13 mar 2017 – Durante la tappa odierna della Tirreno Adriatico è avvenuto un episodio che farà un po’ discutere. Mentre era via la fuga (con Ballerini, in caccia per i punti definitivi per la maglia di scalatore, poi vinta) il gruppo è stato bloccato da un passaggio a livello. Che fare a questo punto?
La questione è delicata e già l’anno scorso venne alla ribalta in occasione della Parigi Roubaix quando dei corridori del gruppo decisero di passare sotto le transenne per proseguire la loro corsa.
In questo caso i commissari di corsa hanno deciso per neutralizzare il problema fermando i fuggitivi di tre minuti circa: il tempo di stop del gruppo al passaggio a livello.
È stato corretto questo comportamento? Proprio dopo il problema alla Roubaix l’UCI ha rivisto il regolamento ma, in sostanza, i commissari di corsa avevano l’autorità per decidere autonomamente sulla questione.
Ecco cosa riporta il regolamento UCI:
1. 2.
1. Nel caso che uno o più ciclisti che sono andati in fuga si trovino il passaggio a livello chiuso, ma le sbarre si aprono prima che il gruppo li raggiunga il problema verrà considerato come un incidente di gara.2. Nel caso in cui uno o più corridori con più di 30 secondi di vantaggio vengano raggiunti dal gruppo in attesa della riapertura del passaggio a livello si prende il tempo e si riparte ridando il vantaggio perduto ai fuggitivi. Se il vantaggio era meno di 30 secondi il passaggio a livello sarà considerato come un incidente di corsa.
3. Se uno o più fuggitivi passano prima della chiusura delle sbarre che si chiudono all’arrivo del gruppo, nessuna azione viene presa e il passaggio a livello chiuso viene considerato come un incidente di corsa.
4. Se un gruppo di ciclisti è diviso in due gruppi successivi alla chiusura di un passaggio a livello, il primo gruppo sarà rallentato o fermato per consentire ai ciclisti in ritardodi tornare al primo gruppo;
5. Qualsiasi altra situazione (chiusura prolungata della barriera, etc.) deve essere risolta dai commissari.
È proprio facendo riferimento al punto 4 (chiusura prolungata) che i giudici hanno fatto riferimento fermando, a loro volta, i fuggitivi.
Resta il dubbio sull’aver fermato i corridori in fuga a 500 metri dal passaggio al gran premio della montagna, cosa che hanno evidentemente poco gradito sia i corridori che le ammiraglie. Ma, di fatto, il regolamento è stato applicato regolarmente.
Redazione Cyclinside