Arnaud de Lie è un fenomeno emergente. Aveva già dato segnali importantanti nelle categorie giovanili e ora, tra i pro, conferma le promesse. Volate potenti e, a volte, un po’ disordinate, come la volata vinta con una gamba sola dopo aver rotto una tacchetta, o come quella della Paris Bourges di alcuni giorni fa quando ha tagliato il traguardo con una sbandata clamorosa che, nelle foto, ha evidenziato addirittura lo stallonamento della gomma con la fuoriuscita di liquido antiforatura e, soprattutto, dell’air liner, l’inserto realizzato da vittoria che acquista volume appena la pressione interna al copertone scende.
Nei commetti all’immagine che vedete qui sotto si è sollevata preoccupazione verso le coperture tubeless evidentemente utilizzate da De Lie e, per questo motivo, abbiamo voluto approfondire.
L’immagine è chiara e la gomma poggiata a terra ancora in sede testimonia la violenza del movimento anomalo che De Lie ha imposto alla sua bicicletta.
I suoi direttori sportivi hanno spiegato così il fatto: «Oggi abbiamo avuto un incidente al traguardo con la gomma anteriore di Arnaud de Lie. Non è chiaro, ma pensiamo che abbia buttato le braccia per saltare in avanti e abbia colpito Meeus con il suo braccio. La mia opinione è che siamo stati fortunati ad avere gli Air-Liners che hanno evitato la caduta. Non sono state le gomme a causare il problema».
Abbiamo chiesto un parere anche a Vittoria sul corretto funzionamento delle gomme, visto che ne è il fornitore.
«Se si osservano le immagini nel dettaglio – fa notare Tommaso Cappella, Product Specialist di Vittoria Gomme – si vede che la ruota anteriore di De Lie si solleva appena da terra per poi tornare giù di traverso, questo ha provocato lo stallonamento della gomma. L’inserto interno ha seguito il flusso d’aria compensando la perdita e andando a chiudere la perdita».
Questo ha permesso a De Lie di rimanere in sella pure se in maniera alquanto acrobatica (e causando, involontariamente, la caduta del corridore che lo seguiva).
Oppure, ma questa è solo una nostra ipotesi, scomponendosi della volata. De Lie potrebbe aver toccato il comando del deragliatore innescando, visto lo sforzo del momento, la caduta della catena e la conseguente sbandata che poi ha provocato tutto il resto.