura da 28 millimetri) e scorrevole grazie all’adozione di una mescola che unisce silice e grafene. Dovrebbe essere apprezzata, oltre che per le prestazioni, anche per la durata nel tempo. Nonostante si tratti di una gomma pensata per la massima leggerezza non manca una protezione antiforatura da 15 millimetri sistemata all’interno della carcassa da 120 Tpi. La Eagle F1 Supersport è caratterizzata da un disegno completamente liscio del battistrada.
La gomma Eagle F1 (senza la dicitura Supersport) è il modello più versatile. Intanto la disponibilità di misure: si va dai 195 grammi della versione da 23 millimetri di sezione ai 260 della versione con sezione da 32 millimetri. In mezzo le versioni da 25, 28 e 30 millimetri. C’è l’imbarazzo della scelta ed è una proposta che si rivolge a tutte le biciclette che hanno ampia luce di passaggio della ruota (pensiamo, in particolare, ai modelli con freni a disco).
La mescola del battistrada è della stessa tipologia della versione Supersport ma la protezione antiforatura nella carcassa è maggiore, anche il battistrada è leggermente diverso poiché presenta delle scanalature volte a drenare velocemente l’acqua verso l’esterno: si tratta di una gomma adatta anche a condizioni più difficili.
Tubeless e squadre?
Vista la portata (e l’attitudine) del marchio la domanda viene spontanea. Goodyear sta pensando anche alle coperture tubeless e, in questo senso, è in contatto già con i produttori di ruote. Si sta lavorando su una misura standard che possa adattarsi facilmente e anche studiandone l’efficienza e la praticità. Per ora non ci sono stime precise di debutto sul mercato è probabile che si potrà vedere qualcosa a partire dalla metà del prossimo anno.
Poi, inutile nasconderlo, un marchio del genere è pronto già a ragionare con i team. In questo senso può avere un valore importante il riferimento italiano Mandelli, che, ci ha tenuto a specificare l’amministratore delegato Marco Biollo, non è solo di distributore, ma di di vero e proprio supporto con il prodotto. In questo senso è probabile che si lavorerà anche a una versione tubolare delle gomme Goodyear, visto che tra i pro’ si sperimenta, ma il passaggio totale ad altra tipologia di copertura diversa dai tubolari sembra ancora lontana (anche per motivi culturali).
Da raccontare, insomma, avremo parecchio, potremmo scommetterci.
Ulteriori informazioni: https://www.goodyearbike.com e Mandelli
Redazione Cyclinside
Protezione antiforatura da 15 mm?
Si intende la larghezza, non lo spessore.