Bianca Laboratories e T°Red hanno siglato un accordo di collaborazione con il CompMech dell’Università di Pavia, con un obiettivo: la bici più veloce e performante per le Olimpiadi 2024.
Ferdinando Auricchio, fondatore CompMech, il gruppo di Meccanica Computazionale e Materiali Avanzati presso l’Università degli Studi di Pavia, e Romolo Stanco, fondatore e direttore di Bianca Laboratories, hanno definito, insieme al CEO di T°RED Bikes Erica Marson, un accordo di partnership tecnologica con focus su materiali avanzati e stampa 3D metallica.
Obiettivo dell’accordo è dare vita a un Reparto Corse dotato di un laboratorio tecnologico avanzato, con l’intento di sviluppare bici e componenti innovativi per le Olimpiadi di Parigi 2024 e Los Angeles 2028 insieme alla consolidata realtà tecno-artigianale di T°RED Bikes e a un settore sportivo “world class” declinato come un “TEAM FACTORY” di sviluppo in “stile” motorsport.
Gianluca Alaimo, Responsabile laboratorio ProtoLab@UniPV, Erica Marson, CEO T°RED Bikes, Romolo Stanco, direttore Bianca Laboratories e Ferdinando Auricchio professore e fondatore del gruppo CompMech di Meccanica Computazionale e Materiali Avanzati” dell’Università di Pavia. La partnership siglata a Pavia si è immediatamente concretizzata nella prototipazione del nuovo telaio da pista THE FALCON 1.23-300 e nella manifestazione di interesse sviluppata all’interno della Strategic Community AFIL «Additive Manufacturing»
Stanco e Auricchio iniziano a lavorare su progetti sperimentali già nel 1997, in particolare nell’uso di leghe di titanio a memoria di forma.
Dalle leghe a memoria di forma alla stampa additiva, il sodalizio di ricerca iniziato alla fine degli anni ’90 si rinnova e traguarda nuovi obiettivi tra sperimentazione e tecnologia applicata al ciclismo con l’intenzione di sviluppare e ottimizzare il progetto “THE FALCON” presentato a maggio a Piacenza.
Una partnership che sembra appartenere più al mondo del motorsport che a quello del ciclismo, con l’introduzione di metodologie progettuali, materiali, tecnologie avanzate di stampa 3D e di controllo dati – dalla meccanica all’aerodinamica – che trova nelle esperienze e nel know-how del CompMech opzioni e soluzioni per ottimizzare un lavoro di progettazione e sviluppo iniziato nel 2019, già vincente con il team interno T°RED FACTORY RACING e con la nazionale argentina.
Ferdinando Auricchio, Gianluca Alaimo, Massimo Carraturo e Romolo Stanco. Auricchio e Stanco hanno collaborato già dalla fine degli anni ’90 nella sperimentazione applicata di materiali e tecnologie avanzate, in particolare di leghe in nichel-titanio: oggi proseguono la loro collaborazione nel settore della progettazione di biciclette sviluppate con sistemi generativi e stampa 3D.
Made in Italy
La partnership è indirizzata ad esaltare i valori di innovazione e made in Italy che hanno guidato la scalata di T°RED Bikes alla ricerca di bici sempre più performanti, progettate e sviluppate intorno al singolo ciclista. L’azienda gardesana ha da sempre nel suo DNA l’intenzione di portare innovazioni concettuali, ricerca e sperimentazione di materiali come le superleghe di alluminio AlScaZir® e Scalmalloy®, e negli ultimi anni modelli di progettazione adattiva e la stampa 3D, in un mondo animato da un approccio prevalentemente industriale.
Il progetto THE FALCON 1.23-300. Una bici da pista figlia della ricerca di un equilibrio strutturale e dinamico del telaio bilanciata dall’ottimizzazione complessiva del binomio bici/ciclista. Sviluppata sulla base dell’antropometria e della posizione di ogni singolo atleta con software generativi adattivi è realizzata con superleghe metalliche di derivazione aerospaziale come AlScaZir® con cui sono realizzate le parti trafilate (in grigio nel rendering) e Scalmalloy® stampato in 3D (in differenti colori nell’immagine). Scalmalloy® è un materiale sviluppato da Ap-Works (gruppo Airbus) per applicazioni di additive manufacturing ad alte prestazioni e stampato da Metron Engineering per T°RED Bikes. Insieme al CompMech è in fase di sviluppo la forcella T1000 progettata per ottimizzare i flussi aerodinamici generati dalla ruota anteriore con una tecnologia di stampa 3D in composito a filamento continuo.
Ferdinando Auricchio, professore all’Università di Pavia, ricercatore presso l’IMAT-CNR e membro dell’Accademia Italiana delle Scienze, si è dichiarato entusiasta della possibilità di portare ricerca e sperimentazione in un settore concreto e tangibile come quello dello sport e del ciclismo di prestazione e non solo : “Quando nel 1998 ho fondato il CompMech – il gruppo di “Meccanica Computazionale e Materiali Avanzati” dell’Università di Pavia – abbiamo indirizzato il nostro percorso verso la modellistica, la simulazione al computer di strutture complesse e il supporto alla progettazione di sistemi innovativi, in particolare con l’utilizzo di materiali avanzati.
Dal 2010 il CompMech ha concentrato interesse e attenzione sulla stampa 3D anche di leghe metalliche, anche attraverso la creazione di una nuova progettualità, dal nome 3D@UniPV, basata sulla creazione di un laboratorio con a disposizione molteplici tecnologie e di un gruppo di ricerca dedicato. La collaborazione con Romolo Stanco – con cui ho già lavorato su diversi progetti sperimentali anche insieme al fisico Stefano Besseghini con il CNR-IENI di Lecco – e T°RED Bikes offre l’occasione di uscire dagli schemi della ricerca universitaria e portare nel concreto i contenuti di innovazione su cui lavoriamo da anni in un oggetto reale per migliorarne e ottimizzarne le performance con un percorso di sviluppo ambizioso e un obiettivo finale emozionante per chiunque: i Giochi Olimpici.”
Ulteriori informazioni: http://tredbikes.bigtwinitalia.com/
28 set 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside