22 lug 2017 – È il boato di uno stadio che saluta l’ultima tappa decisiva del Tour de France 2017. Un’emozione per i corridori e anche per chi la segue davanti alla tv. Ogni partenza il boato di un gol, ogni arrivo l’urlo della folla a riempire le orecchie dei corridori più attesi nello stadio di Marsiglia, il Velodrome.
Applausi agli organizzatori in questo caso. Avranno pure fatto degli errori, ma la “grandeur” francese è da apprezzare. Applausi per i corridori francesi, applausi per i protagonisti, anche per Aru che riscuote il riconoscimento del pubblico francese.
Parte Bardet, parte Froome (per lui anche qualche booh) e la gara entra nel vivo. Poco più di venti minuti per definire la classifica generale finale del Tour de France 2017. Aru conferma la quinta posizione ma è dietro che accade di tutto. Bardet va clamorosamente piano, al punto da essere quasi ripreso da Froome che invece va fortissimo. Anche Uran va forte, così tanto da scalzare Bardet dal secondo posto ma anche da finire una curva su un tabellone pubblicitario. Pochi secondi persi e mentre Bardet salva il podio per un secondo su Landa. Froome arriva alle spalle del francese e conferma la sua maglia gialla.
La tappa, invece, la vince il polacco Bodnar su Kwiatkowski. Domani l’arrivo tradizionale a Parigi.
Redazione Cyclinside