27 set 2020 – Una fiammata secca al momento giusto: un Mondiale si può vincere così. Per Julien Alaphilippe era l’unico modo possibile e lui ci ha scommesso tutto. Stavolta ha vinto la scommessa più bella per lui. Vince una maglia iridata meritata più che mai. Una liberazione per lui che scoppia a piangere sull’arrivo.
Secondo Van Aert in una volata lunga che toglie tutti di ruota. Terzo lo svizzero Hirschi, fortissimo.
La corsa, quella vera, è iniziata a 70 chilometri dall’arrivo mentre si esauriva la fuga iniziale che ha visto i due ultimi a resistere per oltre 180 chilometri in solitaria.
È stata la Francia ad accendere la miccia in salita e a fare la selezione con gli Azzurri, finalmente defilati a inizio Mondiale, a rimanere anche un po’ troppo dietro.
Nessuno sconquasso, subito, ma un bel po’ di “zavorra” tolta di ruota dall’accelerazione e una misurazione delle energie in corsa per tutti gli altri.
Corsa portata avanti da Francesi e Belgi, con controllo della danimarca e della Polonia. Nella corsa sempre più dura gli Italiani sono rimasti sorpresi e poi sono rientrati, con fatica.
Il primo scatto serio, di quelli che fanno male, è di Pogacar, appena rientrato da un cambio bicicletta. Uno scatto sul serio, mica una prova. Dietro a inseguire solo il Belgio.
Ripreso Pogacar, non senza fatica, si vedono anche gli azzurri. Da Nibali a Masnada la corsa diventa una baraonda finché nell’ultima salita non parte, deciso, Alaphilippe. Per lui una manciata di secondi poco più di dieci nella cronometro della vita. Dietro ci pensano un attimo, poi giù a menare a più non posso che vale solo arrivare primi, inutile risparmiarsi.
Dura poco però, si disuniscono e si perde la corsa. Alaphilippe chiede disperato notizie sul vantaggio, ma li vede, sono lì, ma non ce n’è per nessuno. Vince lui.
Redazione Cyclinside
credo che la squadra italiana abbia corso bene con le risorse a disposizione.
giusto partire sul mazzolano sperando di tirarsi dietro qualcuno in grado di collaborare dato che sulla gallisterna sarebbe stato impossibile scattare. bellissimo alaphilippe generoso e coraggioso. un campione del mondo degnissimo.